CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] rivoluzione di Napoli del 1820 e sulla cabala che mise nel nulla le risoluzioni dei congressi di Troppau e di Lubiana, conservata inedita nell'Arch. di Stato di Vienna, Haus-Hof-u. Staatsarch.,Staatskanzlei,Neapel,Varia, f. 53 a; Sulla proporzione ...
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PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido
Ester De Fort
PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido. – Nacque a Milano il 24 aprile 1796 dal marchese Giorgio Pio e dalla contessa Anna Besozzi.
A sette anni perse [...] e Confalonieri. Fu così condannato a venti anni di carcere duro e rinchiuso dapprima allo Spielberg, quindi a Gradisca e Lubiana, dove le sue condizioni fisiche e psichiche si fecero precarie.
Fu liberato nel 1835, su concessione del nuovo imperatore ...
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D'ANDREA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 29 apr. 1776, unico figlio del marchese Francesco Saverio e di Maria Gaetana Ranuzzi dei conti di Porcetta.
Ben presto si dedicò allo studio del [...] anche per la redazione di una sorta di codice con tutte le norme relative al servizio postale.
Dopo il congresso di Lubiana, che pose fine al governo costituzionale nel Regno delle Due Sicilie, Ferdinando I nominò il 23 marzo 1821 un governo ...
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BAGNARA, Francesco
Nicola Ivanoff
Nacque a Vicenza nel 1784, di umili natali. Esordì come decoratore di camere; fu poi condotto dal suo protettore, conte Germanico Angaran, a Venezia, dove studiò con [...] del Grappa, Belluno, Rovigo, Legnago, Montagnana, Cittadella, Capodistria; nel 1821 fornì anche bozzetti al teatro di Lubiana.
Come pittore di teatro, costruiva pure, secondo la tradizione settecentesca, "macchine" per feste pubbliche (nel 1835 ...
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AGLIÈ, Cesare Ambrogio San Martino conte di
Carlo Baudi di Vesme
conte di. Nato a Torino il 7 dic. 1770, da Giuseppe Gaetano e da Luisa Grimaldi di Boglio, fu uno dei maggiori esponenti della politica [...] dominazione straniera piuttosto che l'agitazione rivoluzionaria da essa determinata. Accettò però, partendo per il congresso di Lubiana nel dicembre 1820 quale rappresentante sardo, il punto di vista del ministro degli Esteri Asinari di San Marzano ...
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Zeri, Federico
Simona Ciofetta
Storico dell'arte, nato a Roma il 12 agosto 1921, morto a Mentana (Roma) il 5 ottobre 1998. Laureatosi a Roma con P. Toesca (1944), arricchì la sua formazione anche attraverso [...] gallery (1976); tra i cataloghi da lui curati si ricordano anche quelli della Pinacoteca di Brera e della Narodna Galerija di Lubiana. Fondò inoltre la rivista Antologia di belle arti (1977) e curò dal 1983 la seconda e la terza parte della Storia ...
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MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] controllo imperiale non facevano riferimento al M. nemmeno per le ordinazioni, avvalendosi della possibilità concessa al vescovo di Lubiana di ordinare undique accedentes; né era facile intaccare gli usi consolidati di investitura del clero in cura d ...
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KANDLER, Pietro Paolo
Gianluca Schingo
Nacque a Trieste il 23 maggio 1804 da Paolo, insegnante di disegno, e da Giovanna Ceruti.
Iscritto al ginnasio di Capodistria, fu da uno dei suoi professori, don [...] antichità.
In tale compito ebbe al suo fianco l'ing. G. Sforzi, con il quale iniziò la ricognizione da Trieste a Lubiana per studiare i territori di confine dell'Italia romana; l'anno seguente i due si dedicarono alla perlustrazione dell'antico agro ...
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GHEGA, Carlo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 10 genn. 1802 da Antonio, ufficiale di Marina qualificato nei registri delle immatricolazioni all'Università di Padova come "possidente".
Compiuti in [...] 1848-49 non esercitò alcun impatto, a quanto risulta, sulla carriera del Ghega. Nel settembre 1849 aprì la Celje-Lubiana e fu inviato a dirigere la sezione ferroviaria nel ministero del Commercio, incarico abbandonato l'anno dopo, quando assunse la ...
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PESSOLANI, Giuseppe Maria
Carmine Pinto
– Nacque ad Atena (Salerno) il 27 febbraio 1807 da Saverio Arcangelo e da Serafina De Stefano.
La sua famiglia era formata da piccoli proprietari, professionisti [...] protagonisti della rivoluzione del 1820, poi fu eletto deputato, tra i pochi che si opposero alla partenza del re per Lubiana. Quando gli Austriaci invasero il Regno, fu tra i promotori di un tentativo di sommossa, represso dalla gendarmeria. Nel suo ...
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carso
s. m. [etimo incerto; cfr. serbocr. krš «roccia, sasseto»]. – Regione calcarea brulla di media montagna, di collina o di altopiano, interessata da fenoneni di carsismo. Come nome proprio, indica, per antonomasia, la regione montuosa...