LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] dall'arcivescovo di Gniezno, in cui fu stilata - in buona misura sulla base della formula dell'Università di Lovanio - una Confessio fidei cattolica come risposta alla professione di fede riformata della Dieta di Petricovia (Piotrków) del maggio ...
Leggi Tutto
FIORDIBELLO (Florebellus), Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Modena intorno al 1510 da Giannicolò, mercante di lana, banchiere, notaio e a più riprese funzionario del Comune.
Da una lettera del 1534 [...] restituta in Anglia religione (inviata al cardinale G. Morone il 7 genn. 1555 e stampata nel corso dell'anno a Lovanio e, per i Blado, a Roma), nella cui intransigenza antiprotestante possiamo scorgere riflesso l'integralismo del Pole.
Il F. lasciò ...
Leggi Tutto
CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] prestigio dell'ateneo. Anche i teologi padovani, confortati dai pareri dei colleghi di Parigi e di Lovanio, concordarono sulla liceità della richiesta e apprestarono un cerimoniale adeguato all'eccezionale circostanza, che escludeva comunque ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] di Propaganda Fide (1838), censore dell'Accademia di religione cattolica (1840), e rettore del collegio irlandese di Roma (1840), da Lovanio gli giungeva la laurea honoris causa in sacra teologia (1839) e da Parigi V. Cousin gli comunicava di averlo ...
Leggi Tutto
GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] favore dell'astrologia veniva contrapposta una prolissa Oratio contro la superstizione dei genetliaci del controversista francese, professore a Lovanio, Jean de Lens. Ai due testi principali venivano poi annessi un ampio stralcio sulla liceità della ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] 'autorità spagnola. Tenne rapporti (e ne incoraggiò lo sviluppo) con le due grandi università, quella di Douai e quella di Lovanio (dove fino alla morte aveva insegnato Giusto Lipsio, dei quale il B. volle che alla fama scientifica fosse unito negli ...
Leggi Tutto
FREDIANO (Fridianus, Fricdianus, Frygianus, Frigdianus, Frigidianus), santo
Francesca Luzzati Laganà
Irlandese, vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VI, è venerato come confessore e patrono [...] a Lucca, "in mese Novembrio", solenni celebrazioni annuali in onore del santo.
Fonti e Bibl.: J. Colgan, Acta Sanctorum Hiberniae, Lovanio 1645, coll. 633-651; S. Reguli translatio, in Acta Sanctorum septembris, I, Venetiis 1756, pp. 238-240; D ...
Leggi Tutto
PASSIONEI, Domenico Silvio
Stefania Nanni
PASSIONEI, Domenico Silvio. – Nacque a Fossombrone il 2 dicembre 1682, secondo dei due figli del conte Gian Benedetto e di Virginia Sabbatelli (talora indicata [...] Abbatii Farfensis, Roma 1739; Lettera apologetica intorno all’edizione fatta in Roma… della Vulgata latina l’anno 1590, Lovanio 1754; Voto… causa di beatificazione del venerabile Servo di Dio cardinale Roberto Bellarmino, Venezia 1761. Per l’elenco ...
Leggi Tutto
CORNOLDI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Venezia il 19 sett. 1822 dal nobile Giulio e da Anna Maria Martens. Giovanissimo, intorno al quindicesimo anno d'età, avvertì, anche per l'influsso che [...] , nel 1887, il progetto di monsignor Mercier per la istituzione di un Istituto superiore di filosofia a Lovanio (istituto che fu ufficialmente approvato dal pontefice con breve 8 nov. 1889al cardinale Goossens arcivescovo di Malines).
Intransigente ...
Leggi Tutto
GIARDA, Cristoforo
Dario Busolini
Nacque il 21 sett. 1595 a Vespolate, presso Novara, da Giovanni Giacomo, piccolo possidente agricolo la cui famiglia aveva ricoperto alcune cariche comunali, e Margherita [...] più ripresa.
Il G. pubblicò varie orazioni, tra cui la De venerabili servo Dei Francisco Salesio…, edita a Lovanio nel 1648 e terminata appena tre giorni prima della morte. La Historia Congregationis clericorum regularium Sancti Pauli (insieme con ...
Leggi Tutto
giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato...