CESI, Federico
Augusto De Ferrari
Nacque a Roma dal marchese Federico e da Olimpia Orsini il 26 febbr. 1585.
La famiglia proveniva dal Comune di Cesi, fra Terni e Acquasparta, da cui si era trasferita [...] nell'Accademia per compiere osservazioni che sollevavano sempre nuovi dubbi sul sistema tolemaico; così quando nel 1616 LucaValerio accusò Galileo, di prestar fede a una teoria perniciosa già condannata dal Bellarmino, gli accademici furono concordi ...
Leggi Tutto
BINDONI, Bernardino
Alfredo Cioni
È il minore dei Bindoni della prima generazione e nacque, come gli altri, nel territorio del ducato di Milano. Sono ignote la data della nascita, quella del suo trasferimento [...] Memi (1537), il volgarizzamento Fatti degni di memoria di Valerio Massimo (1537),Le metamorfosi di Ovidio tradotte da L. Dolce P. C. Barletta (1548), se ne tornò a Venezia, a "san Luca in calle de' fuseri", ove riprese a lavorare in proprio e per ...
Leggi Tutto
CIVELLI, Giuseppe
Enzo Bottasso
Nacque da Luca e da Orsola Milani a Barasso presso Gavirate (Varese) il 2 giugno 1816. Di famiglia modestissima, cominciò a nove anni appena a lavorare come apprendista [...] , Il Diritto, uscito per dodici anni a Torino, dal 3 apr. 1854, sotto la direzione di C. Correnti, A. Depretis, V. Pareto, L. Valerio e A. Bargoni e quindi, dal 17 giugno 1865 al 1º nov. 1871 (XII, n. 164 - XVIII, n. 305), a Firenze.
Trasferito a ...
Leggi Tutto
amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
anticompetitivo
agg. In economia, che è contrario alla competizione, alla concorrenza; anche, che non è capace di affrontare la concorrenza. ◆ Le scelte anticompetitive, invece, si traducono anche “in maggiori costi di produzione per le imprese....