CAPRA (Capella, Cappella), Galeazzo (Galeatius Flavius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano il 7 marzo 1487 da Giovanni Pietro, originario di Verona. Le buone possibilità economiche della sua famiglia [...] centro di Musso (nel Milanese) una signoria spesso in lotta con Spagnoli e Sforza. L'operetta fu riedita successivamente a Lovanio nel 164 e a Milano nel 1629, e inserita dal Graevius nel suo Thesaurus antiquitatum et historiarum Italiae (III, 1 ...
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PIZZI, Italo
Carmela Mastrangelo
PIZZI, Italo. – Secondogenito di numerosa famiglia di nobiltà decaduta, nacque a Parma il 30 novembre 1849 da Agostino, disegnatore per opere d’architettura, e Maria [...] di (Il roseto, Lanciano 1917).
Tra le onorificenze di cui fu insignito si ricordano la laurea honoris causa dell’Università di Lovanio e il premio reale dell’Accademia nazionale dei Lincei nel 1886. L’Accademia delle scienze di Torino lo elesse socio ...
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BREGOLINI, Ubaldo
Nereo Vianello
Nacque a Noale (Venezia) il 15 maggio 1722 da Andrea e da Anna Tibaldi. A nove anni fu mandato dal padre, uomo non digiuno di lettere, dalla natia Noale, allora nel [...] 43 s.; G. Natali, IlSettecento, Milano 1950, p. 228, dove si ricordano di lui quattro canti di un poema senza titolo d'imitazione ariostesca. Una bibl. delle opere in versi di e sul B. verseggiatore è ora in E. Piovesan, De U. B. poëta, Lovanio 1969. ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] le edizioni Basilea 1541, 1542 e 1544, a opera di B. Westheimer, collaboratore di O. Brunfels e teorico del nicodemismo, Lovanio 1550 e Norimberga 1559.
Dopo il soggiorno lucchese il L. si spostò tra Firenze, Bologna e Napoli; sembra inoltre che tra ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] belga Giusto Lipsio, offrendogli uno stipendio notevole e molte facilitazioni. Ma il Lipsio, già avanti negli anni, si rifiutò di lasciare Lovanio. Dopo altri tentativi, la scelta cadde sul Beni. E già di per sé essa è un segno della crisi in cui ...
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PERISAULI, Faustino
Michele Camaioni
PERISAULI, Faustino (Pier Paolo da Tredozio). – Nacque a Tredozio dopo il 1450, da Martino; il nome della madre è sconosciuto.
Assai incerte le notizie riguardanti [...] triumpho Stultitiae di P. Una ricerca... sul rapporto con la Stultitiae laus di Erasmo), tesi di laurea, Università di Lovanio, 1967; A. Scarpellini, Erasmo e i letterati romagnoli..., in Studi romagnoli, XVIII (1967), pp. 369-390; R. Marcel, Actes ...
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LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] a Parigi e probabile intermediario fra il L., studioso di questioni morali, ed Erasmo, che Bartolini si recò a conoscere a Lovanio nel 1519. Intorno a questa data si deve riportare verosimilmente anche il soggiorno parigino del Landi. I dialoghi sono ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] , Los Angeles, Magonza, Colonia, Bonn, Amburgo, Kiel, Würzburg, Francoforte, Treviri, Paderborn, Leida, Nimega, Dublino, Lisbona, Lovanio, Bratislava, Aix-en-Provence, Pechino, Tokyo, Città del Messico, Perth, Sidney, Melbourne.
Fu condirettore dell ...
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giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato...