CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] una parte si schierarono i conservatori filogesuiti, dall'altra il C. con gli amici filogiansenisti Gerolamo Durazzo, LucaGiustiniani e Brancaleone D'Oria. La controversia si concluse con una soluzione di compromesso, cioè decidendo che il documento ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] ogni attacco fu respinto. Anima della difesa furono il genovese Giustiniani e l'imperatore stesso. Fu solo quando la notte fra XI. Dopo la decorazione della chiesa del monastero di San Luca in Focide, di fattura a volte ancora impacciata e incerta, ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] 311.
V. Cárcel Ortí, El archivo del nuncio en España, Giacomo Giustiniani (1817-1827), "Escritos del Vedat" (Torrente-Valencia), 6, 1976 Memorie per servire alla storia della Romana Accademia di S. Luca fino alla morte di Antonio Canova, Roma 1823.
Id ...
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ANDREA d'Isernia
Francesco Calasso
Scarsi i ragguagli sicuri sulla sua vita: nelle sue opere e in tutti i documenti che lo riguardano, è ricordato col nome della storica città del Sannio che gli diede [...] poco, la data del 1220, che il Savigny accolse sulla fede del Giustiniani: e, per le stesse ragioni, non si può accettare l'opinione risalente a Luca da Penne, di poco posteriore ad A., ha sempre attribuito al nostro giurista. Secondo Luca da Penne, ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] [...] Roma, I. Parlando di Federico Corner Giuseppe De Luca scrive che la sua attività fu "non senza gloria", Della pp. 69-71; Antonio Niero, I patriarchi di Venezia. Da Lorenzo Giustiniani ai nostri giorni, Venezia 1961, pp. 121-126.
126. G. ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] Quanto alle opere processualistiche che gli sono attribuite, il De ordine iudiciorum (Giustiniani, 1787-1788, II, p. 168) non si è mai visto, autonomamente. Tra gli altri grandi del tempo, Luca da Penne ci ha lasciato poche righe sulla costituzione ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] da Francesco del Tuppo intorno al 1473-74 poi nel '79, e dalle aggiunte che appose, per es., Luca Tripani nel Seicento (Giustiniani).
Quanto alla cultura dell'autore, colpisce che egli dichiarasse di aver visto "originaliter" scritti di jacques de ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] di Vicaria (il suo nome, stando alla testimonianza di Giustiniani, compare nei ruoli dell'autorevole consesso almeno a partire normanno all'età moderna, Milano-Napoli 1924, p. 37; M.M. Wronowski, Luca da Penne e l'opera sua, Pisa 1925, pp. 12, 79; É.G ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] si spostò intorno al 1550 a Pisa presso il maestro Luca Ghino di Ghini. Rientrò a Napoli verso il 1555 alla , Roma 1784, VII, parte II, l. II, p. 107; L. Giustiniani, Memorie istoriche degli scrittori legali del Regno di Napoli, Napoli 1787, II, pp ...
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FABBRI, Girolamo
Massimo Ceresa
Nacque a Ravenna, da Aurelio e Cecilia Mastalli, il 25 dic. 1627- Seguì gli studi di grammatica e retorica, nonché quelli di filosofia e teologia, nel seminario di Ravenna. [...] vescovo di Porto, inclusa nelle Lettere memorabili di M. Giustiniani, III, Roma 1675, pp. 102-118.
Nel 1675 traslato in quella di S. Domenico, di fronte a quello del pittore Luca Longhi.
Bibl.: G. Cinelli Calvoli, Biblioteca volante, II, Venezia 1735 ...
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