L’accento grave è un tipo di ➔ accento grafico, cioè un segno diacritico che, in forma di barretta obliqua orientata in alto verso sinistra (‵), si pone sulle vocali per segnalarne la messa in evidenza [...]
Bartoli, Daniello (1833), Dell’ortografia italiana, Reggio, Tip. Torreggiani (1ª ed. 1670).
un saggio introduttivo di G. Ghinassi, Firenze, Le Lettere.
Serianni, Luca (1997), Italiano. Grammatica, sintassi, dubbi, con la collaborazione di ...
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Carboneria
Stefano De Luca
Società segreta di ispirazione liberale e democratica
Dopo la Restaurazione (1815) molti sovrani revocarono le costituzioni concesse durante il periodo rivoluzionario e soppressero [...] e penosa detenzione nelle carceri austriache dello Spielberg.
La Carboneria giocò ancora un ruolo decisivo nei moti di Modena e Reggio del 1830, guidati da Ciro Menotti, nei quali si affacciò per la prima volta l'idea dell'unificazione nazionale. I ...
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ALEANDRI, Ireneo
Emilio Lavagnino
Architetto, nato a Sanseverino Marche l'8 apr. 1795. Dedicatosi agli studi di ingegneria, fu a Roma, all'Accademia di S. Luca, discepolo di Raffaele Stern e di Giuseppe [...] ordine di Gregorio XVI nel 1846, fu portato a compimento nel 1853 essendo direttore dei lavori l'ing. Giuseppe Bertolini di Reggio Emilia. Sorretto da tre ordini di arcate, alto sulla valle circa 60 metri, lungo 312, il viadotto era largo, prima che ...
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Architetto italiano (n. Isola del Liri 1941). È fra i principali esponenti del neorazionalismo italiano e in particolare della cosiddetta architettura disegnata. Attraverso i suoi scritti e, soprattutto, [...] presso l'Istituto universitario superiore di architettura (IUSA) di Reggio di Calabria; dal 1981 al 1994 è stato professore Napoli. Dal 1989 è membro dell'Accademia nazionale di San Luca.
Opere
Attraverso i suoi numerosi scritti (Luogo e progetto, ...
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Architetto e pittore di architetture e di decorazioni (Bologna 1620 - ivi 1692), scolaro di A. Mitelli; fu pittore di corte a Modena (dal 1647 circa) e dipinse, con B. Bianchi, nel Palazzo Ducale di quella [...] città, nel Palazzo Estense di Sassuolo, nel palazzo Cassoli a Reggio, ecc.; a Bologna lavorò al portico della Madonna di S. Luca, alla chiesa del Corpus Domini, ecc. ...
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LUCCA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Placido CAMPETTI
Augusto MANCINI
Adelmo DAMERINI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Città della Toscana, e sino al 1847 capitale di uno stato [...] concilio di Sardica (343-44) compare un Maximus a Tuscia de Luca. È senza certo fondamento la leggenda, elaborata al pari di altre Lucca fu la sede abituale del re e capitale della regione. Regge la città il duca, come dux e iudex; nella campagna si ...
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URCEO, Antonio (detto Codro)
Enrico CARRARA
Il cognome derivò alla famiglia dal paese d'origine Orzi Novi (Brescia), ma Antonio nacque a Rubiera (Reggio E.) il 14 agosto 1446: Codrus si chiamò poi da [...] sé, alludendo all'oraziano "Codro pauperior". Da Guarino e da Luca Riva apprese il greco a Ferrara e, come a ellenista, Aldo gl'intitolò una raccolta di epistole greche. Fu per dieci anni, dal 1470, precettore dell'infelice figlio di Pino Ordelaffi; ...
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MORTE
Giangiacomo PERRANDO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe DE LUCA
Giannetto LONGO
Raffaele CORSO
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giulio GIANNELLI
Fulvio MAROI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Rosanna [...] 'altro mondo. Più macabro e grottesco è il rito che G. Casati osservò presso i Wanyoro. Sei delle mogli, sedute, nella fossa, reggevano il corpo del re defunto, mentre un fanciullo, ai suoi piedi, teneva la pipa e il recipiente col tabacco. Formato l ...
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SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] i primi trattati di scenografia: Piero della Francesca, Luca Pacioli, Leon Battista Alberti, non sembra facessero parte in questo campo: in Francia è appunto Gaspare Vigarani di Reggio Emilia, che trionfa, mentre Giacomo Torelli (1608-1678) viene ...
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OREFICERIA (fr. orfèvrerie; sp. orfebrería; ted. Goldschmiedekunst; ingl. goldsmith's work)
Pericle DUCATI
Maria ACCASCINA
Ugo NEBBIA
Attilio INVERNIZZI
Giovanni VACCA
Antichità. - Già nell'età neolitica [...] il Ghiberti, il Verrocchio, Antonio del Pollaiolo, il Francia, Luca della Robbia, ecc. In tutte le città e presso di Giovanni Francesco delle Croci, fini ed eleganti nel rilievo, a Reggio, quelle di Bartolomeo Spani; ad Ascoli, a Osimo, a Bovino ...
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zoonomo s. m. Nell’ambito della zootecnia, l’esperto del sistema delle produzioni animali. ◆ Il professor Giulio Zucchi è il presidente di corso di laurea in Scienze della Produzione animale alla facoltà di Agraria dell'Università degli studi...
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...