Giornalista e conduttore radiofonico e televisivo italiano (n. Massa, Massa e Carrara, 1964). Già giornalista per carta stampata, televisione e radio, all’inizio degli anni Duemila è stato tra le prime grandi firme italiane a scoprire il web e le sue opportunità; dopo aver creato il blog Wittgenstein (2001), nel 2010 ha fondato il Post, quotidiano online di cui è direttore e che si ispira allo statunitense ...
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altromondista
s. m. e f. e agg. Chi o che è convinto della possibilità di costruire un mondo diverso.
• guardavo con curiosità gli interlocutori che, non sapendo con chi avessero a che fare, si andavano [...] chiedendo se [Paolo Barnard] fosse un altromondista rigoroso, un sovranista nazionale, o che cosa. (LucaSofri, Foglio, 17 novembre 2011, p. 2) • il mantra grillino […] recita: nessun accordo con i partiti che «ci hanno portato a questo sfascio e ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] e le sue parole furono attribuite a un inesistente Luca Revel) e pubblicato nello stesso anno sulla rivista Epoca , 2002, n. 4, pp. 640-648; A. Cazzullo, Il caso Sofri. Dalla condanna alla tregua civile, Milano 2004, passim; M. Calabresi, Spingendo ...
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VANNINI, Caterina
Isabella Gagliardi
– Nacque a Siena, ma non sappiamo con certezza se nel 1558 o nel 1562. Sono state conservate due copie di fedi di battesimo diverse, ma entrambe plausibili. La prima [...] da Siena, monaca Convertita, stampato a Siena per i tipi di Luca Bonetti nel 1606. Numerose epistole (103, v. Misciattelli, 1932, C. V. da Siena, Firenze 1933; E. Barzanti - A. Sofri, Dialoghi di una convertita. Vita e lettere della venerabile C. V. ...
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Comolli, Jean-Louis
Luca Mazzei
Critico cinematografico, teorico del cinema e regista francese, nato ad Algeri il 30 agosto 1941. Dal 1962 al 1978 è stato uno dei più importanti e attivi redattori della [...] festival cinematografici europei e americani, fra cui: Les deux marseillaises (1968), Naissance d'un hôpital (1991) e L'affaire Sofri (2001). Suoi sono anche i film di finzione La Cecilia (1976; La Cecilia ‒ Storia di una comune anarchica) e ...
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parola-feticcio
(parola feticcio), loc. s.le f. Parola oggetto di attenzione esagerata, come se, solo a pronunciarla, si producessero effetti straordinari.
• il golpe, la parola-feticcio degli anni settanta, [...] maggioranza, e dagli uomini più vicini al premier. (Luca Telese, Fatto Quotidiano, 6 ottobre 2009, p. 5, la buona volontà e la dose di ipocrisia necessarie a fare le paci. (Adriano Sofri, Repubblica, 12 luglio 2015, p. 12, Mondo).
- Composto dal s. ...
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benecomunismo
(bene comunismo), s. m. (iron.) La ricerca del bene comune.
• Alle sue origini, il capitalismo cancellò gli usi civici e ne fece la base della sua accumulazione primitiva: oggi se ne impadronisce, [...] per qualche «bene comunismo». Ma le questioni sono quelle. (Adriano Sofri, Repubblica, 28 gennaio 2011, p. 1, Prima pagina) • realtà delle cose quando finalmente accadono scollandosi dalla carta. (Luca Fazio, Manifesto, 20 maggio 2012, p. 5, Italia) ...
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nanoscienza
s. f. Lo studio dei fenomeni e delle tecniche di manipolazione di particelle su scala atomica e molecolare. ◆ È l’hi-tech il vero cavallo di battaglia. Con un’impostazione del tutto particolare: «In questo settore – spiega Roberto...