Pittore (Damvillers 1848 - Parigi 1884). Allievo di A. Cabanel, dipinse abilmente temi veristi e ritratti. Tra le opere: La chanson du printemps (1874, Verdun, Mus. de la Princerie), Les foins (1878, Parigi, [...] Louvre), Jeanne d'Arc (1880, New York, Metropolitan Mus.), Le mendiant (1881, Copenaghen, Ny Carlsberg Glyptotek). ...
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Pittore (Honfleur 1824 - Deauville 1898), dipinse numerose marine, porti e spiagge mondane (Abbeville, Bordeaux, ecc.), ricche di una viva sensibilità verso la luce, che preannuncia l'impressionismo. Lasciò [...] al Cabinet des dessins (Louvre) oltre seimila tra disegni, pastelli e acquerelli. Numerose opere sue nel museo di Le Havre. ...
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Archeologo francese oriundo italiano (Torino 1802 - Achères 1870), figlio di Carlo. Fece scavi prima nelle rovine di Ninive, poi nel 1843 a Khorsābād (Dūr-Sharrukīn); mentre gli oggetti di scavo entravano [...] al Louvre (1846), il B. attese alla pubblicazione dei Monuments de Ninive (5 voll., 1847-1850), che in realtà riguardano Khorsābād, e di una memoria sulla scrittura assira (1848). ...
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Pittore francese (Parigi 1733 - ivi 1808). Pittore di rovine e di paesaggi in cui li tono archeologico si fonde con l'elemento fantastico grazie a una viva sensibilità agli effetti di luce e al gusto, [...] giardini, ebbe l'incarico di consevatore di quadri del Museo reale e partecipò alla sistemazione del primo nucleo del Museo del Louvre.
Vita e opere
Dopo avere studiato con M. A. Slodtz, seguì il marchese di Stainville (1754) a Roma, dove, sostenuto ...
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Pittore e incisore (Haarlem 1580 circa - ivi 1657), allievo di Rubens, lavorò come incisore nella sua bottega, riproducendone le opere. Come ritrattista risentì di Rubens e F. Hals (Famiglia van Berensteyn, [...] 1630-31, Louvre). ...
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Amante di Francesco I re di Francia, moglie di un mercante di utensili di ferro (ferronnier) o di un avvocato parigino, Le Ferron. Fu ritenuto suo ritratto il dipinto di Leonardo, conservato al Louvre, [...] che in realtà riproduce una dama milanese, e ferronnière è chiamato il tipo di monile (catenella con pendente) che, nel quadro, le adorna la fronte ...
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Scultore, architetto, orefice e medaglista italiano (Roma 1470 circa - Loreto 1512), figlio dello scultore Isaia da Pisa. Allievo a Roma di A. Bregno, lavorò a Ferrara (busto di Beatrice d'Este, 1490, [...] Parigi, Louvre), a Pavia (mausoleo di Gian Galeazzo Visconti, 1494-97, Certosa) e, tra il 1498 e il 1505, al servizio di Isabella d'Este, a Mantova, per la quale eseguì, tra l'altro, alcune medaglie. Dopo un breve soggiorno a Roma, dal 1509 progettò ...
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Scultore (Firenze 1488 - Parigi 1566), figlio di Andrea; si recò a Parigi (1527), ove lavorò per Francesco I nel Castello Madrid (demolito nel 1793) e in quello di Fontainebleau. Sue opere sono conservate [...] al Louvre e all'École des beaux-arts. ...
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Pittore (Parigi 1616 - ivi 1655). Allievo di S. Vouet, è uno degli artisti più rappresentativi del suo tempo. Dedicatosi inizialmente alla decorazione dei libri (vignette, iniziali, ecc.), nel 1644 ottenne [...] la prima commissione importante: le tele con storie di s. Brunone (Parigi, Louvre), cui seguirono le decorazioni per il palazzo Lambert de Thorigny (1646-49, Parigi, Louvre) e la serie del Sogno di Polifilo (1645, otto composizioni da cui furono ...
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Pittore (Parigi 1774 - Roma 1833). Dipinse alla maniera di J.-L. David soggetti tratti dalla letteratura classica (Il ritorno di Marco Sesto, Fedra e Ippolito, Enea e Didone, Egisto e Clitennestra, ecc., [...] tutti al Louvre), con particolare attenzione all'espressione delle passioni. Il suo studio fu frequentato da J.-L.-T. Géricault ed E. Delacroix, ma G. dipinse con minore solennità di questo e una certa sentimentalità romantica. Fu uno dei maggiori e ...
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prigione2
prigióne2 (ant. pregióne) s. m. [uso metonimico del sost. prec.], ant. o letter. – Prigioniero: egli e molti altri servidori del re Manfredi furono per prigioni dati al re Carlo (Boccaccio); restarono moltissimi vittime delle spade...
popolo della moda
loc. s.le m. I frequentatori delle sfilate di moda, il mondo che ruota intorno al settore della moda. ◆ Interpretare il talento creativo degli stilisti, arrivando là dove sgorga la pura ispirazione, è un’attività basilare...