BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] più spinosi della storia dell'architettura di quel periodo. Dei documenti superstiti relativi a palazzo Pitti (i catasti di LucaPitti) sono state date interpretazioni contrastanti: secondo una di queste il palazzo sarebbe stato costruito a partire ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] Spinelli nel convento di S. Croce, come una sua partecipazione ai lavori della villa costruita per LucaPitti a Rusciano. A proposito di palazzo Pitti è invece da citare un documento del 1454 relativo ad un pagamento per scalpellatura e cavatura di ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] degli Uffizi nel 1812, tra l'entusiasmo generale (dal 1816 è a Pitti; per le altre versioni vedi Honour, in Catal., 1972, pp. 211 e li sottopose all'esame dei colleghi dell'Accademia di S. Luca.
L'idea di erigere a sue spese una chiesa a Possagno ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] Francesco Cattani da Diacceto, Raffaele e Alfonso Pitti, Marcello Virgilio Adriani, e un "messer , in Umanesimo europeo e umanesimo veneziano, Firenze 1963, pp. 31-62; G. De Luca, Letter. di Pietà a Venezia dal '300 al '600, Firenze 1963, pp. 43 ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] restanti sono: l'affascinante Giovane uomo (Firenze, palazzo Pitti), raffigurato su uno sfondo di cielo; il celebre quella data l'artista pagava ancora le quote alla Compagnia di S. Luca. Il Vasari (ibid.) afferma anche che il F. "guadagnò assai, ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] De Vito, 1997, p. 88).
L'iniziale formazione è evidente nel S. Luca dipinge la Vergine con il Bambino del Museo di Ponce (Puerto Rico), dove di Venere (in realtà Trionfo di Galatea, oggi a palazzo Pitti) e un Pilato che si lava le mani (perduto), ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] -15, 77, 82 s., 115-18, 126 s.). Riferibile a palazzo Pitti è anche un progetto architettonico per la sala del trono (Dreyer, 1969, pp . 248 n. 12), e dei lavori della chiesa dei Ss. Luca e Martina, in cui nel 1670 si progettava di realizzare anche la ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] , apponendo sulla tela addirittura l'esatto riferimento evangelico (Luca, V), ne modificò il titolo da Ultima cena forse La bella Nani (Parigi, Louvre), Uomo in pelliccia (Firenze, Pitti), Lo scultore A. Vittoria (New York, Metropolitan Museum: M. ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] statua, in terracotta tinteggiata a finto marmo, di S. Luca per l'omonima cappella nella SS. Annunziata di Firenze, Burlington Magazine, XCVIII (1956), pp. 403-11; H. Keutner, The Palazzo Pitti "Venus" and other Works by V. D., ibid., C (1958), pp ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] e l'Ultima cena, eseguita in pietre dure per l'altare, in palazzo Pitti). Il C. ebbe anche la sovrintendenza dei lavori di rifacimento di S. , 1975). Essendo stato eletto all'Accademia di S. Luca, il C. vi pronunciò un applaudito discorso (non ...
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Tariconide
s. m. (iron.) Palestrato, giovane muscoloso e atletico, emulo di Pietro Taricone, protagonista della prima edizione del programma televisivo «Grande Fratello», nell’autunno del 2000. ◆ La nuova frontiera del benessere spirituale...