EFIALTE (᾿Εϕιάλτης)
A. Comotti
1°. - Uno dei Giganti. Nella lotta contro gli dèi fu colpito da Apollo nell'occhio sinistro e da Eracle nel destro (Apollod., 1, 37, ed. Wagner). Come avversario di Apollo [...] 1948, Tav. 5 s. Anfora da Caere: I. Overbeck, op. cit., tav. iv, 8; Mon. Inst., vi-vii, tav. 78; E. Pottier, Vases antiques du Louvre, Parigi 1897-1922, ii, p. 68, tav. 54; A. B. Cook, Zeus, Cambridge 1914-40, ii, p. 712, tav. 30; F. Vian, op. cit ...
Leggi Tutto
KELAINOS (Κελαινός)
E. Joly
Figlio di Posidone e della danaide Kelaino, eponimo della città frigia di Kailaino. La sua testa, cinta da una benda, appare su monete di Apamea Kibotos della età di Alessandro [...] e di Traiano Decio, recanti la leggenda ΚΕΛΑΙΝΟC. La medesima personificazione si vuol vedere da taluno su un sarcofago al Museo del Louvre con la contesa di Apollo e Marsia.
Bibl.: W. Drexler, in Roscher, II, i, 1890-94, c. 1025, s. v.; Kern, in ...
Leggi Tutto
Disegnatore, incisore e pittore (Losanna 1859 - Parigi 1923), a Parigi dal 1880 circa, naturalizzato francese nel 1901. Collaborò con A. Bruant al Mirliton (1885-97) e a varî giornali satirici; nel 1910 [...] fu tra i promotori del Journal des Humoristes. Disegnatore dallo stile narrativo e vivace, fu anche abile litografo. È soprattutto noto per i suoi incisivi disegni (in parte al Louvre) che hanno per tema la periferia della grande città. ...
Leggi Tutto
Pittore (Champigneul, Marna, 1661 - Parigi 1743). Soggiornò a Varsavia (1695-96), eseguendo ritratti dei personaggi della corte, alla maniera del Mignard. In Francia si rese molto noto con le sue pitture [...] di animali e scene di caccia. Lavorò per Luigi XIV e Luigi XV, e diede disegni per i Gobelins. Notevoli i suoi studî di paesaggio. Molte sue opere sono al Louvre. ...
Leggi Tutto
OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] Piceno; Leone de Castris, 1980). Al 1337-1338 risalgono i bracci-reliquiario di s. Luca e di s. Luigi di Tolosa (Parigi, Louvre), fatti eseguire da Sancia, moglie del re Roberto I d'Angiò, nei quali le sensibilissime mani sono sorrette da cilindri di ...
Leggi Tutto
BELLINI, Iacopo
Ursula Schmitt
Nacque a Venezia verso il 1400, da Nicolò. fonditore di stagno. Nell'affresco con la Crocefissione, oggi distrutto, che dipinse nel. 1436 nel duomo di Verona, egli si [...] con Donatello a Padova e con Andrea del Castagno a Venezia. Proprio nei due libri di schizzi del B. (British Museum e Louvre) si manifesta l'influenza fiorentinà, che in lui si congiunse con la componente veneziana in una sintesi feconda per tutta l ...
Leggi Tutto
TIFONE, Pittore del
L. Banti
Ceramografo corinzio ricostruito dal Payne che ha attribuito al pittore otto alàbastra di fabbrica corinzia del periodo di transizione fra il Protocorinzio Tardo e il Corinzio [...] punti, protocorinzie, si alternano a quelle piene dello stile corinzio. Se, come è stato suggerito dal Benson, anche gli alàbastra Louvre CA 62 e Würzburg 94 appartengono al pittore, la sua produzione sarebbe continuata fino alla fine del VII sec. a ...
Leggi Tutto
KOMODIA (Κωμῳδία, Comoedia)
G. Gualandi
Personificazione della Commedia, quasi sempre unita nelle raffigurazioni con quella della Tragedia. Oltre che nel dipinto di Aetion (v.), K. appare nel piano inferiore [...] menade, con tirso fiorito e un kàntharos nelle mani, precede Dioniso nel ritorno di Efesto sul cratere a figure rosse G 421 del Louvre nella maniera del Pittore di Ettore.
Bibl.: W. H. Roscher, in Roscher, II, i, 1890-94, c. 1281, s. v. Dipinto di ...
Leggi Tutto
Pittore milanese (seconda metà sec. 15º), operoso dal 1478 al 1501 in Liguria, dove rimane una sola opera: il polittico nel santuario di Montegrazie, Imperia (1478). Gli sono stati assegnati altri dipinti: [...] un affresco in S. Maria di Castello a Genova, parti di un polittico (Venezia, Parigi e New York) e, in maniera non concorde, il trittico dell'Annunciazione nel Museo del Louvre. ...
Leggi Tutto
Pittore (Perpignan 1659 - Parigi 1743) di origine catalana, francesizzò il suo cognome Rigau y Ros in Rigaud. Recatosi (1681) a Parigi dopo essere stato a Montpellier e a Lione, fu accolto nello studio [...] psicologica. Si distacca dalla ufficialità degli altri ritratti quello che R. fece a sua madre nel 1695 (Parigi, Louvre). Molto interessante la ricca collezione posseduta da R., che comprendeva opere di Rembrandt, Rubens, Tiziano, P. Veronese, S ...
Leggi Tutto
prigione2
prigióne2 (ant. pregióne) s. m. [uso metonimico del sost. prec.], ant. o letter. – Prigioniero: egli e molti altri servidori del re Manfredi furono per prigioni dati al re Carlo (Boccaccio); restarono moltissimi vittime delle spade...
popolo della moda
loc. s.le m. I frequentatori delle sfilate di moda, il mondo che ruota intorno al settore della moda. ◆ Interpretare il talento creativo degli stilisti, arrivando là dove sgorga la pura ispirazione, è un’attività basilare...