BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] Il 13 genn. 1787 Giuseppe II aboliva la pena di morte nei domini ereditari.
In Svezia fu un discendente di mercanti di Lubecca e di Viborg, J. H. Hochschild, membro dell'amministrazione comunale di Stoccolma, a far conoscere l'opera del B., nel 1770 ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] in associazioni, per finanziare la costruzione di dispendiosi impianti di sollevamento dell'acqua. In tal modo sorse a Lubecca (Schleswig-Holstein), anteriormente al 1294, la prima Wasserkunst della Germania, a cui seguirono quelle di città come Ulma ...
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Mauro Palma
Carcere
«Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato» (Costituzione italiana, art. 27)
La criticità del sistema [...] a un ampio cortile, ove i detenuti esplicavano attività lavorative. Seguì la creazione di istituti affini a Brema (1609), Lubecca (1616), Amburgo (1622), Danzica (1629). Nella casa di detenzione fatta costruire nel 1623 dal cardinale Zapata a Napoli ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] in particolare contro cittadini extracomunitari o contro la comunità ebraica (da ricordare, per es., l'attentato alla sinagoga di Lubecca del 1994). Sull'esempio di quanto stava avvenendo in altri paesi europei, gruppi della destra radicale (come il ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] fra Landrecies e Saint-Quentin. Sisposta quindi, nel novembre, a Parigi dove - esentato dal trasferimento a Lubecca a causa del ritardato avviamento del "congresso" di pace polono-svedese - soggiorna infruttuosamente ché il definitivo orientamento ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] sollevamento dell'a. delle città dell'Europa centrale e settentrionale, il più antico dei quali è documentato a Lubecca nel 1293. L'azionamento mediante animali aggiogati fu utilizzato soprattutto per raccogliere a. da pozzi sotterranei nelle regioni ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] Trento nel quale egli copiò lo scritto antiebraico composto e stampato l'anno prima a Padova da Giovanni da Lubecca Pronosticon super Antechristi adventu in carte ornate da cornici silografiche con volute vegetali. Gli stessi legni furono utilizzati ...
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AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] . 12° e 13° anche sui bratteati tedeschi dei signori di Arnstein, dei duchi di Arenberg e delle città di Francoforte e di Lubecca.
Bibl.: K. Regling, A. Suhle, s.v. Adler, in Wörterbuch der Münzkunde, Berlin-Leipzig 1930, pp. 7-9; R. Spahr, Le monete ...
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GUERRA MONDIALE, SECONDA
Mentre il conflitto si estendeva così al Pacifico ed all’Indiano, l’anno 1941 si chiudeva con una serie di importanti manifestazioni diplomatiche. Tra il 3 e il 5 dicembre il [...] Giulia, escludendone Tito. D’altra parte essi lasciarono senz’altro cadere le offerte di resa separata loro rivolte da Himmler a Lubecca il 22, tramite il conte F. Bernadotte. Il 5 aprile, mentre Subasiã e Tito giungevano a Mosca, Molotov informava l ...
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NORVEGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Sverre STEEN
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Francis BULL
Astrid SCHJOLDAGER BUGGE
Luigi PARIGI
Arthur [...] strinse rapporti più intimi con le case regnanti straniere, presso cui egli godeva di molta stima. Pattui un trattato di commercio con Lubecca e con l'Inghilterra, riordinò al N. il confine con la Russia (1252), si amicò la Svezia e la Danimarca. Il ...
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lubecchio
lubécchio s. m. [etimo incerto]. – Ruota dentata che nei mulini ad acqua veniva montata sullo stesso asse della ruota a pale e serviva a trasmettere il moto direttamente al rocchetto della macina.
anseatico
anseàtico agg. [dal lat. mediev. hanseaticus, der. del medio alto ted. Hanse «raggruppamento»] (pl. m. -ci). – Della Hansa, lega commerciale costituitasi nel medioevo tra città tedesche, cui si associarono in seguito anche città...