Artista concettuale serba (n. Belgrado 1946), attiva nell'ambito della body-art. La sua ricerca l'ha portata ad indagare i limiti fisici e mentali della propria persona (Rhythms, 1970-74), creando produzioni [...] , dal 1975 al 1988 ha lavorato con il suo compagno Ulay (nome d'arte di Uwe Laysipen, Solingen 1943- Lubiana 2020) all'elaborazione, attraverso sofferte esperienze fisiche, psichiche e spirituali, di performance che permettono ai due artisti di ...
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MÁCHA, Karel Hynek
Giovanni Maver
Poeta ceco, nato a Praga il 16 novembre 1810, morto il 5 novembre 1836 a Litoměřice. Figlio di un mugnaio, M. trascorse quasi tutta la sua vita a Praga: vi frequentò [...] 'unico vero viaggio della sua vita: attraversando le Alpi scese a piedi nel Veneto, e da Venezia, attraverso Trieste e Lubiana, ritornò in patria. Un mese prima di morire ottenne il posto di praticante presso un avvocato a Litoměřice. Se si prescinde ...
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KOROŠEC, Anton
Ecclesiastico e uomo politico sloveno, nato il 12 maggio 1872 a Sv. Jurij sulla Ščavnica (Stiria). Addottoratosi in teologia a Graz, entrò presto nell'arringo politico; eletto alla dieta [...] , su basi democratiche, con la sola accettazione della sovranità personale della dinastia asburgica. Presidente del Consiglio nazionale di Lubiana e Zagabria, dopo il crollo della monarchia, strinse con Pašić il cosiddetto "patto di Ginevra", che ...
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EDLING, Rodolfo Giuseppe
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia, primo dei cinque figli di Giacomo e di Elisabetta dei conti Cobenzl; fu battezzato il 1° ag. 1723.
La famiglia, di lontana origine sveva, apparteneva [...] autorità metropolitana di Gorizia a una diversa diocesi austriaca (prima a Graz, di cui era progettata l'erezione, e poi a Lubiana). Al prelato era destinata una pensione annua di 10.000 fiorini, in verità superiore alle sue rendite precedenti. Il 24 ...
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CARLONI (Carlone), Carlo Innocenzo
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni Battista e di Taddea Aglio (de Allio), nacque a Scaria (Valle d'Intelvi, prov. di Como) nel 1686. Era fratello minore di [...] che portò con sé il C. a Venezia e di lì a Udine. Nel 1702-03 il C. seguì ancora il maestro a Lubiana dove questi doveva eseguire importanti affreschi nel duomo, e forse, nonostante la giovane età, collaborò in qualche piccolo lavoro.
Dopo il 1706 il ...
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LA FERRONNAYS, Auguste-Pierre-Ferron, conte di
Giuseppe GALLAVRESI
Uomo politico e diplomatico francese, nato a Saint-Malo in Bretagna il 4 dicembre 1772, morto a Roma il 17 gennaio 1842. Emigrato con [...] dove seppe guadagnarsi la fiducia personale dello zar Alessandro I. Accompagnò questo sovrano ai congressi di Troppau, di Lubiana e di Verona. Collaborò con l'amico e conterraneo Chateaubriand, allora ministro degli Esteri, alla preparazione della ...
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HARTUNG, Hans
Alexandra Andresen
(App. III, I, p. 808)
Pittore francese, morto ad Antibes il 7 dicembre 1989. L'arte di H., internazionalmente consacrata, è stata presentata in numerose mostre personali [...] ), con cui aveva spesso condiviso l'intensa ricerca formale. Vincitore (1969) del Gran Premio della settima Biennale della grafica di Lubiana, nel 1970 ha ottenuto il Grand Prix des BeauxArts di Parigi e nel 1981 il premio Kokoschka, alla sua prima ...
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NAUPORTO (Nauportus)
Pietro Romanelli
Località situata sulla strada che da Aquileia, per le Alpi Giulie, si dirigeva a Celeia e Petovio, nelle regioni del Danubio. La sua posizione va identificata con [...] venivano portate fino a Nauporto su carri, poi a Nauporto venivano caricate sulle barche che, per il Corcora (oggi la Lubiana, che Plinio chiama con lo stesso nome di Nauporto) e la Sava, scendevano al Danubio. Originariamente centro dei Taurisci ...
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Diplomatico (Castello di Ponticchio, Nola, 1753 - Napoli 1833); ministro plenipotenziario di Ferdinando IV di Napoli a Torino (1782) e a Vienna (1786), partecipò, per conto del governo austriaco, alla [...] fu lasciato in disparte fino alla rivoluzione del 1820, quando divenne membro della giunta di governo e poi ministro degli Esteri; ma il re gli impedì ogni azione efficace al Congresso di Lubiana. Compiutasi la Restaurazione si ritirò a vita privata. ...
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OVRA
Leone BORTONE
. Sigla significante "opera vigilanza repressione antifascismo". Coniata dallo stesso capo del governo, mai usata in atti ufficiali, indicava il complesso dei servizî segreti di polizia [...] e a estendersi su tutto il territorio nazionale. Il primo fu istituito in Lombardia nel 1928, l'ultimo nella regione di Lubiana nel 1941. Dipendenti dalla direzione generale di P.S. organo centrale di coordinamento, composti di funzionarî e di agenti ...
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carso
s. m. [etimo incerto; cfr. serbocr. krš «roccia, sasseto»]. – Regione calcarea brulla di media montagna, di collina o di altopiano, interessata da fenoneni di carsismo. Come nome proprio, indica, per antonomasia, la regione montuosa...