Pittore (n. Anversa 1578 circa - m. ivi tra 1656 e 1661), come i figli Lodewyk e Peter il Giovane (nederlandese de Jonge), si specializzò nel rappresentare interni di chiese. Opere al Rijksmuseum di Amsterdam, [...] al Louvre, agli Uffizi, ecc. ...
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OPHELION (᾿Οϕήλιον)
M. E. Bertoldi
Presunto scultore, figlio di (A)ristonidas.
È conosciuto solo da un'iscrizione che compare sul sostegno a forma di corazza di una statua acefala da Tuscolo, ora al [...] Louvre, rappresentante una figura virile giovanile, stante, nuda, con la clamide sul braccio sinistro, ispirata a tipi statuarî del IV sec. a. C. (J. J. Bernoulli, Röm. Ik., i, p. 226; R. West, Röm. Portr., p. 91, tav. xxii, 87). Si è pensato che il ...
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Architetto e medico (Parigi 1613 - ivi 1688), fratello di Charles, Nicolas e Pierre. Come architetto, è uno dei massimi rappresentanti della tradizione classicista favorita da Colbert contro la tendenza [...] fu demolita la facciata sulla Senna eretta da Le Vau. Di P. sono anche la facciata meridionale (verso la Senna) del Louvre e l'Osservatorio. I suoi scritti (Les dix livres d'architecture de Vitruve, corrigés et traduits nouvellement en françois, avec ...
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Scultore (Parigi 1535 circa - ivi 1590). Personalità di rilievo nell'ambito della raffinata cultura manieristica della corte di Enrico II e di Caterina de' Medici, dal 1560 al 1563 scolpì sotto la direzione [...] poi alle tombe del cancelliere René de Birague e di sua moglie Valentina Balbiani (frammenti, Louvre) e al rilievo bronzeo della Deposizione (Louvre), vicino questo, per la maggiore enfasi formale, alle soluzioni michelangiolesche. Fu anche abile ...
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Scultore e architetto (n. 1510 circa - m. Bologna fra 1563 e 1568). Originario della Normandia, lavorò a Rouen (1540) per la cattedrale e per Saint-Maclou. A Parigi, dal 1541, realizzò il tramezzo di Saint-Germain-l'Auxerrois, [...] Carnavalet (Le Stagioni, 1547) e di parte della Fontana delle ninfe (1549, Louvre). Scultore del re dal 1546, collaborò felicemente con P. Lascot al Louvre (allegorie nella "corte quadrata", cariatidi della "tribuna dei musicisti"), finché, essendo ...
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Pittore (Parigi 1600 - ivi 1638). Durante il suo soggiorno a Roma e a Venezia (1624-25) guardò soprattutto ai veneti, derivandone un colorito luminoso per cui si avvicina, del resto, anche a S. Vouet (Carità, [...] Parigi, Louvre, e Londra, Courtauld Inst., Angelica e Medoro, New York, Metropolitan Mus.; Baccanale, Nancy, Mus.). ...
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(pseud. di Fernandez, Armand)
Pittore e scultore francese, nato a Nizza il 17 novembre 1928. Compie gli studi presso l'Ecole Nationale d'Art Décoratif di Nizza (1946-49) e presso l'Ecole du Louvre a Parigi [...] 1968; P. Restany, Arman, Galleria Schwarz, Milano 1968; F. Mathey, Arman: accumulations Renault, Musée des Arts Décoratifs, Palais du Louvre, Parigi 1969; J. Van der Marck, Arman: selected works 1958-1974, La Jolla Museum of Contemporary Art, 1974; J ...
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LEONI ARALDICI, Pittore dei (Maler der heraldischen Löwen)
L. Banti
Ceramografo corinzio, il cui nome deriva dai due leoni in schema araldico, separati da un doppio fiore di loto, dipinti sull'arỳballos [...] globulare del Louvre E 521. Al pittore sono stati attribuiti un secondo arỳballos e due oinochòai. Gli arỳballoi si ricollegano ad un gruppo assai vasto, che il Payne ha chiamato Gruppo del Leone e che è produzione di un'unica bottega. Quanto abbiamo ...
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ETULE
A. Comotti
Nome etrusco di un personaggio con un cappello da lavoratore e munito di martello, che aiuta Sethlans (Vulcano) a legare Pecse (Pegaso); su uno specchio di provenienza ignota del Museo [...] del Louvre.
Bibl.: L. Lanzi, Saggio di Lingua Etrusca, Roma 1789, II, tav. XII; A. L. Millin, Galérie Mythologique, Parigi 1811, tav. 137 bis; F. Inghirami, Galleria Omerica, Fiesole 1831-36, III, tav. 28; G. Micali, Monumenti inediti a illustrazione ...
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Pittore (Münster, Vestfalia, 1496 - ivi 1547), risentì della pittura fiamminga e olandese. Eseguì per il duomo di Münster una tavoletta votiva (1538) e una serie di dipinti (1540 circa) con Sibille e Profeti [...] (Sibilla delfica, Louvre; Millesius, Münster, Landesmuseum). Fu efficace ritrattista (Ritratto del figlio Hermann, 1541 circa, Berlino, Gemäldegalerie). La sua attività a Münster fu proseguita dai due figli, suoi allievi: Hermann tom R. (Münster, ...
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prigione2
prigióne2 (ant. pregióne) s. m. [uso metonimico del sost. prec.], ant. o letter. – Prigioniero: egli e molti altri servidori del re Manfredi furono per prigioni dati al re Carlo (Boccaccio); restarono moltissimi vittime delle spade...
popolo della moda
loc. s.le m. I frequentatori delle sfilate di moda, il mondo che ruota intorno al settore della moda. ◆ Interpretare il talento creativo degli stilisti, arrivando là dove sgorga la pura ispirazione, è un’attività basilare...