Pittore (St. Michael in Eppan, Tirolo, 1704 - ivi 1761). Formatosi a Vienna, dipinse soprattutto piccoli quadri su metallo di soggetto galante e mitologico (Bacco e Arianna, Parigi, Louvre; Convegno galante, [...] Praga, Národní galerie), ma anche temi religiosi (la Pesca miracolosa, Salisburgo, Residenzgalerie; Susanna al bagno, Bolzano, Museo civico) ...
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Pittore (Bernwiller, Alsazia, 1829 - Parigi 1905), noto durante il Secondo Impero. Il suo stile accademico è eclettico. Fra le sue opere ricordiamo: La casta Susanna (1865, Parigi, Louvre), Cristo morto [...] (1876, Lilla, Musée des beaux-arts). Nel 1926, a Parigi, è stato costituito un museo con i quadri e gli schizzi trovati nel suo studio ...
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Medaglista e scultore (Liegi 1604 - Parigi 1672), il maggiore incisore di monete del sec. 17º. Tra le sue sculture, le più notevoli sono i busti di Luigi XIII (Louvre) e XIV (Versailles). Suo figlio François [...] fu suo collaboratore. Alla stessa famiglia appartennero Claude e Jan I, medaglisti del sec. 17º ...
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Pittore e scultore (Vesoul, Alta Saona, 1824 - Parigi 1904). Allievo di P. Delaroche, dal 1847 presentò con successo ai Salons opere di gusto neoclassico (Giovani greci fanno combattere i galli, 1847, [...] greco, 1848, Louvre; Il secolo di Augusto, 1855, Amiens, Museo). Compiuti alcuni viaggi in Egitto (1856), in Turchia (1871) e in Asia Minore (1875), affrontò temi esotici secondo la moda dominante (La danza di Almah, 1863, Dayton art institute ...
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Archeologo francese (Parigi 1845 - ivi 1919). Si dedicò specialmente allo studio delle antichità romane della Gallia e dell'Africa; conservatore della sezione delle Antichità greche e romane del Louvre, [...] e (dal 1897) presidente dell'Académie des inscriptions et belles lettres. n Il figlio René (Parigi 1903 - ivi 1985), archivista e paleografo, prof. all'École des chartes, membro dell'Institut de France, ...
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Pittore (Parigi 1807 - ivi 1842). Benché allievo di V. Bertin, preferì al paesaggio classico l'imitazione degli Olandesi e lo studio del vero (Tramonto a Virien-le-Grand, 1837-39, Louvre), che eseguì con [...] grande cura per i dettagli ...
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Arazziere (Parigi 1561 - ivi 1639). Lavorò nella manifattura dell'ospedale della Trinità. Protetto da Enrico IV e da Luigi XIII, eseguì un gran numero di arazzi per il palazzo del Louvre e per chiese e [...] palazzi di Parigi ...
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Incisore di cristalli e di gemme (sec. 16º). Attivo a Milano, è ricordato da G. P. Lomazzo, accanto ad A. Fontana e Iacopo da Trezzo. Sue opere sono conservate al Louvre, a Firenze (Museo degli argenti), [...] ecc ...
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Pittore (n. 1455 circa - m. dopo il 1538), attivo a Bruxelles. Seguace di R. van der Weyden, realizzò affollate composizioni, segnate da drammatico realismo: Le pie donne al Sepolcro (Parigi, Louvre); [...] Compianto di Cristo (Amsterdam, Rijksmuseum) ...
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Pittore (Mallemort, Bocche del Rodano, 1800 - Parigi 1855). Allievo di A.-J. Gros dipinse, con abilità tecnica, paesaggi e scene di genere d'accento romantico. Sue opere a Versailles, Parigi (Louvre), [...] Londra (Wallace Collection), ecc ...
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prigione2
prigióne2 (ant. pregióne) s. m. [uso metonimico del sost. prec.], ant. o letter. – Prigioniero: egli e molti altri servidori del re Manfredi furono per prigioni dati al re Carlo (Boccaccio); restarono moltissimi vittime delle spade...
popolo della moda
loc. s.le m. I frequentatori delle sfilate di moda, il mondo che ruota intorno al settore della moda. ◆ Interpretare il talento creativo degli stilisti, arrivando là dove sgorga la pura ispirazione, è un’attività basilare...