CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] Neercassel l'imminente pubblicazione del decreto dell'Inquisizione che condannava sessantacinque proposizioni morali lassiste denunciate dall'università di Lovanio.
Frattanto, morto nel 1678 il nunzio a Parigi P. Varese, a Roma si pensò di inviare in ...
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EMANUELE Sescalco
François Menant
Nacque a Cremona verso il 1225 da una famiglia poco nota, il cui cognomen, apparso solo alla fine del sec. XII, sembra indicare la discendenza da locali funzionari [...] delle indulgenze indirizzate a parecchi monasteri tedeschi (Passavia, Monaco, Michelfeld, Kentrup) e a un lebbrosario nei pressi di Lovanio (aveva comunque sottoscritto testi analoghi anche a favore di un monastero di Forlì e d'una chiesa di Bologna ...
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GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] un intero anno tra Anversa, ospite ancora una volta dei Guicciardini che lì avevano una piazza di mercatura, e Lovanio, dove ebbe modo di dedicarsi ai suoi studi. Tornato a Firenze, ne ripartì subito alla volta della Francia per accompagnare ...
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GUALDO, Gabriele
Anna Rita Capoccia
Nacque a Vicenza, dal conte Giovanni Battista e da Massimilla Murari, veronese, nel 1659.
Il G. compì i suoi primi studi a Piacenza; l'8 luglio 1674 vestì l'abito [...] docuerunt antiqui stabiliuntur, pubblicato dal G. con lo pseudonimo di Niccolò Peguleti nel 1707 con la falsa data topica di Lovanio. Lo scritto fu condannato dalla congregazione dell'Indice il 13 maggio 1710.
I 50 capitoli in cui è divisa l'opera ...
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FONTANA, Alessio
Raimondo Turtas
Nacque a Sassari, nel primo decennio del sec. XVI. Di famiglia agiata, poté ricevere una certa istruzione letteraria in una città che avrebbe conosciuto la prima scuola [...] e il contatto con Pietro Spiga, il primo gesuita sardo fattosi religioso proprio mentre studiava all'università di Lovanio, lo portarono ad insistere ripetutamente - ma senza successo - con Ignazio di Loyola perché venisse fondato un collegio anche ...
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AUDISIO, Guglielmo
Francesco Corvino
Nacque a Bra (Cuneo) il 27 genn. 1802, di famiglia popolana, e fatti i primi studi nel seminario della sua città natale, si laureò in filosofia e teologia all'università [...] politiche (Napoli 1854); Diritto pubblico della chiesa e delle genti cristiane, in 3 voll. (Roma 1863; ripubblicato a Lovanio nel 1864); Idea storica e razionale della diplomazia ecclesiastica (Roma 1864); Storia religiosa e civile dei Papi, in 5 ...
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DOTTI, Andrea (Andrea da Borgo Sansepolcro, Andrea Omodei, Andrea "de heremo")
Aristide Maria Serra
Nacque intorno alla metà del sec. XIII a Borgo Sansepolcro (oggi Sansepolcro, Arezzo).
Solo a grandi [...] , pp. 203 s.). Cfr. inoltre: A.M. Dal Pino, I frati servi di s. Maria dalle origini all'approvazione, II, Documentazione, Lovanio 1972, pp. 447 s., 451 s., 608 s.; P. Attavanti, Dialogus de origine Ordinis servorum ad Petrum Cosmae (1465 ca.), in ...
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BORRI, Cristoforo
Luciano Petech
Nacque nel 1583 a Milano. Il 16 sett. 1601 entrò nella Compagnia di Gesù. Dal 1606 al 1609 insegnò matematica nel collegio gesuita di Mondovì, passando quindi al collegio [...] Compagnia di Giesù al regno della Cocincina, Roma 1631 (rist. in Parma nel 1691; trad. francese, Lilla 1631; fiamminga, Lovanio 1632; latina, Vienna 1633; tedesca, Vienna 1633, rist. 1768, 1793; inglese, Londra 1633, rist. 1704, 1752, 1855); Collecta ...
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COZZA, Lorenzo (al secolo Simone)
Luisa Bertoni
Nacque a San Lorenzo Vecchio (Bolsena, in provincia di Viterbo) il 31 marzo del 1654 e venne battezzato con il nome di Simone; il padre, Lorenzo, apparteneva [...] la prima edizione dei Dubia selecta emergentia circa sollecitationem in confessione, che furono editi successivamente a Roma nel 1713, a Lovanio nel 1750 e di nuovo a Roma nel 1765. La personalità del C. continuava così ad affermarsi sia nel campo ...
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GENTILI, Antonio Saverio
Dario Busolini
Nacque a Roma il 9 febbr. 1681, secondogenito dei marchesi Nicola e Teresa Durso, di Camerino.
La sua fortuna dipese dalla buona sorte del padre, esponente di [...] protettore degli olivetani, dei trinitari e dei betlemiti, nonché sovrintendente dei seminari papali per le missioni di Douai, Lovanio, Colonia, Avignone e dell'Isola tiberina. In ambito economico, in qualità di commendatore del Banco di S. Spirito ...
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giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato...