Frate cappuccino irlandese (Mayrath Castle, contea di Meath, 1569 - Charleville, Ardenne, 1635); entrò nell'ordine nel 1591, studiò a Parigi e Lovanio. Incorso in censure, si giustificò (1599); fu guardiano [...] del convento di Tournai (1610), e poi commissario generale in Germania (1611) ove fondò il convento di Colonia. Vicario apostolico e commissario generale per l'Irlanda (1615), organizzò missioni cui partecipò ...
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Adriano Florensz o Florisz (Utrecht 1459 - Roma 1523), fu educato presso i Fratelli della vita comune; teologo, rettore dell'università di Lovanio, fu precettore, fino al 1515, del principe Carlo, il futuro [...] Carlo V; da lui protetto (vescovo di Tortosa e inquisitore di Aragona e Navarra, 1516; card. dei SS. Giovanni e Paolo, 1517; governatore generale della Spagna, 1520) fu eletto papa alla morte di Leone ...
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Teologo (Baiona 1600 - abbazia di Saint-Cyran 1678); nipote di J. Duvergier de Hauranne abate di Saint-Cyran, discepolo di Giansenio a Lovanio, segretario e collaboratore dello zio al quale succedette [...] nell'abbazia (1644); amico di Antoine Arnauld, al cui Traité de la fréquente Communion pure collaborò e di cui difese una celebre proposizione (1645); sostenne, in numerosi scritti polemici, le dottrine ...
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Carmelitano; teologo e cronista dell'ordine (Lilla 1617 - Bruxelles 1677), così chiamato dal convento "Bonne Espérance" (presso Valenciennes), cui apparteneva. Prof. a Lovanio, superiore provinciale, è [...] specialmente noto per il suo Historicotheologicum Carmeli armamentarium (2 voll., 1669-77), in cui, contro i bollandisti, difende la tradizione che faceva risalire al profeta Elia la fondazione dell'ordine ...
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RYCKMANS, Gonzague
Semitista belga, nato ad Anversa nel 1887. È stato prof. di Sacra Scrittura al Grand Séminaire di Malines dal 1920 al 1930 e dal 1930 insegna filologia semitica nella università di [...] aver dato contributi riguardanti altre zone del mondo semitico (Het Boek Genesis, aangeteekend, Bruges 1926; Grammaire accadienne, Lovanio 1938) si è rivolto soprattutto a studî sull'Arabia meridionale preislamica. Fin dal 1927 ha pubblicato nella ...
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Gesuita belga (Malines 1889 - Roma 1964); sacerdote dal 1919, prof. di diritto canonico (1923-36) e direttore (1929-36) dell'Istituto filosofico-teologico dei gesuiti a Lovanio, superiore della provincia [...] del Belgio settentrionale (1938-46), dal 1946 fu preposito generale della Compagnia di Gesù ...
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Teologo (Montepulciano 1542 - Roma 1621). Gesuita, si distinse combattendo, nelle sue opere, le dottrine protestanti. Divenuto cardinale, intervenne come consigliere di papa Paolo V nelle principali questioni [...] Compagnia di Gesù (1560), compì gli studi al Collegio Romano, poi a Padova e Lovanio. Ordinato sacerdote nel 1570, iniziò a insegnare teologia a Lovanio, dove si impegnò nella predicazione contro Michele Baio. Richiamato in patria (1576), ebbe nel ...
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Opera del teologo C. Giansenio (1585-1638), il cui titolo integrale è Augustinus seu Doctrina sancti Augustini de humanae naturae sanitate, aegritudine, medicina, adversus Pelagianos et Massilienses. [...] dall'opera prese avvio.
Scopo del testo era chiarire le discussioni intorno al peccato originale e alla grazia (vivissime a Lovanio dopo l'insegnamento del Baio) e combattere, con l'autorità di s. Agostino, le dottrine dei teologi gesuiti, specie ...
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Nome latinizzato dell'erudito belga Aubert Lemire (Bruxelles 1573 - Anversa 1640). Studiò prima a Douai, sotto lo zio Jean (m. 1611), futuro vescovo di Anversa, poi a Lovanio. Sollecitato da Giusto Lipsio, [...] M. si dedicò prima a studî classici, poi a studî antiquarî. Fautore appassionato del clero regolare, scrisse delle storie erudite degli ordini religiosi più importanti e biografie a mezzo tra l'opera di ...
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Gesuita (Toledo 1526 - Madrid 1611). Paggio del card. Alessandro Farnese a Roma (1539), fuggì dalla sua corte, riparando presso s. Ignazio di Loyola, che lo fece studiare a Parigi, Lovanio e Padova. Ordinato [...] prete (1553), fu mandato nelle Fiandre a propagare la Compagnia di Gesù, poi in Spagna. Scrisse contro Machiavelli nel Tratado de la religión y virtudes que debe tener el príncipe christiano (1595); autore ...
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giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato...