Scultore (Settignano 1428-31 circa - Firenze 1464). Forse scolaro di Donatello, certo in contatto con B. Rossellino, D. si distingue da entrambi, pur accettandone motivi di stile, per l'accentuato lirismo [...] (Washington, Galleria nazionale), nel bimbo ridente (Vienna, Kunsthist. Museum), nel tondo con Gesù e Giovannino (Parigi, Louvre), nel rilievo già sul canto di palazzo Panciatichi a Firenze (Museo nazionale del Bargello), nel famoso tabernacolo in S ...
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EVANGELISTA da Pian di Meleto
Francesco F. Mancini
Figlio di Andrea di ser Nicola, nacque a Piandimeleto (od. prov. di Pesaro e Urbino) verso il 1458. Lo si deduce da un documento del 1483 che, ricordandolo [...] , Bordeaux 1971, ad Indicem; S. Béguin, Un nouveau Raphael: un ange du retable de S. Nicolas da Tolentino, in Revue du Louvre et des Musées de France, XXXII (1982), pp. 99-115; S. Ferino Pagden, Disegni umbri del Rinascimento da Perugino a Raffaello ...
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DURONI, Alessandro
Michele Falzone Del Barbarò
Nacque a Canzo (Como) il 30 maggio 1807 da Antonio e Giustina Molteni. Come L. Suscipj, A. Luswerg e E. F. Jest arrivò alla dagherrotipia dall'ottica e [...] novembre del 1839 tornò a Milano, portando con sé l'attrezzatura per la dagherrotipia ed anche un dagherrotipo che riproduceva il Louvre, eseguito da Daguerre e da A. Giroux, che espose l'11 novembre nel chiostro di S. Maria dei Servi (Zannier, 1986 ...
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CERONI, Luigi
Giovanna Quattrocchi
Nacque a Roma nel 1815. Le notizie intorno alla sua vita sono scarse fino al 1857; era abbastanza noto tra gli incisori romani, e lavorava sia con il sistema a mezza [...] del Petitot con personaggi storici e donne celebri, pubblicati da Blaisot nel 1862 (Les émaux de Petitot du Musée du Louvre ...). A questa serie aggiunse più tardi altri sei ritratti medaglioni rappresentanti Les amours de Louis XV. Nel 1869 fece ...
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DOLCI, Agnese (Agnesa)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlia del pittore Carlo e di Teresa Bucherelli, nacque il 14 sett. 1659 (Firenze, Arch. dell'Opera del duomo , Libri dei battesimi, 1658-59, femmine, [...] di quadri, Roma 1981, pp. 47, 133; A. Brejon de Lavergnée-D. Thiébant, Catalogue sommaire illustré des peintures du Musée du Louvre, II, Italie..., Paris 1981, pp. 170 s.; J. Byam Shaw, The Italian drawings of the Frits Lugt Collection, Paris 1983, n ...
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Pittore e architetto (Urbino 1483 - Roma 1520). Figlio di Giovanni Santi R. poté ricevere dal padre, morto nel 1494, solo un primo indirizzo alla pittura. Grande importanza ebbero invece per la sua formazione [...] , S. Maria della Pace), la Madonna della seggiola (1514, Firenze, palazzo Pitti) e il Ritratto di Baldassar Castiglione (1514-15, Louvre) in cui si fa evidente la tendenza di R. a ricreare e svelare attraverso l'immagine dipinta il carattere "morale ...
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Scultore e architetto (n. Amburgo, o Danzica, forse 1659 - m. Pietroburgo 1714). Si formò forse a Danzica e dal 1681 lavorò in Polonia (decorazione del pal. Krasinski a Varsavia, 1689-93; monumento a Jacob [...] guerra mondiale e demolito nel 1950), che rivela, al di là dei riferimenti al progetto berniniano del Louvre, una matrice linguistica tardorinascimentale d'ispirazione michelangiolesca, sottolineata dall'uso dell'ordine gigante e dalla predilezione ...
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Figlia (m. 11 a. C.) di Gaio Ottavio (v.) e di Azia, perciò sorella di Augusto, sposò in prime nozze Gaio Claudio Marcello (da cui ebbe Marco Claudio Marcello e due figlie), e, rimasta vedova, Marco Antonio [...] , con largo ciuffo sulla fronte e nodo basso sulla nuca; è stato inoltre identificato anche in una testa di basalto al Louvre e in altre teste marmoree. n Si distingue da questa O. (Ottavia minore) un'altra O. (Ottavia maggiore), figlia dello stesso ...
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Pittore (Deventer 1588 circa - Utrecht 1629), allievo di A. Bloemaert a Utrecht. Fu in Italia dal 1604 al 1614; visse soprattutto a Roma, dove fu in contatto con Caravaggio, O. Gentileschi, C. Saraceni. [...] soggetti popolari, come i numerosi Concerti (1621, Kassel, Gemäldegalerie; 1624, Oxford, Ashmolean Museum; 1628, Parigi, Louvre, ecc.). La sua personalissima interpretazione della luce, sia nel trattamento atmosferico e nel chiaro luminismo degli ...
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Pittore (Parigi 1812 - Barbizon 1867). Fondamentalmente autodidatta, pur se l'esempio di J. Constable dovette impressionarlo profondamente, fin da principio si pose a dipingere direttamente di fronte alla [...] , denso e affocato, lavorato dal pennello (Viale dei castagni presso Bressuire, 1837-40; Effetto di pioggia, ambedue al Louvre; La passerella, 1855 circa; Strada nella foresta di Fontainebleau; effetto di uragano, 1860-65, ambedue a Parigi, Musée ...
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prigione2
prigióne2 (ant. pregióne) s. m. [uso metonimico del sost. prec.], ant. o letter. – Prigioniero: egli e molti altri servidori del re Manfredi furono per prigioni dati al re Carlo (Boccaccio); restarono moltissimi vittime delle spade...
popolo della moda
loc. s.le m. I frequentatori delle sfilate di moda, il mondo che ruota intorno al settore della moda. ◆ Interpretare il talento creativo degli stilisti, arrivando là dove sgorga la pura ispirazione, è un’attività basilare...