ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] 1493 e nel 1501; ebbe poi la parrocchia di Goedereede e nel 1497 il titolo di decano della chiesa di San Pietro di Lovanio. Le sue lezioni universitarie erano seguite da scelti ascoltatori, fra i quali si trovò anche Erasmo da Rotterdam. Ad Erasmo, A ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] partenza dalla città, che deve collocarsi alla fine del 1480. L'ultimo stipendio risulta infatti pagato al G. dall'Università di Lovanio il 12 ottobre di quell'anno e il 6 dicembre Anselmus de Welmont venne pagato dall'Università come suo sostituto ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] e condannato ad abiurarle "ad cautelam" prima di essere scarcerato.
Il teologo Michele Baio era dal 1575 cancelliere dell'Università di Lovanio. Alcune sue tesi in materia di grazia e libero arbitrio erano state già condannate da Pio V con una bolla ...
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CAPACCINI, Francesco
Lajos Pásztor
Nato a Roma da Domenico e Barbara Procaccini il 14 ag. 1784, compì i suoi studi nel seminario romano e al Collegio romano e fu ordinato sacerdote il 19 sett. 1807. [...] 18 giugno 1827.
In seguito alle difficoltà sorte per l'esecuzione del concordato - particolarmente in relazione al Collegio filosofico di Lovanio, istituito nel 1825, la cui frequenza fu resa obbligatoria per il clero, e alle nomine dei vescovi - si ...
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ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] di ottenere una ritrattazione delle sue tesi gianseniste, e in ogni caso di tenerlo lontano dalla facoltà teologica di Lovanio dalla quale era stato precedentemente estromesso.
Il pontificato di A. vide una rigogliosa rinascita del nepotismo: A., che ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] lassiste, già denunziate o condannate in parte dall'università di Lovanio e da vescovi belgi e francesi: da qui un primo scoppiata nei Paesi Bassi, in particolare a Gand e Lovanio, ma sentita fortemente negli ambienti ecclesiastici con cura d' ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] belga impegnato a scongiurare un provvedimento interpretato come un atto di ostilità nei confronti dell'Università cattolica di Lovanio. Il nunzio si schierò al fianco dei vescovi. Tali pressioni convinsero, nel marzo 1844, il Parlamento ad adottare ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] degli ordini religiosi e ai residui di giansenismo; fu inoltre data la sanzione formale di Roma alla nascita dell'Università di Lovanio che fu aperta alla fine del 1835 ma che il G. sorvegliò discretamente per evitare che diventasse la fucina del ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] Bruxelles A. F. Zondadari, decisa da Giuseppe II in seguito ai gravi incidenti insorti tra gli studenti dell'università di Lovanio. Invano il B. cercò di difendere il nunzio dall'accusa di aver provocato i disordini presso l'ambasciatore imperiale a ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] in modo da rendere ancora più feroce la condanna contro il giansenismo. Di fronte alle proteste dell'Università di Lovanio, il papa chiese consiglio ai suoi teologi. Sia gli assessori del S. Uffizio, la cui composizione era radicalmente cambiata ...
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giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato...