BANNISIO (Bannisius, Bannissius, de Bannissiis), Iacopo
Gerhard Rill
Nato il 15 ott. 1547 nell'isola di Curzola in Dalmazia, da Paolo Bannisio, forse di una famiglia di bassa nobiltà, il B., compiuti [...] a decano della chiesa di S. Maria di Anversa (1513) urtò contro l'opposizione del capitolo e del decano di Lovanio, Adrian Florissohn, sebbene l'imperatore stesso fosse intervenuto varie volte in suo favore. Sembra che nel 1513 gli confermasse il ...
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BILLIA, Lorenzo Michelangelo
Francesco Traniello
Nato a Cuneo il 1º dic. 1860 da Giandomenico, farmacista, e da Marianna Fiacchetti, era nipote del consigliere di stato Michelangelo Tonello; al liceo [...] nel pensiero filosofico d'ispirazione cattolica dopo la Aeterni Patris di Leone XIII, e visti prevalentemente rappresentati dalla scuola di Lovanio: il Mercier e i suoi seguaci erano accusati dal B. di avere troppo ceduto al positivismo imperante, di ...
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ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] di ottenere una ritrattazione delle sue tesi gianseniste, e in ogni caso di tenerlo lontano dalla facoltà teologica di Lovanio dalla quale era stato precedentemente estromesso.
Il pontificato di A. vide una rigogliosa rinascita del nepotismo: A., che ...
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CALDERINI, Aristide
Claudio Barocas
Nacque a Taranto il 18 ott. 1883 da Ampellio e da Ersilia Pollaroli, entrambi originari di Borgosesia. Nel 1889 la famiglia si trasferì a Milano ed ivi il C. risiedette [...] Accademia di scienze e lettere; presidente onorario dell'Associazione internazionale dei papirologi. Nel 1961 l'università cattolica di Lovanio 0 conferiva la laurea honoris causa.Alnome del C. è inoltre legata la fondazione di più di un periodico ...
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CANELLA, Giulio
Rosanna Daga
Nacque a Padova il 2 dic. 1882 da Giuseppe, insegnante di disegno presso la Scuola industriale di Padova, e da Amalia Trivellato. Conseguita nel 1900 la licenza liceale [...] di D. Mercier, il cardinale belga che, nel 1882, aveva fondato, su esplicito suggerimento di Leone XIII, la scuola di Lovanio, al fine di rimettere in onore la filosofia scolastica, armonizzandola con i progressi delle scienze.
La notorietà del C. è ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] della Compagnia di Gesù, fece condannare con un decreto dell'Inquisizione 65 delle 100 proposizioni probabiliste redatte dall'Università di Lovanio. Il G. se ne felicitò con il papa e gli suggerì altre proposizioni che, a suo giudizio, meritavano di ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] , nella questione delle regalie al fine di non arrivare al completo blocco delle trattative, poi nei rapporti con i lovanisti, raffreddati allorché costoro non risposero con l'unanimità da lui voluta all'invito di protestare contro le decisioni dell ...
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PASSAGLIA, Carlo
Luciano Malusa
PASSAGLIA, Carlo. – Nacque a Pieve di San Carlo (Lucca) il 2 maggio 1812, da Michele Carlo, bottegaio, e Maria Anna Celli.
Compiuti i primi studi in un collegio a Pisa, [...] della Fede, Roma 1851.
Con l’espulsione dei gesuiti da Roma del 1848, Passaglia si trasferì in Inghilterra e poi a Lovanio, dove insegnò nel 1848-1849. Rientrato al Collegio romano alla fine del 1849, ricevette da Pio IX l’incarico di rintracciare ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] e alla scienza divina. La questione, fra le più dibattute e controverse, era stata rilanciata nel 1465 all'università di Lovanio dal magister artium Petrus de Rivo, le cui posizioni si erano scontrate con quelle del teologo Heinrich van Zomeren, che ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] fu lasciata una certa libertà di ricerca teorica.
Ma fu sulla questione del cosiddetto tradizionalismo dei teologi dell'università di Lovanio che il fronte Antonelli-gesuiti diede battaglia al D'Andrea. Questi già nel 1854 aveva visto nelle tesi dei ...
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giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato...