MANTOVA e MONFERRATO, Guerra di successione di
Romolo Quazza
Scoppiata dopo la morte di Vincenzo II (26 dicembre 1627), ultimo rappresentante del ramo gonzaghesco principale, durò circa quattro anni [...] più conforme ai suoi diretti interessi. Come già l'intervento francese in Italia l'aveva indotto alla pace affrettata di Lubecca con la Danimarca e aveva spostato dalla Germania alla Pianura Padana il centro della lotta, così ora l'intervento sul ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alchimia, iatrochimica e arti del fuoco
Antonio Clericuzio
L’incerto statuto dell’alchimia
Con alchimia si indica un insieme di pratiche tra loro molto differenti, quali la trasmutazione dei metalli, [...] l’attività di diversi esperti fiorentini e lombardi nell’Europa del Nord: assaggiatori italiani operano nelle zecche di Lubecca, Freiberg, Breslavia, mentre a Londra un piemontese riveste la carica di maestro di zecca fino al 1413.
Durante ...
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NANI, Battista Felice Gaspare
Dorit Raines
– Nacque a Venezia il 30 agosto 1616, secondogenito (dopo Agostino, 1608-1666) del patrizio Giovanni dei Nani ‘dal Sesano’ (o ‘dal Cesano’) di S. Giovanni [...] e il 5 dicembre 1649 podestà rispettivamente a Brescia e Padova; l’8 aprile 1650 ambasciatore straordinario al congresso di Lubecca), seguì una raffica di nomine che riguardavano incarichi relativi a questioni di confine e militari (il 2 aprile 1650 ...
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L'archeologia medievale
Alessandra Melucco Vaccaro
La disciplina oggi si definisce, rispetto alle altre archeologie, in relazione ad un dato di area culturale e ad uno cronologico: essa applica infatti [...] preso avvio analoghe indagini, le ricerche sono proseguite con fruttuosi esiti a Colonia, Amburgo, Fulda, Lipsia, Lubecca, tra gli altri, con interessanti integrazioni tra gli aspetti monumentali dei complessi cultuali e monastici, trovamenti di ...
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ERFURT
I. Voss
(Erpesfurt, Erphesfurt nei docc. medievali)
Città della Germania, in Turingia, situata in un'ampia valle presso il fiume Gera, vicino a un guado che, consentendone il facile attraversamento, [...] in legno di quercia intagliato derivati dal Levitenstuhl del duomo di Verden, a sua volta strettamente connesso a quello di Lubecca.Nel transetto è collocato il c.d. altare dell'unicorno (1420 ca.), un trittico con le raffigurazioni della Caccia all ...
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PREMOSTRATENSI
M. Untermann
Ordine di Canonici regolari, derivato da una congregazione di Canonici riformati, fondato da s. Norberto (1080/1085-1134), chierico di Xanten e poi arcivescovo di Magdeburgo; [...] della Liebfrauenkirche a Magdeburgo. A St. Marien di Ratzeburg, l'edificio del duomo ricorda quello della vicina cattedrale di Lubecca, anch'essa in laterizio, ma allo stesso tempo anche la parte più recente della chiesa di Jerichow. La chiesa ...
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PUNZONATURA
M. Frinta
Decorazione di superfici dorate ottenuta tramite uno strumento metallico con l'estremità incisa (punzone) e utilizzata soprattutto in pittura per creare i motivi che ornavano le [...] secolo in numerosi dipinti di Norimberga e quindi verso la fine del secolo nella Germania settentrionale e nelle regioni baltiche (Lubecca e Danzica).
Tra tutte le regioni transalpine l'unica nella quale l'interesse per la decorazione a p. eguaglia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuliana Boccadamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La città nell’Europa del Seicento appare sulla difensiva. Dal punto di vista politico, [...] ancora alla fine del Cinquecento), si tratta di autentici tracolli. Ma anche Verona, Vicenza, Piacenza, Monaco, Colonia, Lubecca e tante altre ristagnano o declinano. Neppure la collocazione atlantica è garanzia di prosperità se il destino di una ...
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GIOVANNINI, Alessandro (Sandro)
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 10 luglio 1915, da Emanuele, cancelliere di tribunale, e da Giuseppa Ciccolini. Laureatosi in legge per volontà paterna, non esercitò [...] di critica e di pubblico, da essere rappresentato in Italia per due intere stagioni, e poi portato in tournée a Vienna, Madrid, Lubecca, in Messico, e di nuovo in Italia.
Il G. si spense a Roma il 26 apr. 1977.
Pur tenendo conto delle significative ...
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È il complesso di operazioni per cui le fibre tessili vengono opportunamente preparate e tenute insieme mediante torsione, così da formare il filo.
Cronologicamente non è escluso che la filatura abbia [...] . La seconda notizia dalla quale si può desumere una data più sicura, si trova nel Steffen Arndes Eyne nyge Kalender di Lubecca dell'anno 1519; ma Leonardo da Vinci, morto appunto nel 1519, aveva studiato un meccanismo da filare, il cui disegno si ...
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lubecchio
lubécchio s. m. [etimo incerto]. – Ruota dentata che nei mulini ad acqua veniva montata sullo stesso asse della ruota a pale e serviva a trasmettere il moto direttamente al rocchetto della macina.
anseatico
anseàtico agg. [dal lat. mediev. hanseaticus, der. del medio alto ted. Hanse «raggruppamento»] (pl. m. -ci). – Della Hansa, lega commerciale costituitasi nel medioevo tra città tedesche, cui si associarono in seguito anche città...