CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] alla presenza della regina reggente Maria de' Medici. Il matrimonio fu celebrato poi privatamente il 10 febbr. 1619, al Louvre.
L'arrivo della giovanissima principessa a Torino e nella corte sabauda, dove prese il titolo di Madama Reale, avvenne ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] sala a sinistra della loggia (Ratti): la prima opera condotta dal B. nel palazzo e di cui resta traccia in un disegno al Louvre (n. 636).
Per la grossa impresa di palazzo Doria, il B. si avvalse di numerosi aiuti nell'esecuzione sia degli stucchi sia ...
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DE GUBERNATIS, Giovanni Battista
Guido Ratti
-Nacque a Torino il 15 luglio 1774 da Giuseppe Amedeo e da Angela Ronzino. Studiò a Torino fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza presso quell'ateneo: [...] Vaucluse, dove conobbe Dominique Denon, direttore generale dei musei francesi, che proprio a quell'epoca allestiva il Museo del Louvre. L'amicizia del Denon e la considerazione in cui questi teneva la produzione artistica del D. gli consentirono di ...
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Pittore (Parigi 1859 - ivi 1891). Artista profondamente interessato allo studio dei problemi teorici legati alla ricerca visiva e formale, S. sviluppò la tecnica detta poi pointillisme (puntinismo). Tra [...] dalle quali trasse il motivo della qualità "morale" del colore. Con l'amico E. Aman-Jean frequentò assiduamente il Louvre, particolarmente colpito dall'arte di Ingres, dalla quale fu ancor più influenzato quando, ammesso all'École des beaux-arts nel ...
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Pittore (n. Modena 1509 circa - m. forse Fontainebleau 1571). Uno dei più brillanti rappresentanti del manierismo emiliano, si formò guardando all'arte dei Dossi, del Correggio e poi del Parmigianino; [...] , ecc.), ma lavorò anche a Parigi, Rouen e Chantilly per Anne de Montmorency e diede un suo notevole contributo nell'ambito delle arti applicate con disegni per smalti (altare della Sainte-Chapelle, eseguito da L. Limousin, Louvre) e per arazzi. ...
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GIOVANNI d'Agostino
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena poco dopo il 1310, da Agostino di Giovanni e da Lagina di Nese, il cui matrimonio è documentato in quell'anno. Fu, come il padre e il fratello minore [...] . Della cappella Ghini sono sopravvissuti solo un Angelo dell'Annunciazione (Londra, Victoria and Albert Museum), una Annunziata (Parigi, Louvre) e un frammento di rilievo con un Angelo (Budapest, Museo di belle arti). Il 13 febbraio e il 15 ...
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GIOVANNI FRANCESCO da Rimini
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Simone, nacque a Rimini in data imprecisata; è ricordato per la prima volta a Padova nel 1441, quando risulta tra gli iscritti alla locale [...] Al contempo G. mantenne intatti i riferimenti culturali veneti rifacendosi ad alcuni disegni di Iacopo Bellini, raccolti nell'album del Louvre databile tra gli anni Trenta e Cinquanta del Quattrocento (Padovani, pp. 5 s., 20).
Dal 1459 la presenza di ...
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Pittore (Vercelli 1477 - Siena 1549). Allievo a Vercelli di G. M. Spanzotti (dal 1490), fu a Milano, dove conobbe i pittori lombardi leonardeschi, e quindi a Siena. La prima commissione senese furono gli [...] poco dopo il rientro a Siena. Allo stesso periodo risalgono la Giuditta (Siena, Pinacoteca nazionale) e l'Allegoria dell'Amore (Louvre), mentre poco più tarda è la Madonna con Bambino e santi (Torino, Galleria sabauda). Intorno al 1517 era a Roma ...
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Pittore, scultore, architetto (Bologna 1504 - Fontainebleau 1570). Allievo forse di Innocenzo da Imola e del Bagnacavallo, fu a Mantova con Giulio Romano per la decorazione del Palazzo del Te (1525-31), [...] Bal, per la quale si avvalse dell'aiuto di N. dell'Abate, 1552-56), è documentata da numerosi disegni (Louvre; Vienna, Albertina; Stoccolma, Nationalmuseum) e dai pochi quadri che gli sono attribuiti (Sacra Famiglia, San Pietroburgo, Ermitage; Ulisse ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] e anzi alcuni dei dipinti attribuiti al F. giovane derivano direttamente da Madonne del Lippi - quali ad esempio quelli oggi al Louvre e agli Uffizi -, oppure imitano strettamente il suo stile come nel caso della Madonna dell'umiltà con cinque angeli ...
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prigione2
prigióne2 (ant. pregióne) s. m. [uso metonimico del sost. prec.], ant. o letter. – Prigioniero: egli e molti altri servidori del re Manfredi furono per prigioni dati al re Carlo (Boccaccio); restarono moltissimi vittime delle spade...
popolo della moda
loc. s.le m. I frequentatori delle sfilate di moda, il mondo che ruota intorno al settore della moda. ◆ Interpretare il talento creativo degli stilisti, arrivando là dove sgorga la pura ispirazione, è un’attività basilare...