Storico della filosofia medievale francese (Poperinge, Fiandra occid., 1867 - ivi 1947). Discepolo di D. Mercier, professore di storia della filosofia medievale all'Institut supérieur de philosophie dell'università [...] di Lovanio (1894-1939), direttore della Revue néoscolastique de philosophie (1911-29), contribuì largamente al rinnovamento degli studî sulla filosofia medievale nell'ambito del movimento neoscolastico promosso da quella università. L'opera sua ...
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ZUBIRI APALATEGUI, José Xavier
Marco M. Olivetti
Filosofo, nato a San Sebastián il 12 aprile 1898; dal 1918 al 1921 compì studi di filosofia e teologia nelle università di Madrid, Lovanio, Gregoriana [...] (Roma); dal 1926 fu professore di storia della filosofia all'università di Madrid, dal 1940 al 1942 all'università di Barcellona e dal 1943 nuovamente a Madrid; dal 1945 ha tenuto corsi privati a Madrid ...
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Filosofo italiano (n. Padova 1882 - disperso in Macedonia nel 1916); neoscolastico, fondò nel 1909 la Rivista di filosofia neo-scolastica, che poi diresse con A. Gemelli. Si occupò soprattutto del problema [...] criteriologico, seguendo l'indirizzo della scuola di Lovanio. ...
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Filosofo (Vienna 1902 - Colonia 1991). Dal 1923 al 1930 assistente di Edmund Husserl, fu, fino al 1939, professore nell'università tedesca di Praga (curò, tra l'altro, l'edizione postuma dell'opera husserliana [...] Erfahrung und Urteil). Collaboratore dell'Husserl-Archiv di Lovanio fino al 1940, insegnò poi nelle università di Amburgo, Kiel e Colonia. Largamente influenzato dal pensiero di Husserl, ne riprese e svolse le principali tematiche, indagando i ...
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Filosofo austriaco (Pruhonitz, Boemia, 1898 - S. Agnes bei Völkermarkt, Carinzia, 1971); prof. di filosofia sistematica all'univ. di Graz (dal 1949). S.-T. designa la sua filosofia ontofenomenologia, che [...] è un rinnovato tomismo, sotto l'influenza, da una parte, della scuola di Lovanio e, dall'altra, di Brentano, N. Hartmann, Kant, Hegel. Fra le sue opere: Wirtschaftsnot und Christentum (1935); Totale Philosophie und Wirklichkeit (1937); Weltgeschichte ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] dello scritto Libellus vere aureus nec minus salutaris quam festivus de optimo reipublicae statu deque nova insula Utopia comparso a Lovanio nel 1516. Autore ne è una figura assai complessa di umanista e di politico inglese, Thomas More (Tommaso Moro ...
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La diffusione e lo sviluppo della f. nel secondo dopoguerra è stato principalmente determinato dalla pubblicazione, a partire dal 1950, degl'inediti husserliani. È noto che le opere pubblicate da E. Husserl [...] di tali inediti.
Tra i primi a cogliere l'importanza degl'inediti di Husserl fu M. Merleau-Ponty che poté leggere a Lovanio il manoscritto del secondo volume di Ideen, dove Husserl affronta i problemi della materia inorganica e organica e del corpo ...
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Teologo (Montepulciano 1542 - Roma 1621). Gesuita, si distinse combattendo, nelle sue opere, le dottrine protestanti. Divenuto cardinale, intervenne come consigliere di papa Paolo V nelle principali questioni [...] Compagnia di Gesù (1560), compì gli studi al Collegio Romano, poi a Padova e Lovanio. Ordinato sacerdote nel 1570, iniziò a insegnare teologia a Lovanio, dove si impegnò nella predicazione contro Michele Baio. Richiamato in patria (1576), ebbe nel ...
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Pensatore francese, morto a Aix-en-Provence il 4 giugno 1949.
Bibl.: H. Duméry, La philosophie de l'action. Essai sur l'intellectualisme blondéline, Parigi 1948; H. Bouillard, L'intention fondamentale [...] 1950; autori varî, in Teoresi, 1950, n. 1-4, dedicato al B.; F. Coliln, Les premiers écrits de M. B., Lovanio 1951; R. Crippa, Rassegna di bibliografia blondelliana, Torino 1952; A. Hauen, Bibliografia blondelliana (1888-1951), in Teoresi, 1952, n. 1 ...
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Filosofo neoscolastico italiano (Fontanellato, Parma, 1880 - Parma 1955). Sacerdote (1903), prof. (1921) di storia della filosofia medievale e di filosofia teoretica all'Univ. cattolica di Milano, illustrò [...] in Italia, 1923; Il filosofo canonico V. Buzzetti nel primo centenario della morte, 1925); si occupò anche del problema criteriologico, criticando la soluzione datane dalla scuola di Lovanio (Problemi di metafisica e di criteriologia, 1930). ...
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giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato...