Pittore catalano (documentato dal 1427 al 1452). Personalità di grande rilievo nell'ambito del gotico internazionale, M. segna il passaggio dall'arte di L. Borrassá a quella di J. Huguet. Il Retablo di [...] in precedenza assegnati al Maestro di San Giorgio, cosiddetto dal Retablo di s. Giorgio (1435 circa), diviso tra il Louvre e l'Art Institute di Chicago. Suo capolavoro è il Retablo della trasfigurazione (1449-52) nella cattedrale di Barcellona ...
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PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] P., ibid., XLVIII (2010a), pp. 397-405; Id., Les deux tableaux d’ É. P. peints pour Saint-Antoine-l’Abbaye, in La Revue du Louvre et des Musées de France, LX (2010b) 4, pp. 55-60; Id., A study for Abimelech Discovering Isaac and Rebecca by É. P., in ...
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Scultore lituano naturalizzato francese (Druskininkai, Lituania, 1891 - Capri 1973). Studiò a Parigi, dove fece propri i principi del cubismo e sviluppò innovativi esperimenti sulle forme astratte; succesivamente [...] Parigi dove, attraverso la frequentazione dell'École des beaux-arts e dell'Académie Julian e con assidue visite al Louvre, acquistò una solida formazione classica; fu anche in contatto con la fervente comunità artistica parigina e in particolare con ...
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Architetto (Parigi 1612 - ivi 1670). Uno dei creatori del classicismo francese, le sue architettura adottano una quantità di soluzioni differenti, sia all'interno sia all'esterno, in cui è attestata una [...] di architettura civile e certamente uno dei più importanti edifici francesi della metà del secolo. Le V. operò anche al Louvre (1655-70) e progettò un ampliamento di Versailles (1662-70).
Vita e opere
Figlio di Louis il Vecchio, architetto, del ...
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Pittore (Bologna 1530 circa - Roma 1576). Allievo di P. Fontana, si formò su P. Tibaldi e il Parmigianino. Risentì del manierismo tosco-romano e di G. Vasari, col quale collaborò a Firenze in Palazzo Vecchio [...] 73 fu a Bologna (dipinti in S. Giovanni Maggiore, 1566-70; Disputa di s. Caterina, Pinacoteca Nazionale; Madonna con Bambino, 1572, Louvre). A Roma dal 1573, eseguì affreschi nella Sala regia e nella Sala paolina in Vaticano, e la Pietà (S. Pietro in ...
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Pittore (Cotignola 1471 circa - Roma 1540 circa). Imitò nei primi anni B. e F. Zaganelli (Madonna e angeli, Venezia, Ca' d'oro; Sacra famiglia con s. Vitale e s. Rocco, Colonia, Wallraf-Richartz Museum). [...] . Anselmo e Agostino (S. Marino, chiesa di S. Francesco). Ricordiamo inoltre: la Pietà (Budapest, museo); il Cristo (Louvre, 1520); la Consegna della regola ai Bernardini (Berlino, Gemäldegalerie, 1526); i ritratti di Gaston de Foix, di Massimiliano ...
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Pittore di smalti (n. Limoges 1513 circa - m. 1584 circa), fondatore e capo di un'importante bottega di smalti; si specializzò soprattutto nel vasellame smaltato; raggiunse grande fama in tutta Europa, [...] , mediata attraverso le stampe, spesso con soggetti anticheggianti o biblici. Lasciò inoltre quadri a smalto di soggetto religioso (Louvre; museo di Cluny). La maggior parte dei lavori usciti dalla sua bottega portano la sua firma o il suo ...
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Pittore (notizie dal 1511 al 1541) attivo ad Anversa, spesso identificato con il "maestro della Morte della Vergine", ignoto autore di due dipinti di questo soggetto (Colonia, Wallraf-Richartz Museum; [...] una conoscenza dell'arte di Dürer e di Leonardo: Adamo ed Eva, polittico con il Compianto su Cristo, Madonna con Bambino e s. Bernardo (Louvre); Ritratto di Francesco I (Filadelfia, Museum of Art); Adorazione dei Magi (Napoli, Capodimonte). ...
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Architetto (Parigi 1797 - Bordeaux 1870). Allievo di F. Debret, fu a Roma dal 1823 al 1828. Approfondì lo studio dell'arte antica (piani per la ricostruzione del portico di Ottavia) e del Rinascimento [...] beaux-arts (1858-62). Nel 1840 iniziò il restauro della Sainte-Chapelle, ricostruì varî edifici antichi, costruì palazzi e case private a Parigi; completò in varie parti il palazzo del Louvre; diede disegni per tombe monumentali, mobili e oreficerie. ...
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Pittore (Parigi 1796 - ivi 1875). Figlio d'un agiato mercante, studiò dapprima con A.-E. Michallon e poi con J.-V. Bertin, rigorosi paesisti classicheggianti, ma intraprese anche a dipingere dal vero nella [...] canoni classicheggianti, i quadri destinati al pubblico: esemplare può essere il confronto fra lo studio de Il ponte di Narni (Parigi, Louvre) e l'opera rielaborata per il Salon del 1827 (Ottawa, Nat. Gall. of Canada). La sua vita fu un continuo ...
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prigione2
prigióne2 (ant. pregióne) s. m. [uso metonimico del sost. prec.], ant. o letter. – Prigioniero: egli e molti altri servidori del re Manfredi furono per prigioni dati al re Carlo (Boccaccio); restarono moltissimi vittime delle spade...
popolo della moda
loc. s.le m. I frequentatori delle sfilate di moda, il mondo che ruota intorno al settore della moda. ◆ Interpretare il talento creativo degli stilisti, arrivando là dove sgorga la pura ispirazione, è un’attività basilare...