PENITENZIARI, SISTEMI
Giovanni Novelli
. Quando si parla di sistemi penitenziarî s'intende riferirsi al modo d'esecuzione della pena detentiva, la quale per lungo tempo non ebbe, nel sistema penale [...] applicazioni nella creazione del reclusorio di Amsterdam (1595), seguita dalla creazione d'istituti affini in Brema (1609), Lubecca (1616), Amburgo (1622), Danzica (1629), dalla istituzione della "Casa pia di rifugio per minorenni" in Firenze (1650 ...
Leggi Tutto
. Le cause della breve, ma sanguinosa guerra del 1866 fra l'Austria e la Prussia vanno da un lato cercate in una situazione d'antagonismo permanente, che s'era venuta formando per la politica di gabinetto, [...] partigiani della Prussia furono il Mecklenburg, il Brunswick, l'Oldenburg, e le città libere di Brema, Amburgo e Lubecca. Fra i principali partigiani dell'Austria furono i maggiori stati della Confederazione, quali la Baviera, la Sassonia, il ...
Leggi Tutto
Nato il 9 luglio 1578 a Graz, morto il 15 febbraio 1637 a Vienna; figlio dell'arciduca Carlo dell'Austria Interiore e della principessa Maria di Baviera. Cresciuto prima a Graz sotto l'influenza dei suoi [...] guerra politica. Vittorioso nella Boemia, nell'Austria e nella Germania, dopo che il suo generale aveva costretto alla pace di Lubecca (1629) il re di Danimarca, campione dei protestanti, egli volle applicare nell'Impero, come già nei paesi della sua ...
Leggi Tutto
Città della Francia nordorientale, a 84 km. da Parigi, capoluogo di circondario nel dipartimento dell'Oise, con 17.361 ab. (1926). È posta sulle rive dell'Oise, a valle della confluenza di questo fiume [...] da parte dell'Austria non poteva prestare ormai più lunga resistenza. Il 5 novembre stesso scoppiavano rivolte di marinai ad Amburgo e Lubecca, il 6 a Brema, il 7 a Kiel: il giorno 8 la rivoluzione scoppia anche a Monaco, l'indomani a Berlino ...
Leggi Tutto
SPAGIRICA, MEDICINA
Pietro Capparoni
. Il termine spagirica fu introdotto da Paracelso, che con esso intese quell'arte che insegnava "purum ab impuro segregare, ut reiectis fecibus, virtus remanens [...] in generale la teoria silviana delle fermentazioni. La scuola chemiatrica ebbe deboli oppositori in E. Grube medico di Lubecca, Carlo Drelincourt ed Eccardo Leichner. In Inghilterra invece trovò molti seguaci, i quali cercarono di accordare le teorie ...
Leggi Tutto
MERCATO
M. Bernardini
Nelle definizioni di Isidoro di Siviglia il termine m. connota sia il concorso consuetudinario di compratori e venditori ("Mercatus dicitur coetus multorum hominum, qui res vendere [...] , nei casi più complessi, il centro di un articolato e complesso organismo (per es. Wiener Neustadt, 1192).A Lubecca, fondata intorno al 1158, il m. era un'ampia piazza trapezoidale adiacente alla Marienkirche, ma le attività commerciali si ...
Leggi Tutto
MUNSTER
G. Jászai
MÜNSTER (Mimigardevord nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania settentrionale-Vestfalia), capoluogo della regione storica della Vestfalia e sede vescovile.L'originario insediamento [...] questo quarantennio sorse qui la più eccentrica opera architettonica tra le chiese vescovili del Sacro romano impero tra Lubecca e Trento. Alla possente struttura complessiva dell'esterno fa riscontro all'interno una composizione spaziale del tutto ...
Leggi Tutto
. Nome di un personaggio fittizio adoperato nei paesi tedeschi a designare il periodo di tempo (Biedermeierzeit) che va dal Congresso di Vienna (1815) alla rivoluzione del 1848. Deve la sua origine all'umor [...] , Das Biedermeier im Spiegel seiner Zeit, Berlino 1913; E. E. Pauls, Der Beginn der bürgerlichen Zeit. Biedermeier-Schicksale, Lubecca 1924; H. H. Houben, Der gefesselte Biedermeier, Literatur, Kultur, Zensur in der guten alten Zeit, Lipsia 1924; P ...
Leggi Tutto
Acquamanile
U. Mende
E. Cruikshank Dodd
Prezioso recipiente destinato a contenere l'acqua per lavarsi le mani, foggiato a forma di animale, creatura leggendaria, cavaliere, testa o busto umano. Nel [...] ). In officine della Bassa Sassonia e della Germania settentrionale, fra cui di grande importanza furono Hildesheim e in seguito anche Lubecca, vennero prodotti numerosi a. a partire dal 13° e 14° secolo. Tipici di quest'epoca sono gli a. a forma ...
Leggi Tutto
PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] formalmente definita, caratterizzò le fondazioni già nel sec. 12°, prima dell'estensione del modello quadrato a portico (Monaco, Lubecca). Le proporzioni e i collegamenti con la rete viaria principale erano variabili: in Austria prevalsero forme di p ...
Leggi Tutto
lubecchio
lubécchio s. m. [etimo incerto]. – Ruota dentata che nei mulini ad acqua veniva montata sullo stesso asse della ruota a pale e serviva a trasmettere il moto direttamente al rocchetto della macina.
anseatico
anseàtico agg. [dal lat. mediev. hanseaticus, der. del medio alto ted. Hanse «raggruppamento»] (pl. m. -ci). – Della Hansa, lega commerciale costituitasi nel medioevo tra città tedesche, cui si associarono in seguito anche città...