Generale e ammiraglio svedese (n. 1502 - m. Stoccolma 1577). Fu partigiano di Gustavo Vasa e combatté con valore nel suo esercito; creato contrammiraglio nel 1541, ebbe il comando di una flotta contro [...] la Danimarca; nel 1563, riportò una vittoria presso l'isola di Bornholm contro i Danesi, alleati alla città di Lubecca, ma l'anno successivo fu sconfitto dai collegati, fatto prigioniero e condotto in Danimarca. Fu liberato solo nel 1571. ...
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Figlio (Frederiksborg 1577 - Copenaghen 1648) di Federico II, gli succedette nel 1588, con un consiglio di reggenza. Combatté dapprima la Svezia per il dominio sul Baltico (1611-13). Per acquistare poi [...] e dal Wallenstein, si rifugiò nelle isole, dalle quali continuò a combattere, insieme al suo popolo. Nella pace di Lubecca (1629) riottenne il regno ma dovette rinunciare ai suoi piani tedeschi e abbandonare la guerra. Poi dovette fronteggiare l ...
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Generale e scrittore francese (Berlino 1769 - Parigi 1846). Servì durante la Rivoluzione nell'armata del Nord, poi in quella del Reno, e quindi partì per l'Italia (1796); generale di brigata (1800), poi [...] in Spagna (1809), dove fu governatore della Biscaglia e della vecchia Castiglia; infine (1813), governatore di Amburgo e di Lubecca; sotto Luigi XVIII fu riassunto in servizio. Lasciò, fra l'altro: Recueil de pensées (1810); Influence d'une noblesse ...
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Scultrice (Glatz 1888 - Berlino 1965). Studiò a Berlino, dove fu membro dell'Accademia delle arti fino alla sua destituzione da parte del regime nazista e dove, dopo il 1947, insegnò alla Hochschule für [...] bildende Künste. Il Museum Ludwig di Colonia conserva esemplari delle sue opere, segnate da un tenue espressionismo: bronzetti di animali e la Dafne (1930), commissionatale per il giardino del museo di Lubecca. ...
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Generale inglese (New Brighton, Cheshire, 1896 - Yattendon, Berkshire, 1969); si segnalò nella ritirata di Dunkerque (1940): operò con successo in Libia, Tunisia, Sicilia, Italia. Esperto in operazioni [...] fu chiamato (1944) in Gran Bretagna per preparare l'operazione "Overlord"; partecipò quindi alla presa di Caen e di Falaise e alla battaglia di Arnhem (1944), al forzamento del Reno, del Weser e dell'Elba (1945), e conquistò infine Amburgo e Lubecca. ...
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Discendente (Lindholm 1496 - Stoccolma 1560) per parte di madre dagli Sture, prese parte alla guerra contro la Danimarca (1518) e fu tenuto come ostaggio da Cristiano II, ma fuggì l'anno successivo. Dopo [...] un movimento di rivolta contro i Danesi, che furono cacciati dalla Svezia. Eletto re di Svezia (1523), si sdebitò con Lubecca, che l'aveva finanziato nella sua lotta, vendendo i beni ecclesiastici, e introdusse nel paese la riforma protestante. Nel ...
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Terzogenito (1486-1547) di Magnus II, cui succedette (1503) con lo zio Baldassarre (m. 1507) e i fratelli Erich (m. 1508) ed Enrico V (1479-1552); con questo, che introdusse nel Meclemburgo la Riforma [...] lasciandogli lo Schwerin e tenendo Güstrow. Alla fuga (1523) e alla prigionia (1531) di Cristiano II di Danimarca, pretese quel trono; s'impadronì, con l'aiuto di Lubecca, di Copenaghen (1535) ma, assediato, dovette capitolare (1536) a Cristiano III. ...
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Figlio (n. forse Ravensburg tra il 1129 e il 1135 - m. Brunswick 1195) del duca Enrico X. Dopo la parentesi della guerra civile tra Guelfi e Hohenstaufen, riebbe i ducati di Sassonia e di Baviera (1154) [...] Ampliò verso oriente il ducato di Sassonia con diverse spedizioni contro gli Slavi, occupò l'odierno Meclemburgo, fondò Lubecca. Tutto preso dalla sua attività ducale, non seguì con entusiasmo la politica italiana del Barbarossa, rifiutandosi (1176 ...
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Wallenstein, Albrecht von
Generale boemo (Heřmanice, Boemia orientale, 1583-Cheb 1634). Nobile, nato protestante e poi convertito al cattolicesimo, acquisì una discreta fortuna per via di matrimonio [...] così la ribellione in Boemia e insieme al generale Tilly batté Cristiano IV di Danimarca, costringendolo alla Pace di Lubecca (1629). Il suo enorme potere personale e i suoi metodi sbrigativi di condotta delle operazioni gli attirarono l’ostilità ...
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BUERI, Gherardo
Raymond de Roover
Figlio di Nicola e di Filippa de' Mannelli, nacque a Firenze intorno al 1389 nel quartiere di S. Maria Novella. Il nonno paterno, Francesco di Bartolo, era fratello [...] - ma non sappiamo con precisione quando - si trasferì a Lubecca, probabilmente con l'incarico di fondarvi una filiale del banco (5 aprile da Firenze, 8 maggio da Ginevra, 21 agosto da Lubecca) tutte e tre indirizzate a Giovanni di Cosimo de' Medici. A ...
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lubecchio
lubécchio s. m. [etimo incerto]. – Ruota dentata che nei mulini ad acqua veniva montata sullo stesso asse della ruota a pale e serviva a trasmettere il moto direttamente al rocchetto della macina.
anseatico
anseàtico agg. [dal lat. mediev. hanseaticus, der. del medio alto ted. Hanse «raggruppamento»] (pl. m. -ci). – Della Hansa, lega commerciale costituitasi nel medioevo tra città tedesche, cui si associarono in seguito anche città...