L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] per la quale Gesù rassicura quest'ultimo di avere pregato (Luca 22, 32), impersonando in lui - come intende Agostino - chiusa a Venezia, nel 1177, la partita fra il papa e il Barbarossa, anche se le ragioni di conflitto fra papato e Impero certo non ...
Leggi Tutto
Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] parabola di Lazzaro e del ricco epulone, quale narrata da Luca (Lc.16, 19-26), ha conseguenze importanti per l' immediata della loro a. (immagine dell'annegamento dell'imperatore Federico Barbarossa nel De rebus siculis di Pietro da Eboli, 1195 ca., ...
Leggi Tutto
RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] di Cristo (mandilio), della Vergine (ritratti di s. Luca) e dei santi nell'icona rendevano questa stessa una Magno, dovuto non in ultimo alla munificenza degli imperatori Federico I Barbarossa (1152-1190) e Federico II (1215-1250), che contiene le ...
Leggi Tutto
GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] conservate le reliquie dei magi fino al 1164, quando Federico Barbarossa le trasferì a Colonia. Anche di Roma, dei suoi monumenti banchetto escatologico della vita eterna (23 giugno 1303). Giuseppe De Luca notava che l'amor di Dio, non la paura dell' ...
Leggi Tutto
FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] - posseduto all'epoca dal convento domenicano di S. Luca a Mantova -, sappiamo anche quali erano gli estremi cronologici florum Cronaca milanese del Trecento, capitoli CLXXIII-CCXXI. Federico Barbarossa e Milano, con traduz. di R. Frigerio, Milano ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] sminuendo il contributo di Venezia alla lotta contro il Barbarossa e negando il riconoscimento papale del dominio della città 36.
A. Roncalli, Il cardinale Cesare Baronio, a cura di G. De Luca, Roma 1961 (già in «La scuola cattolica», 1908, 36, 13, pp ...
Leggi Tutto
GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] . ci sono pervenute. La più attendibile è senz'altro quella di Luca da Cosenza, dal 1202 arcivescovo di Cosenza e che fu suo scriba di pervenire nello stesso anno a un accordo con Federico I Barbarossa. È indubbio che G. con la sua singolare capacità ...
Leggi Tutto
Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] Hohenstaufen veniva portata avanti la politica già perseguita da Federico Barbarossa e da Enrico VI, e Filippo negò l'auspicata questa Pasqua con voi, prima della mia passione" (Luca 22, 15) rielaborando entrambi gli argomenti della riforma della ...
Leggi Tutto
Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] modelli di resistenza al Papato, come Enrico IV e Federico Barbarossa, e nei teorici e giuristi imperiali argomenti pronti per l a Dio ciò che è di Dio', la metafora delle due spade (Luca, XXII, 38) che in origine era stata usata per assicurare l' ...
Leggi Tutto
PIETRO da Miso
Marco Vendittelli
PIETRO da Miso (de Mizo). – Anteriormente al concistoro del 1158, le notizie su Pietro sono pressoché inesistenti. Delle ipotesi formulate sulle sue origini può considerarsi [...] si recò poi dal neoletto arcivescovo di Esztergom, Luca, per la consegna del pallio.
Accadde in tale Brezzi, Lo scisma «inter regnum et sacerdotium» al tempo di Federico Barbarossa, in Archivio della Società romana di storia patria, XLIII (1940), pp ...
Leggi Tutto