HYPNOS ("Υπνος, Somnus)
L. Guerrini
Personificazione del Sonno. Secondo la tradizione più diffusa (che deriva da Hesiod., Theog., 211 ss.; 758 s.), figlio della Notte e di Herebos; più raramente (Sen., [...] e il recente acquisto del City Art Museum di St. Louis (Missouri). Una testa in marmo, proveniente da un rilievo, è a Parigi (Louvre). La figura di H. appare anche su sarcofagi romani col mito di Endimione, su gemme (Furtwängler, 36, 20) e su un ...
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PHINTIAS (Φιντίας)
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro gli ultimi due decenni del VI sec. a. C. Viene di consueto incluso nel gruppo più glorioso dei pittori "primitivi" a figure rosse insieme [...] al di fuori del quadro come al vertice di una cuspide. Una seconda grande figurazione mitologica incontriamo nella anfora Beugnot del Louvre (n. G 42). In essa il ratto di Letò per opera di Tityos corrisponde idealmente al ratto di Koronis di ...
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QADESH
S. Donadoni
A. M. Roveri
Divinità siriana introdotta in Egitto dalla Siria nel tardo Nuovo Regno. Quale che sia il significato del suo nome, la sua tipologia è assai caratteristica: essa è raffigurata [...] o siano talismani atti a fornire, per processi magici, la fecondità.
Bibl.: Ch. Boreaux, La stèle C. 86 du Musée du Louvre et les stèles similaires, in Mélanges syriens offerts à R. Dussaud, II, Parigi 1939, pp. 637-687; J. Leibovitch, Une imitation ...
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ADAMO ed EVA
E. Coche de La Ferté
A. ed E. appaiono nell'arte paleocristiana fin dal III sec.; li vediamo infatti raffigurati già nei dipinti delle catacombe (in quelle di Priscilla prima, e poi in [...] .; questa lista esigerebbe però di essere completata e corretta in alcuni punti (specialmente a proposito del dittico di Areobindo del Louvre, il cui lato con la raffigurazione di A. ed E. nel Paradiso non può essere riferita all'epoca paleocristiana ...
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AITHRA (Αἴϑρα o Αἔϑρα)
G. Bermond Montanari
Figlia di Pitteo, re dei Trezeni. Presa in sposa con uno stratagemma da Egeo, nella stessa notte giacque con lei Posidone, cosicché il figlio di lei Teseo, [...] (Bologna, Mus. Civ.): G. Pellegrini, Catalogo dei vasi dipinti delle necropoli felsinee, Bologna 1900, nn. 268, 269; kylix di Brigos (Louvre): Furtwängler-Reichhold, tav. 25; tav. 114; anfora da Agrigento: J. C. Hoppin, op. cit., i, p. 77, n. 9; p ...
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TANGERI (Θίγγις, Tingis, arab. Tangia)
J. Boube
Città del Marocco settentrionale, allo sbocco occidentale dello stretto di Gibilterra. Fra i centri abitati berberi più antichi, se ne attribuiva la fondazione [...] Soltane, a Rabat, documenta una delle rarissime opere d'arte, tra cui si ricorda anche la testa di Galba al Louvre, ritrovate finora nel territorio di Tangeri.
Bibl.: M. Ponsich, Le Musée Michaux-Bellaire à Tanger, in Bulletin d'Archéologie marocaine ...
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DRESDA
R. Enking
Museo di scultura antica. -
La collezione di sculture ebbe le sue origini nella Kunstkammer dei prìncipi elettori sassoni, ma il suo sviluppo sistematico incominciò solo con il re Augusto [...] dalle fiamme insieme con i caichi del Toro Farnese, del gruppo di Menelao (tipo del Pasquino), della Melpomene del Louvre ed altri pezzi non trasportabili. Una parte della collezione dei gessi è ora esposta nel pianterreno dell'Albertinum.
Bibl ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (Κύπρος Cyprus)
P. Bocci
G. Garbini
G. C. Susini
È l'isola posta più a E tra quelle del Mediterraneo orientale e si può considerare, da un punto di vista [...] il de Vogüé che scava a Golgoi e all'Idalion e porta in Europa la prima collezione di antichità cipriote, ora al Louvre. Altri scavi fa il Colonna Ceccaldi tra il 1870-1877, mentre nel 1855 il generale Luigi Palma di Cesnola, divenuto console degli ...
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NEGRO
G. Becatti
Tra le varie popolazioni barbariche del mondo antico, la negra ha più d'ogni altra attratto l'interesse degli artisti che ne hanno dato vivaci caratterizzazioni. Sebbene sotto il nome [...] etiopico con scudo e pelta appare anche nel tondo di una kỳlix a figure rosse databile intorno al 500, oggi al Louvre, come motivo isolato derivato forse dalle scene con Memnone, e i cui tratti sono forzati fino al grottesco.
I ceramografi attici ...
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BĀWĪT
H. Torp
T Monastero copto le cui rovine si estendono sul limite del deserto occidentale, circa 30 km a S della città di el-Ashmounein, l'antica Hermoupolis Magna (v. vol. iv, s. v. hermopolis). [...] in pietra e legno. Numerosi furono i rinvenimenti isolati, fra cui spicca l'icona in legno dipinto nel Museo del Louvre raffigurante il Cristo con accanto l'Apa Menas, del VII secolo. Le celle tipiche consistono, al pianterreno, di una cappella ...
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prigione2
prigióne2 (ant. pregióne) s. m. [uso metonimico del sost. prec.], ant. o letter. – Prigioniero: egli e molti altri servidori del re Manfredi furono per prigioni dati al re Carlo (Boccaccio); restarono moltissimi vittime delle spade...
popolo della moda
loc. s.le m. I frequentatori delle sfilate di moda, il mondo che ruota intorno al settore della moda. ◆ Interpretare il talento creativo degli stilisti, arrivando là dove sgorga la pura ispirazione, è un’attività basilare...