Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] Il restauro della Croce di Ognissanti, a cura di M. Ciatti, Firenze 2010, pp. 50-53, 60, note 19-21; per il Crocifisso del Louvre, ibid., pp. 53-54, 61, nota 23 e A. Tartuferi, Intorno a Giotto: una mostra, un libro e una proposta di attribuzione, in ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] Crocifissione (certosa del Galluzzo in Val d'Ema) e della Madonna col Bambino fra i ss. Girolamo e Zenobio (Parigi, Louvre), eseguite da Mariotto Albertinelli nel 1506 (McKillop, pp. 123 s.).
Il 13 sett. 1508 moriva Cristofano di Francesco; nell ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] nella Gloria di Lucca, come pure nello Sposalizio di s. Caterina, dipinto per Jacques Hurault, legato di Luigi XII (ora al Louvre), per quanto anche questo sia firmato dal solo B., con la data: "Orate Pro Pictore MDXI. Bartholome Floren. Or. Prae ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] della fine della cattività babilonese del popolo di Israele (K. Otavsky, La rose d'or du Musée de Cluny, in La Revue du Louvre, XXXVI [1986], pp. 383 s.)
Nel 1367 eseguì due rose d'oro, dodici calici d'argento dorato e un'idria d'argento. Restaurò ...
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DEL TASSO, Leonardo
Marco Collareta
Nato a Firenze nel 1465, fu verosimilmente avviato all'arte dal padre, Chimenti di Francesco, con cui lavorò in S. Pancrazio opere importanti oggi perdute (cfr. voce [...] Beginn des Cinquecento, in Jahrbuch der K. Preussischen Kunstsammlungen, XXX (1909), pp. 31, 36; C. Gamba, A proposito di alcuni disegni del Louvre, in Rass. d'arte, IX (1909), p. 37;G. Poggi, Un S. Sebastiano di Baccio da Montelupo nella badia di S ...
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GUIDO, Giovanni Antonio
Maria Caterina Calabrò
Nacque a Genova intorno al 1675. Dei genitori si conosce solo il nome del padre, Antonio.
Dal dicembre 1683 studiò violino a Napoli nel conservatorio della [...] Crozat un mecenate e un ammiratore. Il pittore dipinse i protagonisti delle riunioni in casa del finanziere: al Museo del Louvre si trova il ritratto del G. eseguito da Watteau, probabilmente in occasione del concerto che Crozat organizzò il 30 sett ...
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CARDELLI, Pietro
Paolo Venturoli
Figlio di Lorenzo e di Annunziata Borghese, nacque a Roma il 30 sett. 1776, fratello minore dello scultore Domenico. Nel 1793 vinse il secondo premio della seconda classe [...] quale risulta ancora iscritto nel 1803. Nel 1802 ottenne la commissione del busto del pittore Gérard Dou per la galleria del Louvre (firmato e datato 1804, anno in cui fu esposto al Salon; è conservato nel palazzo di Compiègne). Nel 1805 eseguì un ...
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BIANCO, Simone
Camillo Semenzato
Figlio di Nicolò nacque a Loro (Arezzo), come si apprende dal suo testamento del 1547. Mancano notizie di una sua attività in Toscana: il Vasari lo ricorda tra gli scultori [...] di un Nicolò Molino e aggiunge che Tiziano e Sansovino sono d'accordo con lui nell'ammirarlo.
Si conoscono del B. due busti al Louvre, nei quali l'artista si firma in greco con l'appellativo di veneziano, ed un altro busto a Compiègne. Sono di misura ...
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Matisse, Henri
Michela Santoro
Esprimere con il colore l’energia della vita
Il francese Henri Matisse è uno dei pittori più importanti del 20° secolo. Come Picasso, egli ha aperto la strada a un tipo [...] l’uso di colori smaglianti e messi sulla tela come gemme; è un attento studioso dei capolavori conservati al Museo del Louvre; ammira il grande Paul Cézanne, perché in lui ritrova lo stesso desiderio di esprimere le proprie sensazioni interiori.
Un ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] altri marmi per la tomba di Giulio II, poi non collocati nella tomba di S. Pietro in Vincoli; i due Prigioni (Parigi, Louvre) che sono tra le più alte creazioni in cui M. mostra di essere giunto a quella profonda concezione della vita e del dolore ...
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prigione2
prigióne2 (ant. pregióne) s. m. [uso metonimico del sost. prec.], ant. o letter. – Prigioniero: egli e molti altri servidori del re Manfredi furono per prigioni dati al re Carlo (Boccaccio); restarono moltissimi vittime delle spade...
popolo della moda
loc. s.le m. I frequentatori delle sfilate di moda, il mondo che ruota intorno al settore della moda. ◆ Interpretare il talento creativo degli stilisti, arrivando là dove sgorga la pura ispirazione, è un’attività basilare...