CRISPINA (Bruttĭa Crispzna)
B. M. Felletti Maj
Di famiglia consolare, fu sposata a Commodo appena diciassettenne, nel 178; regnò con lui pochi anni (dal 18o al 187), poiché, accusata di adulterio, venne [...] , di cui la migliore si trova nel Museo Naz. Romano (altre copie a Roma nel Museo Torlonia, a Berlino, al Louvre, e nella Coll. Leconfield). È una delle creazioni più sobrie del classicismo antoniniano; rende il tipo della bella giovinetta con grande ...
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MENOPHANTOS (Μηνόϕαντος)
G. Cressedi
Copista greco. Abbiamo di lui una Afrodite marmorea al Museo Naz. Romano che ha sul sostegno la firma databile al I sec. d. C. per criterî paleografici. L'iscrizione [...] Alessandria Troade, null'akr si sa; forse vi fu posto al tempo di Lisimaco (314-z84). Una replica con qualche variante è al Louvre,
Bibl.: M. Bieber, in Thieme-Becker, XXIV, 1930, s. v.; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XV, 1931, c. 928, s. v.; E. Loewy ...
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PARTHENIOS (Παρϑένιος)
A. Bisi
Dio fluviale, detto da Esiodo (Theog., v. 344) figlio di Oceano e Teti. Appare come personificazione del fiume omonimo sulle monete della città di Amastris (Amasra) in [...] nudo giacente su un fianco, che poggia il braccio su un vaso rovesciato da cui sgorga l'acqua, su un sarcofago del Louvre, mostrante Atteone che sorprende Diana alla fonte Gargaphia.
Bibl.: Höfer, in Roscher, III, i, 1897-1909, c. 1650, s. v., n. i ...
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TITYOS (Τιτυός, Τίτυος)
E. Paribeni
Sin dalla Nèkyia omerica (Od., xi, 575 ss.) T. appare incluso nel numero dei grandi peccatori puniti. Di statura gigantesca- il corpo disteso misura nove pletri- (un [...] coppa di Monaco del Pittore di Pentesilea, sino al romantico implorante appello del cratere a calice del Pittore di Egisto al Louvre (G. 161).
T. figurava con altri puniti nella Nèkyia di Polignoto a Delfi (Paus., x, 29, 3). È peraltro incerto se ...
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BALAWĀT
G. Furlani
T Nome di una collina situata vicino alla città assira di Kalkhu (v. Nimrud), nella pianura tra il Tigri e lo Zab superiore, racchiudente le rovine della città assira Imgur-Enlil. [...] -848 e con alcune iscrizioni; i rilievi sono di notevole pregio artistico. I frammenti si conservano nel British Museum, al Louvre e nelle Collezioni de Clercq a Parigi e Schumberger. Nel 1956 l'esplorazione archeologica della località di B. è stata ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] ; nella testata il dio solare conferisce al re le insegne del potere (1728-1686 a. C., altezza m 2,25, al Louvre). Circa nello stesso tempo in un tempio di Biblo una serie di monoliti semplicemente geometrizzati ci riporta ad un valore connesso alla ...
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ULISSE (᾿Οδυσσεύς, Ulixes)
E. Paribeni
In U., non diversamente da quanto è stato osservato per Penelope, si possono rilevare tracce di un'antichissima divinità marina del Peloponneso, originaria probabilmente [...] Anz., liv, 1941, p. 210. U. di Sperlonga: G. Jacopi, L'antro di Tiberio a Sperlonga, Roma 1963, p. 68 ss. Rilievo del Louvre: Mem. Pont. Acc. Arch., Ser. iii, voi. VI, p. 53 ss. Sarcofagi romani: C. Robert, Ant. Sarkophagrel., Berlino 1880-87, ii, p ...
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ORFEO (῾Ορϕεύς, dorico ῎Ορϕης; Orpheus)
A. Bisi
Mitico aedo di Tracia, considerato dalla tradizione greca figlio del re Eagro e della musa Calliope.
1. - L'origine della sua figura è difficilmente individuabile: [...] in Arch. Zeit., xxvi, 1868, pp. 3-5, tav. iii; C. H. Smith, op. cit., nn. E. 2522, E. 301; E. Pottier, Vases antiques du Louvre, iii, Parigi 1922, nn. G. 416, G. 436 (anfora da Nola, già Collezione Durand); W. K. C. Guthrie, op. cit. in bibl., p. 45 ...
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PITHOI a rilievo
N. M. Kontoleon
La lunga e interessante storia della ceramica a rilievo, cominciata già in epoca preistorica, assume un particolare risalto in Grecia nel periodo geometrico e orientalizzante [...] a rilievo, già noti alla fine del secolo passato, e alcuni altri frammenti. Questi esemplari (due p. a Boston, uno al Louvre e uno ad Atene) acquistati sul mercato antiquario, con una indicazione di provenienza dalla necropoli di Piri, un sobborgo di ...
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TUTANKHAMON (Nb-éprw-R῾ Twtené᾿imn)
A. M. Roveri
Sovrano egiziano della XVIII dinastia (metà XIV sec. a. C.) succeduto al suocero Amenophis IV-Ekhnaton. Si ignora chi fossero i suoi genitori; si è anche [...] delle immagini in rilievo o in pittura.
Si deve, infine, citare una testina regale in vetro, di ignota provenienza, ora al Louvre (E 11658), in cui l'attribuzione a T. appare confortata dagli elementi stilistici.
Bibl.: H. Carter-A. C. Mace, The Tomb ...
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prigione2
prigióne2 (ant. pregióne) s. m. [uso metonimico del sost. prec.], ant. o letter. – Prigioniero: egli e molti altri servidori del re Manfredi furono per prigioni dati al re Carlo (Boccaccio); restarono moltissimi vittime delle spade...
popolo della moda
loc. s.le m. I frequentatori delle sfilate di moda, il mondo che ruota intorno al settore della moda. ◆ Interpretare il talento creativo degli stilisti, arrivando là dove sgorga la pura ispirazione, è un’attività basilare...