ESTAING (Etain, de Stagno), Guillaume (Guillaume Hugues, Huin, Huyn, Guillelmus Hugonis) d'
Wolfgang Decker
Non si conosce con esattezza l'anno della sua nascita, che può comunque essere fissato al [...] da sessanta a quaranta). Dal 1429 è documentato per l'E. il titolo di "doctor legum", ottenuto probabilmente all'università di Lovanio. Fu questo il periodo in cui a Metz e a Verdun il capitolo si trovava in conflitto con i vescovi Corrado Bayer di ...
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COLOMBELLA, Antonio (Antonio da Recanati)
Carlos Alonso
Nacque a Recanati, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Il C., che fu teologo agostiniano e vescovo di Senigallia, è chiamato concordemente [...] di Basilea dovettero assentarsi, fu nominato viceprocuratore generale davanti al concilio. Ma a Basilea restò poco: l'università di Lovanio gli offrì una cattedra di teologia, che il C. accettò e tenne ininterrottamente per sette anni e mezzo. A ...
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FRANCO, Giovanni Giuseppe
Stefano Trinchese
Nacque a Torino il 22 genn. 1824 da Giovanni Giuseppe e da Maria Turletti, in una famiglia benestante. Insieme con il fratello maggiore Secondo, anch'egli [...] Belgio.
Riprese, infatti, gli studi di teologia nella casa dei gesuiti a Vals, proseguendoli a Dôle, nel Giura, e infine a Lovanio; trascorse anche due mesi estivi a Parigi, dove si dedicò fra l'altro, a studi di botanica, seguendo le lezioni della ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] e condannato ad abiurarle "ad cautelam" prima di essere scarcerato.
Il teologo Michele Baio era dal 1575 cancelliere dell'Università di Lovanio. Alcune sue tesi in materia di grazia e libero arbitrio erano state già condannate da Pio V con una bolla ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] sé e per la corte, aiutando nei limiti dei suoi mezzi uomini di scienza e artisti, accordando protezione all'università di Lovanio e a quella di Douai. Ma, soprattutto, con la riconquista dei Paesi Bassi meridionali e con le offensive spinte fino ai ...
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AMICO, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Cosenza il 2 apr. 1578.A diciotto anni, nel 1596, fu ammesso nella Compagnia di Gesù a Napoli; fece la professione di quattro voti e insegnò filosofia e, quindi, [...] difesa. Tale opinione, già rintracciabile in scrittori gesuiti come un Luis de Molina e un Escobar, fu condannata dall'università di Lovanio, che, con dichiarazioni dell'8 sett. e dell'8 ott. 1649, giudicò il libro degno di censura. Nello stesso modo ...
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ARNOLFINI, Giovan Battista
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Iacopo di Battista e da Caterina Bartolomei. Fu battezzato in San Giovanni il 19 giugno 1524.
L'attività mercantile lo portò a risiedere per [...] Michaeli e C.".
Lo stesso anno, il 20 giugno, ad Anversa, davanti al notaio Ser Piero van Lare di Lovanio, l'A. nominò nuovamente suoi procuratori a Lucca il fratello Francesco, Lodovico Penitesi e Pellegrino Garzoni per raccogliere l'eredità ...
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ALBIZZI, Francesco
Alberto Monticone
Nacque a Cesena nel 1593 da famiglia di origine fiorentina. Compiuti gli studi di diritto, intraprese la carriera forense, nell'esercizio della quale pare ottenesse [...] dal marzo 1642, vemva, nel giugno, sospeso nella speranza di integrale accettazione del primo decreto da parte dell'università di Lovanio, ma poi pubblicato il 19 giugno 1643. Prevaleva in tal modo il parere dell'A., doversi ricorrere ad una chiara ...
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FALCONIERI, Lelio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze nel 1585 da Paolo, console della nazione fiorentina a Roma sotto Sisto V, e Maddalena Albizzi. Nulla sappiamo della sua infanzia ed adolescenza. [...] cardinalizia incaricata di discutere un memoriale sulle posizioni di Giansenio, presentato da alcuni inviati dell'università di Lovanio.
Nel 1643 fu designato - sembra su indicazione del principe Taddeo Barberini - legato a Bologna, dove si recò ...
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CHIOCCHETTI, Emilio
Carlo Coen
Nacque a Moena (Trento) il 20 sett. 1880 da Lorenzo e Maddalena De Francesco. Vestì l'abito francescano nel 1895 e l'anno successivo si trasferì a Rovereto per termnare [...] filosofia di Bergson, interrompendolo definitivamente per approfondire le sue cognizioni e la sua cultura filosofica recandosi a Lovanio, centro degli studi neoscolastici, nel 1910. È di questo periodo il suo approccio all'idealismo crociano, che ...
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giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato...