GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] degli ordini religiosi e ai residui di giansenismo; fu inoltre data la sanzione formale di Roma alla nascita dell'Università di Lovanio che fu aperta alla fine del 1835 ma che il G. sorvegliò discretamente per evitare che diventasse la fucina del ...
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GRAMSCI, Antonio
Valentino Gerratana
(App. II, I, p. 1075)
Uomo politico e scrittore. Nuova luce sulla sua biografia e sui contenuti della sua opera è stata gettata dagli studi compiuti negli anni più [...] ; G. Fiori, Vita di Antonio Gramsci, Roma-Bari 1966, 19899; A. R. Buzzi, La théorie politique d'Antonio Gramsci, Parigi-Lovanio 1967; J. Cammett, Antonio Gramsci and the origins of Italian communism, Stanford 1967; P. Togliatti, Gramsci, a cura di E ...
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COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] Francoforte (gennaio 1522), Colonia e Aquisgrana (febbraio). Nella primavera si trovava nei Paesi Bassi, soggiornando due mesi a Lovanio, dove forse incontrò l'umanista Nicolas Cleynaerts, che vi insegnava latino e greco. Nel maggio si recò a Bruges ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] sgrana il rosario. Per quanto perplesso, Stravio ne prende atto.
Il 15 agosto il C. si trasferisce presso i carmelitani di Lovanio e, di lì, parte, il 29, per Colonia, qui raggiunto da un emissario della famiglia al quale assicura di non volere ...
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DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] e sulla sua azione anticurialista: G. Cigno, G. A. Serrao e il giansenismo nell'Italia meridionale. Sec. XVIII, Palermo-Lovanio 1938, adIndicem;L. Marini, Giannone e il giannonismo aNapoli nel Settecento, Bari 1950, ad Indicem;R. De Maio, Dal Sinodo ...
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POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...] dai governi protestanti ai danni dei cattolici e dai quali certamente Pollini attinse. Thomas Stapleton, il famoso teologo professore a Lovanio e Douai, autore dei Tres Thomae sulla vita e il martirio di sir Thomas More, è anch’egli una fonte ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] in modo da rendere ancora più feroce la condanna contro il giansenismo. Di fronte alle proteste dell'Università di Lovanio, il papa chiese consiglio ai suoi teologi. Sia gli assessori del S. Uffizio, la cui composizione era radicalmente cambiata ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] Supplement à la Gazette de France dell'8 genn. 1841, poi con firma e con titolo leggermente mutato a Parigi-Lovanio, 1841); il saggio Del bello, composto come voce dell'Enciclopedia italiana e dizionario della conversazione (Venezia) diretta da A.F ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] Bruxelles A. F. Zondadari, decisa da Giuseppe II in seguito ai gravi incidenti insorti tra gli studenti dell'università di Lovanio. Invano il B. cercò di difendere il nunzio dall'accusa di aver provocato i disordini presso l'ambasciatore imperiale a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] come Avicenna; 980-1037 ca.), testo che sarà utilizzato sino a tutto il 15° sec. nelle università di Montpellier e Lovanio.
Gerardo da Cremona contribuì anche alla diffusione del corpus di opere noto come Aristotele latino, in particolare con le sue ...
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giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato...