GIARDA, Cristoforo
Dario Busolini
Nacque il 21 sett. 1595 a Vespolate, presso Novara, da Giovanni Giacomo, piccolo possidente agricolo la cui famiglia aveva ricoperto alcune cariche comunali, e Margherita [...] più ripresa.
Il G. pubblicò varie orazioni, tra cui la De venerabili servo Dei Francisco Salesio…, edita a Lovanio nel 1648 e terminata appena tre giorni prima della morte. La Historia Congregationis clericorum regularium Sancti Pauli (insieme con ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] Supplement à la Gazette de France dell'8 genn. 1841, poi con firma e con titolo leggermente mutato a Parigi-Lovanio, 1841); il saggio Del bello, composto come voce dell'Enciclopedia italiana e dizionario della conversazione (Venezia) diretta da A.F ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] , Los Angeles, Magonza, Colonia, Bonn, Amburgo, Kiel, Würzburg, Francoforte, Treviri, Paderborn, Leida, Nimega, Dublino, Lisbona, Lovanio, Bratislava, Aix-en-Provence, Pechino, Tokyo, Città del Messico, Perth, Sidney, Melbourne.
Fu condirettore dell ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] 1617 il nunzio Ascanio Gesualdo disponeva di alcuni fogli a stampa del De republica ecclesiastica destinati ai teologi di Lovanio, che poterono così iniziare a scrivere contro il libro prima della sua diffusione. In seguito attacchi e confutazioni ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] Bruxelles A. F. Zondadari, decisa da Giuseppe II in seguito ai gravi incidenti insorti tra gli studenti dell'università di Lovanio. Invano il B. cercò di difendere il nunzio dall'accusa di aver provocato i disordini presso l'ambasciatore imperiale a ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] in blocco con una bolla, ma di colpire singole proposizioni lassiste, già denunziate o condannate in parte dall’Università di Lovanio e da vescovi belgi e francesi (come fece il S. Uffizio nel 1665 e nel 1666). Questa posizione ‘interlocutoria ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] , Los ‘Recuerdos’ presentado por el jesuita Bobadilla al recién elegido Paulo IV, in Miscellanea historica Alberti De Meyer, Lovanio 1946, pp. 855-869; G. Pelliccia, La preparazione ed ammissione dei chierici ai santi ordini nella Roma del secolo ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] in Francia e a Francoforte, dove morì. Federico, nato nel 1539, fu ad Anversa nel 1556; di qui passò allo studio di Lovanio, e si laureò a Bologna in legge; tentò la ventura a Roma e infine rientrò a Lucca, dove sposò Camilla di Baldassarre Guinigi ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] in modo da rendere ancora più feroce la condanna contro il giansenismo. Di fronte alle proteste dell'Università di Lovanio, il papa chiese consiglio ai suoi teologi. Sia gli assessori del S. Uffizio, la cui composizione era radicalmente cambiata ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] di sollecitare un intervento spagnolo: nel maggio si recò nei Paesi Bassi, senza tralasciare di sostare a Lovanio, per assumere informazioni sulle dottrine teologiche del cancelliere dell'università Michele Bajus. All'inizio di giugno s'incontrò ...
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giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato...