Scultore (Noyon 1592 - Parigi 1660). Allievo di N. Guillain, fu a Roma (1610-27), dove si legò alla cerchia di artisti di tendenze più o meno francamente classicheggianti (Domenichino, G. Reni, F. Duquesnay) [...] nell'altare di Saint-Nicolas-des-Champs a Parigi, nelle cariatidi scolpite per il Padiglione dell'orologio di Lemercier, al Louvre (1636-41), S. è del tutto originale per il suo classicismo, derivato anche dallo studio diretto della scultura antica ...
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Scultore (Eu, Normandia, 1604 circa - Parigi 1669). Sembra probabile lavorasse, in gioventù, anche in Inghilterra, e che in seguito, con il fratello Michel (v.), si recasse a Roma, circa il 1641, presso [...] sopra Minerva), è il primo di una serie di opere simili (tombe Rohan-Chabot, a Versailles; di Jacques de Souvré e del Duca di Longueville, al Louvre), nelle quali il suo stile si distingue da quello del fratello per un più spiccato accento barocco. ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] per la chiesa di S. Paolo Converso a Milano, con la probabile mediazione di un disegno, pure del Campi, oggi al Louvre (Id., 1986, pp. 46 s.).
Nell'ottobre del 1581 il G. risulta stipendiato dalla corte di Mantova come ricamatore (Bertolotti). Di ...
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TITYOS (Τιτυός, Τίτυος)
E. Paribeni
Sin dalla Nèkyia omerica (Od., xi, 575 ss.) T. appare incluso nel numero dei grandi peccatori puniti. Di statura gigantesca- il corpo disteso misura nove pletri- (un [...] coppa di Monaco del Pittore di Pentesilea, sino al romantico implorante appello del cratere a calice del Pittore di Egisto al Louvre (G. 161).
T. figurava con altri puniti nella Nèkyia di Polignoto a Delfi (Paus., x, 29, 3). È peraltro incerto se ...
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BORZONE (Borzon, Boulzon, Bourzon), Francesco Maria
Fabia Borroni
Figlio di Luciano, nacque a Genova nel 1625. Insieme con i fratelli Giovanni Battista e Carlo, fu indirizzato dal padre alla pittura [...] dont on fait beaucoup de cas ainsi que de plusieurs marines qui sont à Fontainebleau" (una nota precisa che i paesaggi al Louvre sono due grandi e sei piccoli, che nelle figure sono "dans le goût" di Benedetto Castiglione e nel paesaggio in quello di ...
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BALAWĀT
G. Furlani
T Nome di una collina situata vicino alla città assira di Kalkhu (v. Nimrud), nella pianura tra il Tigri e lo Zab superiore, racchiudente le rovine della città assira Imgur-Enlil. [...] -848 e con alcune iscrizioni; i rilievi sono di notevole pregio artistico. I frammenti si conservano nel British Museum, al Louvre e nelle Collezioni de Clercq a Parigi e Schumberger. Nel 1956 l'esplorazione archeologica della località di B. è stata ...
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Raccolta di opere d’arte, di oggetti, di reperti di valore e interesse storico-scientifico.
I m. rientrano, insieme alle biblioteche, agli archivi, alle aree e parchi archeologici e ai complessi monumentali, [...] Hollein e altri (1980-90); a Parigi il Centre G. Pompidou di R. Piano e R. Rogers (1977) e la nuova sistemazione del Louvre di I.M. Pei (1993); l’ampliamento della National Gallery di Londra con la Sainsbury Wing di R. Venturi (1991); il Museu d’art ...
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Pittore (Parigi 1748 - Bruxelles 1825), figura dominante della pittura neoclassica europea. Allievo di J.-M. Vien, cominciò a dipingere secondo la tradizione settecentesca francese; ma un soggiorno a Roma [...] ideale eroico. Eseguì di lui due ritratti, e per suo incarico le due grandi tele (1805-1810) con l'Incoronazione (Louvre) e la Consegna delle Aquile (Versailles). Altra opera importantissima è, nel 1812, Leonida alle Termopili. Dopo i Cento giorni si ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] ; nella testata il dio solare conferisce al re le insegne del potere (1728-1686 a. C., altezza m 2,25, al Louvre). Circa nello stesso tempo in un tempio di Biblo una serie di monoliti semplicemente geometrizzati ci riporta ad un valore connesso alla ...
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ULISSE (᾿Οδυσσεύς, Ulixes)
E. Paribeni
In U., non diversamente da quanto è stato osservato per Penelope, si possono rilevare tracce di un'antichissima divinità marina del Peloponneso, originaria probabilmente [...] Anz., liv, 1941, p. 210. U. di Sperlonga: G. Jacopi, L'antro di Tiberio a Sperlonga, Roma 1963, p. 68 ss. Rilievo del Louvre: Mem. Pont. Acc. Arch., Ser. iii, voi. VI, p. 53 ss. Sarcofagi romani: C. Robert, Ant. Sarkophagrel., Berlino 1880-87, ii, p ...
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prigione2
prigióne2 (ant. pregióne) s. m. [uso metonimico del sost. prec.], ant. o letter. – Prigioniero: egli e molti altri servidori del re Manfredi furono per prigioni dati al re Carlo (Boccaccio); restarono moltissimi vittime delle spade...
popolo della moda
loc. s.le m. I frequentatori delle sfilate di moda, il mondo che ruota intorno al settore della moda. ◆ Interpretare il talento creativo degli stilisti, arrivando là dove sgorga la pura ispirazione, è un’attività basilare...