STEFANO IX
Michel Parisse
Federico delle Ardenne o di Lorena era figlio di Gozelon, duca di Lotaringia; il nome della madre è ignoto. Originario della diocesi di Liegi in Lotaringia ("Leodiensis papa", [...] duca di Lotaringia e marchese di Toscana († 1069), e due sorelle, Regelindis e Uda, sposate con i conti di Namur e di Lovanio. A Federico venne dato il nome dello zio, conte di Verdun, in seguito monaco di St-Vanne in questa città. Uno zio Adalberone ...
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GHILINI, Tommaso Maria
Simona Feci
Nacque ad Alessandria il 5 ag. 1718, ultimogenito di Tommaso Ottaviano, marchese di Maranzana, e della nobildonna pavese Francesca Botta Adorno. Educato presso il [...] a trattare con il presidente del Consiglio privato, P.F. de Nény, l'accordo che salvaguardava i diritti dell'Università di Lovanio e riconsegnava al capitolo le proprietà sequestrate.
Durante i due ultimi anni del mandato il G. seguì le vicende dell ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] G. aveva lamentato la morte di alcuni suoi amici belgi, francesi e tedeschi e la distruzione dell'Università di Lovanio colpita dai bombardamenti tedeschi; l'appello alla cultura medioevale era fors'anche una risposta alla crisi della civiltà europea ...
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BANDINO
Cesare Vasoli
Vissuto probabilmente nella seconda metà del sec. XII, di lui s'ignora assolutamente sia il luogo di nascita e di morte, sia qualsiasi altra notizia particolare sulla sua formazione [...] ispirato nella composizione dei Libri Sententiarum. E tale opinione fu ancora ripetuta nell'introduzione che accompagna l'edizione di Lovanio del 1557. La dipendenza del Lombardo dal B. fu però pienamente smentita dalla scoperta, ad opera del Pez, di ...
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VITTORE di Vita
Mario Niccoli
Vescovo africano di Vita nella Bizacena (v.), vissuto nel sec. V e noto soprattutto per la sua Historia persecutionis Africanae provinciae temporibus Geiserici redatta [...] , Geschichte der altkirchl. Literatur, IV, Friburgo in B. 1924, pp. 550-52, v. G. Ghedini, Le clausule ritmiche nella Historia... di V. d. V., Milano 1927; J. Stoffels, La syntaxe des cas dans l'Hitoria de V. de V., Lovanio 1931-32 (dissertazione). ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] coltivato dal F. con letture e tranute costanti rapporti con le certose delle città dove si recava (Magonza, Treviri, Lovanio, Colonia), centri attivi di quella cultura.
La formazione universitaria del F. si concluse nel 1536 con il conseguimento del ...
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FRANCICA NAVA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Catania il 23 luglio 1846 da Giovanni, barone di Bondifè, e da Caterina Guttadauro dei principi di Reburdone. Entrambi i genitori appartenevano a [...] . Non sempre questo fervore parve produttivo al F. che ad esempio il 18 maggio 1891, reduce dalla prima visita a Lovanio, espresse qualche dubbio sull'effettiva percezione dell'importanza del tomismo da parte degli studenti belgi, così come in un ...
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COLOMBELLA, Antonio (Antonio da Recanati)
Carlos Alonso
Nacque a Recanati, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Il C., che fu teologo agostiniano e vescovo di Senigallia, è chiamato concordemente [...] di Basilea dovettero assentarsi, fu nominato viceprocuratore generale davanti al concilio. Ma a Basilea restò poco: l'università di Lovanio gli offrì una cattedra di teologia, che il C. accettò e tenne ininterrottamente per sette anni e mezzo. A ...
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FRANCO, Giovanni Giuseppe
Stefano Trinchese
Nacque a Torino il 22 genn. 1824 da Giovanni Giuseppe e da Maria Turletti, in una famiglia benestante. Insieme con il fratello maggiore Secondo, anch'egli [...] Belgio.
Riprese, infatti, gli studi di teologia nella casa dei gesuiti a Vals, proseguendoli a Dôle, nel Giura, e infine a Lovanio; trascorse anche due mesi estivi a Parigi, dove si dedicò fra l'altro, a studi di botanica, seguendo le lezioni della ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] e condannato ad abiurarle "ad cautelam" prima di essere scarcerato.
Il teologo Michele Baio era dal 1575 cancelliere dell'Università di Lovanio. Alcune sue tesi in materia di grazia e libero arbitrio erano state già condannate da Pio V con una bolla ...
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giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato...