Alfieri di Sostegno, Cesare
Diplomatico e uomo politico (Torino 1799 - Firenze 1869). Agli inizi della carriera diplomatica fu inviato all’ambasciata sarda di Parigi presso il padre che ne era titolare. [...] In seguito fu addetto alla sede dell’Aia e di Berlino. Presente ad Aquisgrana (1818), a Troppau (1820) e a Lubiana (1821), fu trasferito a Firenze dove divenne amico di Carlo Alberto che si era stabilito nella città toscana dopo l’infelice ...
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Diplomatico francese (1762-1839), figlio di Victor-Maurice; emigrato col padre, divenne l'agente diplomatico del pretendente, il futuro re Luigi XVIII. Alla Restaurazione, durante la quale fu creato pari [...] di Francia (1815), marchese (1817) e poi duca (1828), fu ambasciatore a Berlino (1814), a Vienna (1815-28) e partecipò ai congressi della Santa Alleanza (Aquisgrana, Troppau, Lubiana e Verona). ...
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Uomo politico austriaco (Sankt Veit, Carinzia, 1903 - Belgrado 1947?); nazista fin dal 1930, svolse attiva opera di organizzatore in Carinzia. Dopo l'Anschluss fu nominato (1938) Gauleiter di Salisburgo, [...] supremo commissario" del "Litorale adriatico", zona comprendente le province di Trieste, Gorizia, Udine, l'Istria, il Carnaro e Lubiana, ove si distinse per ferocia nella guerra contro i partigiani. Condannato a morte per impiccagione nel luglio 1947 ...
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Famiglia della Carinzia, di cui si trovano tracce sin dagli inizî del sec. 13º; baroni dell'impero col titolo di Prosseg nel 1564 e conti nel 1722. Figure eminenti furono: Johann (m. 1598), ambasciatore [...] fu incaricato di una missione a Mosca, presso Ivan IV il Terribile, della quale ha lasciato una particolareggiata descrizione, Philipp (Lubiana 1741 - Vienna 1810), che fu cancelliere dell'impero dal 1791, e legò il suo nome al piano, mai attuato, di ...
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Generale piemontese (Nizza 1760 - Torino 1835), figlio di Carlo Francesco; ministro all'Aia (1789-91), negoziò poi (1796) a Parigi la pace con la Francia; dopo l'annessione del Piemonte alla Francia, si [...] a far parte del Consiglio di reggenza e nel 1815 ebbe il governo di Genova. Governatore di Torino (1820), andò a Lubiana per assicurare al re di Sardegna l'aiuto dell'Austria contro i rivoluzionarî. Nominato da Carlo Felice luogotenente generale del ...
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DELLA TORRE, Natale
Gino Benzoni
Nacque a Vicenza in data imprecisabile del sec. XV, comunque, con tutta probabilità, non anteriore al 1470.
Per delinearne il profilo occorre, anzitutto, sgombrare il [...] nella sostanza, anche se impreciso nella forma: i due, Niccolò e Michele, sono fratelli non già del vescovo titolare di Lubiana, ma del coadiutore di questo, Giorgio Della Torre. E il R non è nobile goriziano (sarebbe impensabile un vescovato veneto ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] arriva il 18, venga "alozato in palazzo dil re dei romani". Di nuovo a Gradisca, nell'aprile del 1532 si porta a Lubiana per farvi "cernede" e disporre apprestamenti d'artiglieria "ne li carsi et loci vicini". In giugno arruola "fanti" a Trieste e a ...
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AGAPITO, Girolamo
Giulio Cervani
Nato a Pinguente d'Istria il 13 marzo 1783, conte, e per parte di madre imparentato alla famiglia Gravisi dei marchesi di Pietrapelosa, ebbe uffici nella amministrazione [...] . Dopo essere stato per breve tempo, dal 1810 al 1812, professore di eloquenza e storia e bibliotecario nel liceo di Lubiana, insegnò a Trieste fino alla soppressione del ginnasio da parte dell'Austria nel 1814. Fece parte dell'Accademia degli Arcadi ...
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AGOSTI, Giuseppe
Giorgio E. Ferrari
Nacque da Augusto a Belluno il 10 febbr. 1715, di famiglia oriunda comasca aggregata alla nobiltà bellunese nel 1607, che ottenne il titolo comitale dal 1748. Compiuti [...] collegio dei gesuiti a Gorizia, vestì l'abito della Compagnia a Vienna il 27 ott. 1735, passando quindi a Fiume e a Lubiana dove professò il 15 ag. 1751. Insegnò teologia morale a Zagabria, filosofia a Gorizia e Belluno (dove tornò nel 1757), quindi ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] sé i figli Alberico e il G., ancora ragazzo, e sottraendo quest'ultimo alla madre con un sotterfugio. Si fermò inizialmente a Lubiana, da cui però ben presto mandò via i figli, perché potessero seguire la loro strada. La prima e unica tappa comune a ...
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carso
s. m. [etimo incerto; cfr. serbocr. krš «roccia, sasseto»]. – Regione calcarea brulla di media montagna, di collina o di altopiano, interessata da fenoneni di carsismo. Come nome proprio, indica, per antonomasia, la regione montuosa...