(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] e II (1928-29); C. Cipolla, Verona nella guerra contro Federico Barbarossa, in Nuovo arch. veneto, 1895; id., Per la storia della lega fine del Cinquecento si accentua la tendenza all'eclettismo con Luca Cambiaso e Aurelio Lomi, con Santi di Tito e il ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] e lo smembramento dei grandi ducati durante il regno di Federico I Barbarossa (1152-1189). - Quasi trent'anni di lotte tra Guelfi a Darmstadt, il maestro dell'altare di Tiefenbron (Luca Moser) e Stefano Lochner, che rappresenta il periodo di ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] ed era riuscito a fargli avere l'investitura della contea da Federico Barbarossa insieme con quella di Arles e di Forcalquier. Poi, suo sdegno. Non sappiamo fino a qual segno lo contentarono Luca Cambiaso e Pellegrino Tibaldi, ma è noto con quanto ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] Boleslao IV (Ricciuto) - dovette umiliarsi davanti a Federico Barbarossa e accettare da lui la Polonia quale feudo imperiale. III. Si trovavano fra loro maestri ben noti: Luca Marenzio, Alfonso Pagani, Asprillio Pacelli, poi Alessandro Cilli ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] della Rinascenza è Pietro da Cortona nella pianta di S. Luca (1640) a croce greca ad absidi semicircolari, mentre del 'Italia e all'Impero, dopo che Enrico VI, figlio del Barbarossa e marito dell'erede della monarchia normanna, Costanza, fu incoronato ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] Alessandro III e i Comuni italiani da un lato e Federico Barbarossa dall'altro, i Greci poterono anche rimettere il piede in XI. Dopo la decorazione della chiesa del monastero di San Luca in Focide, di fattura a volte ancora impacciata e incerta, ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] momenti difficili della lotta contro Federico Barbarossa. Di quelle mura, di rilevante impegno Bertelli, Osservazioni sull'icona della Vergine Odigitria della chiesa di San Luca presso Bologna, in Bisanzio, gli Slavi meridionali e l'antica Russia. ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] a ogni modo una trasposizione di personaggi: al posto del Barbarossa va collocato Arrigo VI, e così A. al posto di suo l'inizio delle lezioni fu ritardato quell'anno dalla festa di san Luca alla festa d'Ognissanti: un onore, certo, che non si sarebbe ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] meticolosa in 15 capitoli delle vicende della cerchia muraria della città, dal VI secolo a.C. alla distruzione a opera del Barbarossa. Pur basata solo su fonti edite o letterarie, l'opera è la più organica fra quelle che precedono le Memorie, che ...
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Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] I, Napoli 1778, cap. 41). La paternità del Barbarossa continuò a essere predicata dagli eruditi meridionali fino ai tempi diffusa in mezza Europa; un secolo più tardi il cardinale de Luca la chiamò in causa a proposito di un convento agostiniano in ...
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