ARETINI o ARRETINI, Vasi
A. Stenico
La locuzione "vasi aretini" risale già all'antichità. Fra tutti i passi di autori antichi (v.: Thesaurus linguae Latinae: Onomasticon; s. v.: Arretinus), il più esplicito [...] di New York, al museo di Berlino (dove finirono anche i reperti degli scavi di vasellame puteolano), al British Museum, al Louvre, a Tubinga, a Milano, ecc. Una buona raccolta privata fu formata da J. Loeb. Di molte collezioni, compresa quella di ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] z. dell'oro e dell'argento erano organizzate in edifici eretti dal re Luigi IX; la nuova z. edificata nel 1396 presso il Louvre aveva una cappella e un chiostro, e una grande cucina e case per i monetieri (Spufford, 1988b, p. 9).Una fase più matura ...
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CIBELE (Κυβέλη, Κυβήβη; Cybele; in hittito Kubaba)
B. M. Felletti Maj
Divinità le cui origini si identificano probabilmente nella grande divinità femminile, venerata dall'epoca micenea, sia in Asia che [...] , ancora insufficientemente studiate, si incontrano spesso nei musei (Vaticano, Palazzo Mattei, Museo delle Terme, Laterano, Louvre, ecc.); attributo comune è il krèdemnon gettato sulla corona turrita. Sappiamo da Plinio (Nat. hist., xxxv ...
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Ricerca archeologica. Lo scavo nei contesti urbani
Sauro Gelichi
Si potrebbe facilmente sostenere che l'archeologia all'interno delle città non ha tempo, essendo gli insediamenti urbani naturali serbatoi [...] del caso locale. In questa ottica vanno letti, ad esempio, gli interventi in occasione della realizzazione del Grand Louvre a Parigi, che portano l'archeologia urbana nel cuore della capitale francese con una disponibilità di risorse fino ad ...
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Vedi PAPIRO dell'anno: 1963 - 1996
PAPIRO (πάπυρος, papyrus)
V. Bartoletti
Pianta palustre (Cyperus papyrus), coltivata anticamente soprattutto in Egitto. Le fibre ricavate dal fusto della pianta servivano [...] , di botanica: ricordiamo il trattato astronomico d'Eudosso del P. Par. 1 (sec. III-II a. C.), conservato al Museo del Louvre; il manuale di stereometria del P. Gr. 19996 della Nationalbibliothek di Vienna (sec. I a. C.); l'Euclide del P. Fay ...
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Vedi LAOCOONTE dell'anno: 1961 - 1995
LAOCOONTE
F. Magi
C. Bertelli
Sacerdote troiano per lo più associato dalle fonti letterarie all'episodio del cavallo di legno, del quale denunzia l'inganno guadagnandosi [...] cinquecentesca di Baccio Bandinelli (Firenze, Uffizî), e il meno noto, ma molto importante calco di bronzo del Louvre, eseguito intorno al 1540; infine si menzionerà ancor qui, preceduto da altri tentativi effettuati sui calchi (Vergara Caffarelli ...
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PITSÀ
A. K. Orlandos
Villaggio della Grecia (nòmos di Corinzia), a occidente di Sicione e di Xylokastro, presso il Golfo di Corinto. Sopra di esso, parallelamente alla costa, si stende una montagna [...] (Pfuhl, Malerei und Zeichnung, iii, fig. 788; Th. Lau, Die griech. Vasen, tav. 15; Beazley, Black-fig., p. 440, Pittore del Louvre F 118), con la sola differenza che ivi la base è la consueta. La forma della base nella nostra prochòos è assolutamente ...
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TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] romano di storia patria 102, 1979, pp. 157-178; J.R. Gaborit, Un groupe de la Descente de Croix au Musée du Louvre, MonPiot 62, 1979, pp. 149-183; D. Glass, Studies on Cosmatesque Pavements (BAR. International Series, 82), Oxford 1980, pp. 135-137; M ...
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SITULA (situlus, situla, sitla)
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
Denominazione comprendente, nella terminologia archeologica, un vaso metallico, di rado fittile, di forma [...] , anziché laminato, è fuso e il corpo coperto di decorazioni. Può esser citata ad esempio la s. da Montefiascone, ora al Louvre. Ma in un esemplare da Offida si manifesta l'incrocio delle forme della s. con quelle della cista, per la partizione in ...
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DIGIONE
J. Richard
(lat. Divio; franc. Dijon; Digun nei docc. medievali)
Città della Francia orientale, capoluogo del dip. della Côte-d'Or, in Borgogna. Posta allo sbocco della valle dell'Ouche nella [...] a D.; è in ogni caso ad artisti attivi in questa città che si deve la famosa tomba di Philippe Pot (Parigi, Louvre).Della celebre decorazione in legno scolpito della certosa di Champmol non rimane che un dorsale di scranno, opera di Jean de Liège ...
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prigione2
prigióne2 (ant. pregióne) s. m. [uso metonimico del sost. prec.], ant. o letter. – Prigioniero: egli e molti altri servidori del re Manfredi furono per prigioni dati al re Carlo (Boccaccio); restarono moltissimi vittime delle spade...
popolo della moda
loc. s.le m. I frequentatori delle sfilate di moda, il mondo che ruota intorno al settore della moda. ◆ Interpretare il talento creativo degli stilisti, arrivando là dove sgorga la pura ispirazione, è un’attività basilare...