Scultore (m. Parigi 1611), forse scolaro di Germain Pilon. Eseguì i bassorilievi e le statue delle Virtù della colonna commemorativa del connestabile Anne de Montmorency (m. 1567), ideata (1573) da J. [...] Bullant, oggi al Louvre, dove sono conservate anche le statue giacenti del connestabile e di sua moglie Maddalena di Savoia (m. 1586), e quella di Maria di Barbançon-Cany (1601). Dal 1594 ebbe la qualifica di sculpteur du roi. ...
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Pittore olandese (n. 1632 - m. Amsterdam 1687); dipinse ritratti e nature morte, che sono tra le migliori della scuola olandese, molto vicine a quelle di W. Kalf. Opere nei musei di Monaco, Vienna, Stoccolma, [...] Parigi (Louvre), ecc. ...
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Pittore (Leeuwarden 1622 o 1623 - Amsterdam 1672), attivo a Leida e (dal 1660) ad Amsterdam. Dipinse soprattutto ritratti, con sfondi di architetture o paesaggi, ispirati a B. van den Helst (Amsterdam, [...] Rijksmuseum; Berlino, Gemäldegalerie; Parigi, Louvre). ...
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Pittore (Montpellier 1677 - Parigi 1734). Tipici della sua produzione i ritratti, eseguiti con libertà di interpretazione (Françoise Prévost come baccante, 1723, Tours, Musée), e scene di genere d'ispirazione [...] olandese (Ragazza che legge una lettera, Louvre). ...
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Arazziere e pittore (Parigi 1570 circa - ivi 1650 circa). Fondò a Parigi (1627) una fabbrica di tappeti annodati e di coperture di mobili. L'opera sua principale è il tappeto per la Grande Galleria del [...] Louvre. ...
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Pittore (n. Anversa 1578 circa - m. ivi tra 1656 e 1661), come i figli Lodewyk e Peter il Giovane (nederlandese de Jonge), si specializzò nel rappresentare interni di chiese. Opere al Rijksmuseum di Amsterdam, [...] al Louvre, agli Uffizi, ecc. ...
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Archeologo francese (Rouen 1831 - Parigi 1922). Esplorò la regione dell'Olimpo e dell'Acarnania e in Macedonia i luoghi delle campagne di Cesare. Fu prof. di storia e antichità alla Scuola superiore di [...] belle arti, e conservatore (1870) del museo del Louvre, di cui pubblicò il catalogo delle terracotte greche (1883); patrocinò gli scavi di Tello, costituendo al Louvre l'importante sezione di antichità orientali. ...
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´m-Sin Quarto re della dinastia accadica (sec. 23º a. C.), figlio di Manishtushu. Le sue conquiste sono eternate nella stele trionfale che da lui prende il nome, capolavoro dell'arte antica mesopotamica, [...] conservata al Louvre. Il suo impero si estese dall'Elam al Mediterraneo, dal Mar Nero al Mar Rosso. ...
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Architetto e medico (Parigi 1613 - ivi 1688), fratello di Charles, Nicolas e Pierre. Come architetto, è uno dei massimi rappresentanti della tradizione classicista favorita da Colbert contro la tendenza [...] fu demolita la facciata sulla Senna eretta da Le Vau. Di P. sono anche la facciata meridionale (verso la Senna) del Louvre e l'Osservatorio. I suoi scritti (Les dix livres d'architecture de Vitruve, corrigés et traduits nouvellement en françois, avec ...
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Scultore (Parigi 1535 circa - ivi 1590). Personalità di rilievo nell'ambito della raffinata cultura manieristica della corte di Enrico II e di Caterina de' Medici, dal 1560 al 1563 scolpì sotto la direzione [...] poi alle tombe del cancelliere René de Birague e di sua moglie Valentina Balbiani (frammenti, Louvre) e al rilievo bronzeo della Deposizione (Louvre), vicino questo, per la maggiore enfasi formale, alle soluzioni michelangiolesche. Fu anche abile ...
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prigione2
prigióne2 (ant. pregióne) s. m. [uso metonimico del sost. prec.], ant. o letter. – Prigioniero: egli e molti altri servidori del re Manfredi furono per prigioni dati al re Carlo (Boccaccio); restarono moltissimi vittime delle spade...
popolo della moda
loc. s.le m. I frequentatori delle sfilate di moda, il mondo che ruota intorno al settore della moda. ◆ Interpretare il talento creativo degli stilisti, arrivando là dove sgorga la pura ispirazione, è un’attività basilare...