Vedi GABI dell'anno: 1960 - 1994
GABI (Gabii)
G. Cressedi
Città latina, antica colonia degli Albani, a metà strada fra Roma e Preneste, sul bordo orientale del lago prosciugato di Castiglione (lacus [...] 'acropoli. Tra gli altri oggetti d'arte rinvenuti nel territorio è da ricordare la statua dell'Artemide di Gabi, ora al Louvre, da originale di Prassitele (v.). È notevole anche il rinvenimento di un acroterio fittile con figura di Arpia analogo ed ...
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LINO (Δίνος)
E. Paribeni
Personaggio mitico, talvolta detto figlio di Apollo, e di consueto collegato con le Muse e il mondo della musica.
A lui vengono attribuite varie invenzioni musicali o poetiche: [...] destino si annuncia con l'arrivo del nuovo allarmante discepolo, l'adolescente Eracle.
Un'assai più tarda coppa del Pittore di Eretria (Louvre G. 456) ci offre invece un L. seduto con la lyra e, ritto dinanzi a lui, un giovane eroe nudo appoggiato a ...
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TROESMIS (Τρόσμις, Τρῶσμις, Τροσμὴς, Troesmis, Trosmis)
R. Vulpe
Centro fortiticato sul Danubio inferiore, prima traco-getico e poi romano.
Dopo la sconfitta dei Geti della Scizia Minore nell'anno 28 [...] secolo scorso per opera di archeologi francesi. Il ricco materiale epigrafico risultatone, deposto in massima parte nel Museo del Louvre, fu studiato dal Desjardins. Le mura della fortezza occidentale sorta sull'antico centro geto-tracio, sono state ...
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Vedi SKYTHES dell'anno: 1966 - 1966
SKYTHES (Σκύϑης)
E. Paribeni
Ceramografo attico attivo entro l'ultimo venticinquennio del VI sec. a. C. Appartiene quindi alla generazione dei precursori, e si serve [...] e atteggiare una figura. Così l'appuntito giovinetto coppiere che danza, della coppa un tempo Curtius, l'hoplitodròmos Louvre S 1356, il vacillante citarista della coppa di Villa Giulia 20760, costituiscono, con molti altri, esempî insuperabili di ...
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NIKOSTHENES (Νικοσϑένης)
E. Paribeni
1°. - Ceramista attico la cui attività si può fissare circa la fine del terzo venticinquennio del VI sec. a. C. fino al termine del secolo stesso. Ci sono pervenuti [...] cerchia: se anche solo una coppa di scuola porta il nome di N., è indubbio che l'adozione della singolare, barocca anfora nicostenica da parte di Oltos (Louvre G3 e G2) implica assai più che un contatto occasionale.
Bibl.: v. nikosthenes, pittore di. ...
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Antica città latina posta circa 20 km a est di Roma, lungo la via Prenestina antica, sul ciglio meridionale del cratere vulcanico di Castiglione, occupato da un lago ora prosciugato. Le fonti la riportano [...] in parte utilizzate a scopo agricolo o funerario; presso alcuni sepolcreti posti lungo la via Prenestina sorge infine, in età medievale, la chiesa di San Primitivo. Il luogo ha restituito varie opere d’arte, tra cui l’Artemide di G. (Parigi, Louvre). ...
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CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] . it. L'Europa delle invasioni barbariche, Milano 1968), p. 32; N. Duval, Une basilique à tours dans une mosaïque du Louvre, RArch, 1972, pp. 365-372; M. Vieillard-Troiekouroff, Les monuments religieux de la Gaule d'après les oeuvres de Grégoire de ...
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Vedi ROTULO dell'anno: 1965 - 1997
ROTULO (τόμος, κύλινδρος, volumen)
C. Bertelli
Forma antica del libro, consistente in una striscia di materiale flessibile, prevalentemente, ma non sempre, papiro (v.). [...] scrittura e delle illustrazioni (con una parola moderna inadatta al r.: per l'"impaginazione"). Così, per esempio, nel Pap. i del Louvre, del II sec. a. C. (trattato sulle sfere celesti di Eudossio, un autore vissuto ad Alessandria nel IV sec. a. C ...
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NIMBO (νέϕος, nimbus)
M. Collinet-Guérin
Disco luminoso collocato attorno alla testa di alcuni personaggi o di figure allegoriche.
Occorre per prima cosa precisare le diverse interpretazioni del termine [...] si rileva un esempio di fusione del n. con una forma precedente. Il n. ha forse significato cultuale in un'anfora panatenaica del Louvre (313 a. C.) con due tipi di n., di cui il più seducente è senza dubbio quello a forma di fiammelle, quasi fuochi ...
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ALKAMENES (᾿Αλκαμένης, Alcamĕnes)
G. Becatti
1°. - Scultore greco attivo nella seconda metà del V sec. a. C., che Plinio (Nat. hist., xxxvi, 16) dice ateniese, la Suda (s. v. ᾿Αλκαμένης) invece lemnio; [...] , 8, 4) ricorda anche un Ares in Atene nel tempio dell'agorà, che si è voluto identificare suggestivamente nell'Ares Borghese al Louvre, di cui si hanno altre copie dalle terme di Leptis Magna e al Laterano, a Dresda e a Monaco (delle ultime due solo ...
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prigione2
prigióne2 (ant. pregióne) s. m. [uso metonimico del sost. prec.], ant. o letter. – Prigioniero: egli e molti altri servidori del re Manfredi furono per prigioni dati al re Carlo (Boccaccio); restarono moltissimi vittime delle spade...
popolo della moda
loc. s.le m. I frequentatori delle sfilate di moda, il mondo che ruota intorno al settore della moda. ◆ Interpretare il talento creativo degli stilisti, arrivando là dove sgorga la pura ispirazione, è un’attività basilare...