Giurista (Marbach 1797 - Lipsia 1880), prof. di diritto (dal 1819) a Tubinga e Lipsia, presidente (dal 1851) del tribunale d'appello a Lubecca, di nuovo prof. a Lipsia (dal 1852). Criminalista insigne, [...] la sua opera principale è Lehrbuch des römischdeutschen Strafrechts (1825-26). Inoltre: Revision der Lehre von dem Selbstmord nach dem positiven römischen und gemeinen deutschen Recht und den neuen deutschen ...
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Scrittore satirico tedesco (Wittenburg 1701 - Berg, presso Eilenburg, 1760). Figlio di un predicatore, studiò diritto a Rostock e a Jena, fu poi precettore a Lubecca, funzionario a Wismar. Nel 1741 passò [...] all'amministrazione sassone, ma le sue troppo libere espressioni sulla conduzione della finanza pubblica indussero il potente ministro Brühl a imprigionarlo (1749). Liberato due anni dopo, ma non più reintegrato ...
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Generale (Parigi 1772 - Metz 1820); aiutante di campo di B. Joubert, fece poi parte dello S. M. del gen. Augereau; si segnalò in particolare ad Austerlitz e a Lubecca (6 nov. 1806). Generale di brigata [...] (1807), si distinse nella campagna di Spagna e poi a Wagram; gen. di divisione (1811), fu alla battaglia della Moscova e nella ritirata da Mosca; nel 1813 cedette Dresda dopo ostinata resistenza. Si sottomise ...
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Figlio (Gottorp 1503 - Kolding 1559) di Federico I (fratello di C. II), gli succedette nel 1533, ma non fu rinosciuto re che nel 1536, dopo una accanita guerra (in cui Lubecca aveva sostenuto la causa [...] del prigioniero Cristiano II). Introdusse la riforma (dieta di Copenaghen, 1536); nel congresso di Brunswick volle favorire la causa protestante in Germania e, in sua difesa, lottò contro Carlo V. Rifiutò, ...
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Riformatore, detto Pomeranus dalla sua patria (Wollin, Pomerania, 1485 - Wittenberg 1558). Umanista, ammiratore di Erasmo, fu dal 1522 uno dei protagonisti più efficaci e più attivi del luteranesimo (nel [...] Brunswick, ad Amburgo, a Lubecca, in Pomerania): fu vicino a Giovanni Federico di Sassonia, e passò (1537-39) in Danimarca, per l'istituzione di una Chiesa riformata. Polemizzò con lo Zwingli, nella controversia eucaristica (Contra novum errorem de ...
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Uomo politico olandese (Dordrecht 1589 - ivi 1674), padre di Johan e di Cornelis; per sei volte (1639-55) borgomastro di Dordrecht. Fu anche membro degli Stati generali e incaricato di missioni diplomatiche [...] in Svezia (1644) e a Lubecca (1653). Fautore della sovranità della provincia d'Olanda e degli Stati provinciali, fu rinchiuso, per ordine di Guglielmo II, nel castello di Loevestein. Dopo l'uccisione dei figli si ritirò dalla politica. ...
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Pittore e incisore (Bologna 1712 - San Pietroburgo 1784). Figlio e allievo del pittore tardobarocco Felice (Verona 1667 - Bologna 1748), lavorò a Bayreuth (1740), alla corte di Dresda (1747) e a San Pietroburgo, [...] dove insegnò all'Accademia (1762). Opere a Lubecca (Municipio; Biblioteca Statale), San Pietroburgo (Accademia di belle arti), ecc. ...
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Figlio (n. 1170 - m. Vordingborg, Sjaelland, 1241) di Valdemaro I; fu nominato duca dello Schleswig (1190 circa) da re Knud VI, suo fratello. Approfittando della situazione creatasi in Germania alla morte [...] di Enrico VI, conquistò parte del Holstein e costrinse alla capitolazione Amburgo e Lubecca. Re alla morte del fratello (1202), si fece promotore di una intensa politica di espansione. In Germania, con il consenso dell'imperatore Federico II, estese ...
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Figlio postumo (n. presso Skarpsborg 1204 - m. Kirkwall, is. Orkney, 1263) di Haakon III, divenuto re (1217) si impose ai varî pretendenti e pacificò (1240 circa) la Norvegia. Sotto il suo regno la Norvegia [...] strinse assai stretti legami con l'Europa. Con l'Inghilterra e con Lubecca H. concluse trattati commerciali, e fu in buoni rapporti con la Svezia, la Danimarca e l'Impero. Durante l'interregno fra Federico II e Corrado IV (1250) fu offerta a H. la ...
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Figlio (1274-1319) di Erik V, succedette nel 1286 al padre. Fece prigioniero l'arcivescovo di Lund, Jens Grand, attirando su di sé la scomunica di Bonifacio VIII, cui però nel 1303 si sottomise. Mirò a [...] ristabilire l'impero baltico di Valdemaro II, conquistò Rostock (1312) e divenne signore di Lubecca e delle terre a nord dell'Elba. Intervenuto anche nelle discordie interne fra il re Birger e il duca Erik di Svezia, lasciò alla sua morte il paese in ...
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lubecchio
lubécchio s. m. [etimo incerto]. – Ruota dentata che nei mulini ad acqua veniva montata sullo stesso asse della ruota a pale e serviva a trasmettere il moto direttamente al rocchetto della macina.
anseatico
anseàtico agg. [dal lat. mediev. hanseaticus, der. del medio alto ted. Hanse «raggruppamento»] (pl. m. -ci). – Della Hansa, lega commerciale costituitasi nel medioevo tra città tedesche, cui si associarono in seguito anche città...