BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] belga Giusto Lipsio, offrendogli uno stipendio notevole e molte facilitazioni. Ma il Lipsio, già avanti negli anni, si rifiutò di lasciare Lovanio. Dopo altri tentativi, la scelta cadde sul Beni. E già di per sé essa è un segno della crisi in cui ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] Unite passò nei Paesi Bassi austriaci: ad Anversa incontrò i bollandisti, quindi visitò Malines, Bruxelles e l'Università di Lovanio. Infine, proseguì per il principato vescovile di Liegi e poi per la Francia, giungendo a Parigi nel dicembre di ...
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COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] Francoforte (gennaio 1522), Colonia e Aquisgrana (febbraio). Nella primavera si trovava nei Paesi Bassi, soggiornando due mesi a Lovanio, dove forse incontrò l'umanista Nicolas Cleynaerts, che vi insegnava latino e greco. Nel maggio si recò a Bruges ...
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GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] compiuto un viaggio d'istruzione e - si direbbe - di autopromozione nei Paesi Bassi e in Inghilterra. In ottobre, a Lovanio aveva fatto visita a Erasmo, riconciliandosi, almeno in parte, con lui, mentre in Inghilterra aveva avuto modo di entrare in ...
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VOLTERRA, Vito
Giovanni Paoloni
– Nacque ad Ancona il 3 maggio 1860 da Abramo, commerciante, e da Angelica Almagià.
Il padre morì improvvisamente nel 1862, lasciando Angelica e Vito privi di risorse [...] ’agosto del 1914, la violazione della neutralità del Belgio e la distruzione della biblioteca universitaria di Lovanio nel corso di una rappresaglia tedesca spinsero Volterra su posizioni fortemente antigermaniche.
Alla riprovazione politica si univa ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] - le quarantuno proposizioni di Lutero condannate - opera precipua dello Eck sulla base del giudizio dei teologi di Lovanio, di qualche suggerimento della II commissione e della sua particolare esperienza (soprattutto le proposizioni concernenti il ...
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RICCI, Michelangelo
Francesco Bustaffa
RICCI, Michelangelo. – Nacque a Roma nel gennaio del 1619 – fu battezzato il 31 – da Prospero, un commerciante di stoffe originario di Dongo, e dalla bergamasca [...] 1679, in occasione dell’esame di numerose proposizioni di morale lassa denunciate al S. Uffizio dalla facoltà di teologia di Lovanio, Ricci fu tra i consultori di orientamento più severo, e si oppose apertamente al gesuita Honoré Fabri quando questi ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] dall'arcivescovo di Gniezno, in cui fu stilata - in buona misura sulla base della formula dell'Università di Lovanio - una Confessio fidei cattolica come risposta alla professione di fede riformata della Dieta di Petricovia (Piotrków) del maggio ...
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MERULA, Gaudenzio
Elena Valeri
– Nacque nel 1500 a Borgolavezzaro, villaggio della campagna novarese, da «humilissimi parenti che tutto il giorno lavoravano la terra» (Dal Pozzo, in Butti, p. 382).
Il [...] da viaggi e visite in altri luoghi della penisola. Si recò a Lucca, come si legge nelle Forcianae quaestiones di Ortensio Lando (Lovanio 1550, c. C3r), un dialogo che si immagina svolto negli anni 1533-35, in cui il M. compare in una nutrita brigata ...
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TURINETTI DI PRIERO, Ercole
(II) Ludovico
Andrea Merlotti
– Nacque a Torino il 27 novembre 1658, secondo figlio maschio di Giorgio (v. la voce Turinetti, Giovanni Antonio e Giorgio in questo Dizionario) [...] . Inizialmente egli sviluppò buone relazioni con la nobiltà belga. Il 6 febbraio 1717, suo figlio Giovan Antonio sposò a Lovanio la baronessa Marie-Victoire de Voordt, il cui padre era stato più volte borgomastro di Liegi. La situazione si complicò ...
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giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato...