PILOTTI, Massimo.
Antonella Meniconi
– Nacque a Roma il 1° agosto 1879 da Giuseppe e da Francesca Gasti.
Di famiglia piemontese, si laureò in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1900 ed entrò [...] Esteri. Nell’aprile del 1941, dopo l’invasione della Jugoslavia, fu designato presidente della Corte suprema di Lubiana.
Nel 1944 fu nominato procuratore generale della Corte di cassazione; divenne anche presidente dell’Istituto internazionale per l ...
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BIANCHI (de Bianchi, Bianco, de Blanchis), Pietro (Pier) Antonio
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Nacque a Venezia circa il 1540. La prima notizia della sua attività di compositore è data nel 1572 dalla stampa del Primo libro delle [...] l'ultima partedi Septem verba Domini Iesu Christi, acinque voci, di Orlando di Lasso (Federhofer, 1954). La Universitätsbibliothek di Lubiana possiede anche una messa a otto voci,Super percussit Saul mille (ms. 341), una serie di otto litanie a ...
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CORDANS, Bartolomeo
Giuseppe Radole
Nato a Venezia nel 1700 circa, entrò giovanissimo (1712) nell'Ordine dei francescani osservanti, dove, oltre agli studi umanistici, filosofici e teologici, portò [...] dell'Accademia di Bologna, per la quale scrisse alcune pagine, mentre sue musiche venivano richieste dalle cattedrali di Capodistria, Lubiana e persino da Vienna.
Negli anni della maturità, il C. tornò a considerare la validità dei canto a cappella ...
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GHERARDI, Gherardo
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque a Capanne di Granaglione, un piccolo paese dell'Appennino tosco-emiliano, in provincia di Bologna, il 2 luglio 1891 da Lodovico e da Augusta de' Maria.
Presto [...] fu la volta di Questi ragazzi (Roma, teatro Quirino, compagnia Rissone-Tofano-De Sica, successivamente rappresentata anche a Bucarest, Lubiana, Vienna, Berlino e Buenos Aires), la sua commedia di maggior successo, in cui il G. mette a confronto due ...
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DELLA TORRE, Giorgio
Gino Benzoni
Nacque, attorno alla metà del sec. XV, da Giovanni, luogotenente della contea di Gorizia, di Tommaso - questi, figlio, d'Ermagora, era stato titolare di cariche nel [...] dell'anno ferito in un alterco - ecco il tratto della collera e della litigiosità - da Giovanni Ausperger "capitano de Lubiana". E, sempre coll'alea del rischio, si può supporre sia ancora questo Giorgio Della Torre a distinguersi, nel 1515, nella ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] dell'Italia nel maggio 1915 il C., "considerato come sospetto politico dalla polizia austriaca", fu inviato all'ospedale medico di Lubiana, poi congedato e trasferito dal Lloyd alla sede centrale di Vienna. "Fu proprio allora - annoterà nella citata ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] e le fognature: lo stesso manoscritto contiene l'Istoria del glorioso Martire di Gesù Cristo s. Quirino vescovo di Lubiana.
Del 1555 è il trattato Delle private Rappacificazioni (Correggio) dedicato al Senato veneziano, l'opera principale, con i ...
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POERIO, Giuseppe
Domenico Cecere
POERIO, Giuseppe. – Nacque a Belcastro, in Calabria, il 5 gennaio 1775 da Carlo e da Gaetana Poerio, primogenito di sette figli. La famiglia era ascritta al patriziato [...] , 1946, pp. 20 s.) di aver indotto l’assemblea ad accordare ingenuamente il permesso di partire per il Congresso di Lubiana al re, che in quella sede invocò l’intervento armato dell’Austria e rinnegò il giuramento costituzionale. All’ingresso degli ...
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DE FABRITIIS, Carlo Oliviero
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma il 13 giugno 1902 da Gaetano e da Maria De Clario. Rivelate in giovanissima età spiccate attitudini musicali, entrò al conservatorio di [...] di Carini di G. Mulé (prot. M. Caniglia).
Nello stesso anno, con i complessi del teatro, si recò a Berlino, quindi a Lubiana e a Zagabria per dirigervi opere italiane; tornato in patria, fu alla Scala per un concerto sinfonico, quindi al S. Carlo di ...
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DEPOLI, Attilio
Sergio Cella
Nacque a Fiume il 22 ott. 1887, da Pasquale, direttore didattico e pubblicista, e da Enrichetta Schiavon. Frequentato con profitto il ginnasio-liceo a Fiume, e vinto per [...] mondiale travolse le sue severe occupazioni di studioso. Egli ebbe l'incarico di sovrintendere alle scuole della Slovenia occupata (Lubiana 1941), subì con i bombardamenti, su Fiume la perdita della sua preziosa raccolta di documenti e di libri, fu ...
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carso
s. m. [etimo incerto; cfr. serbocr. krš «roccia, sasseto»]. – Regione calcarea brulla di media montagna, di collina o di altopiano, interessata da fenoneni di carsismo. Come nome proprio, indica, per antonomasia, la regione montuosa...