INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] . In Fiandra, patria di Giansenio, I. X si scontrò con le resistenze più dure, che facevano capo all'Università di Lovanio, la prima nel 1643 a richiedere chiarimenti sulla bolla, e a personaggi quali Jacques Boonen, arcivescovo di Malines, e Pierre ...
Leggi Tutto
LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] a una commissione speciale, presieduta dal papa, che riprese le censure già formulate dalle facoltà teologiche di Colonia e di Lovanio nel 1519 e formulò la condanna di quarantuno opinioni di Lutero come contrarie alla fede cattolica, espressa con la ...
Leggi Tutto
SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] futuris contingentibus, composto nel 1470, nasce anch'esso da una disputa teologica, svoltasi nel 1465 all'Università di Lovanio fra Petrus Rivo ed Henricus de Zomeren, relativa allo statuto logico e ontoteologico delle proposizioni concernenti gli ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] e L. Casoni, erano assai vicini al francese. Nel 1679 I. XI accolse la richiesta dell'Università di Lovanio di condannare sessantacinque proposizioni lassiste e ciò finì indirettamente con il rinforzare il prestigio dei giansenisti. Sulla questione ...
Leggi Tutto
GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] più volte tramite il nunzio, invitando i vescovi a desistere dalla domanda di riconoscimento dell'Università di Lovanio come persona civile, che aveva sollevato le perplessità dei liberali, mentre sostenne invece la nuova facoltà di filosofia ...
Leggi Tutto
Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] supérieur de pastorale catéchétique (Ispc) di Parigi, fondato nel 1950, e il centro Lumen vitae di Bruxelles, nato a Lovanio fin dal 1935.
Il dialogo con il movimento catechistico estero e lo stimolo all’innovazione sono favoriti dal fiorire o ...
Leggi Tutto
Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] contenute nelle opere del teologo e scritturista M. Baio (de Bay), pur senza nominare il professore della facoltà di Lovanio. Su consiglio del cardinale Granvelle, la bolla non fu pubblicata, ma comunicata all'interessato attraverso il vicario del ...
Leggi Tutto
L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] Tedeschi a Bergamo, si mostrò molto riservato nei confronti del Mattiussi, essenzialmente per la sua eccessiva sicurezza. A Lovanio invece il tomismo del Mercier si mantenne decisamente aperto. In stretti costanti contatti con Leone, il prelato belga ...
Leggi Tutto
Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] della Facoltà di teologia a Montpellier; con la bolla Sapiencie immarcescibilis (9 dicembre 1425) istituiva lo "Studium" generale a Lovanio con esclusione però della Facoltà di teologia, per ottenere la quale invano una delegazione si recò a Roma a ...
Leggi Tutto
giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato...