Pittore (Parigi 1696 - ivi 1772). Allievo di N. de Largillière, si formò definitivamente presso J.-M. Nattier; è uno dei maggiori ritrattisti francesi del sec. 18º, notevole per l'eleganza con cui seppe [...] personaggi, in genere figure della corte o dell'aristocrazia, nel fasto del loro ambiente abituale. Fu anche in Russia, in Svezia e in Danimarca, dove ebbe influsso sui pittori locali. Opere a Parigi, Louvre (ritratto di Maria Leszczyńska, 1740). ...
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MENELAO (Μενέλαος, Μενέλας, Μενέλεως, Menelaus)
E. Paribeni
Mitico eroe ellenico, re di Sparta, fratello di Agamennone e sposo di Elena. Generalmente è detto figlio di Atreo, più di rado nipote di quest'ultimo [...] sic. Vasenbil., tav. vii, 1. Metope del Partenone: L. Ghali-Kahil, op. cit., tav. lxv, 2-3. Coppa del Pittore di Brygos al Louvre G 153: M. I. Wiencke, in Am. Journ. Arch., lvii, 1954, p. 300. Dipinto della Casa del Menandro: L. Ghali-Kahil, op. cit ...
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Pittore (Montpellier 1616 - Parigi 1671). Si formò in Italia con N. Poussin, C. Lorenese, A. Sacchi, il Valentin. Tornato in Francia, ebbe grande notorietà per i suoi paesaggi; nel 1648 fu tra i fondatori [...] (distrutti) e l'Apoteosi di Ercole nelle Tuileries. Benché protestante, dipinse quadri religiosi (Presentazione al tempio, Parigi, Louvre); fu abile ed efficace ritrattista. L'eclettismo del suo stile non gli impedì di raggiungere talora una grande ...
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Pittore (Lilla 1809 - Bièvres 1897). Allievo di Ingres, soggiornò a lungo in Italia (1835-42), dove studiò l'affresco e la tecnica degli antichi. Pubblicò nel 1858 la traduzione del trattato di C. Cennini, [...] portale di Saint-Germain-l'Auxerrois e di St.-Séverin a Parigi (rovinati); tra le sue opere migliori il ritratto della moglie (Louvre), di grande forza espressiva. Altre opere nei musei di Chantilly e di Lilla, nel Petit-Palais di Parigi, e in altre ...
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Pittore (Anversa 1569 - Parigi 1622), figlio di Frans il Vecchio. Dal 1596 fu ritrattista di corte a Bruxelles, poi (1599-1609) a Mantova. Ebbe fama europea; fu a Innsbruck, Napoli, Torino e si stabilì [...] a Parigi dal 1609 su invito di Maria de' Medici. Diffuse un tipo di ritratto aulico, caratterizzato dalla resa minuziosa di vesti, gioielli, armi (Margherita Gonzaga, 1605, Firenze, Uffizi; Maria de' Medici, 1606, e Enrico IV, Louvre). ...
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Pittore (Parigi 1767 - ivi 1828), figlio di Jean-Henri. Allievo di J.-L. David, espose regolarmente al Salon (1799-1814). Fu poi in Russia (1816-23), dove divenne ritrattista di corte. Suo allievo fu il [...] figlio Léon (Parigi 1808 - ivi 1878), amico di Fantin-Latour e B. Morisot; apprezzato dagli impressionisti per i suoi paesaggi, dipinse anche nature morte e nudi femminili (Baccante, 1855, e Angelica, 1858, entrambe a Parigi, Louvre). ...
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Pittore (Firenze 1488 circa - Napoli 1528). Allievo di Raffaello, prese parte alle più importanti imprese romane del maestro, collaborando ai cartoni per gli arazzi (1515-16), ai progetti per la decorazione [...] con Giulio Romano alla stanza di Costantino (Incoronazione di Monteluce, 1525, Pinacoteca Vaticana; decorazione dello zoccolo, disegni al Louvre) e a Mantova nel cantiere del palazzo del Te, per poi stabilirsi definitivamente a Napoli dove firmò il ...
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Pittore (Anversa 1590 - ivi 1661). Allievo di J. Bruegel "dei Velluti", nel 1611 entrò nella Compagnia di S. Luca e nel 1614 nell'ordine dei gesuiti; viaggiò in Italia (1625 circa). Si specializzò in quadri [...] Mayer van den Bergh), e in particolare in ghirlande ornamentali dipinte con gusto illusionistico, destinate a incorniciare dipinti di altri artisti (Trionfo d'Amore, 1625-27, Louvre; Madonna con Bambino e s. Leopoldo, 1647, Montpellier, Musée Fabre). ...
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TROILO E POLISSENA
E. Paribeni
A) Troilo (Τρωίλος, Troilus). - Principe troiano figlio di Priamo, ucciso da Achille in un'imboscata notturna nei primi tempi della guerra di Troia. Il suo nome è ricordato [...] tra le più tarde edizioni della storia in Attica. Singolare è anche l'esempio di un T. adulto e combattente nella coppa di Oltos, Louvre G 16. In questo caso l'uccisione ha l'aspetto di un normale duello in cui T., che solo il nome iscritto vale a ...
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MONACO 1379, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo circa il terzo venticinquennio del VI sec. a. C. Come il Pittore di Monaco 1393, a lui del resto strettamente apparentato, fa parte del [...] con figurazioni mitiche e di genere. Le forme esili e appuntite hanno suggerito a R. Lullies un avvicinamento al Pittore Louvre F 5. J. D. Beazley gli accosta tentativamente una coppa inedita di Winchester che raffigura tre volte il combattimento di ...
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prigione2
prigióne2 (ant. pregióne) s. m. [uso metonimico del sost. prec.], ant. o letter. – Prigioniero: egli e molti altri servidori del re Manfredi furono per prigioni dati al re Carlo (Boccaccio); restarono moltissimi vittime delle spade...
popolo della moda
loc. s.le m. I frequentatori delle sfilate di moda, il mondo che ruota intorno al settore della moda. ◆ Interpretare il talento creativo degli stilisti, arrivando là dove sgorga la pura ispirazione, è un’attività basilare...