COUNIS, Salomon-Guillaume
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Ginevra il 22 luglio 1785, figlio dell'incisore e orafo Jean-Michel e di Jacqueline-Elisabeth Favre. La famiglia, originaria di Kölleda in Sassonia [...] , III, Emaux et miniatures (Salle 1), Genève 1955, pp. 19 s., ill.; J. Bouchot-Saupique, Donation de D. David-Weill au Musée du Louvre. Miniatures et émaux (catal.), Paris 1956, pp. 108 s., n. 228, tav. XXIII; Chefs d'oeuvre de la miniature et de la ...
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ARAGONA, Giovanna d'
Giuseppe Alberigo
Nacque nel 1502 dal conte Ferdinando di Castellana, figlio illegittimo di Ferrante I d'Aragona, re di Napoli, e da Castellana Cardona. Donna di straordinaria bellezza, [...] ritratto del 1518, commissionato dal cardinale Bibbiena e donato poco dopo al re di Francia, Francesco I, tuttora conservato al Louvre. Pochi anni più tardi andò sposa ad Ascanio Colonna con un fastoso matrimonio celebrato a Roma il 5 giugno 1521. L ...
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BRACCESCO, Carlo
Luisa Cogliati Arano
In un documento del 12 maggio 1497 reperito dall'Alizeri (II, pp. 149 s.) s'incarica "Carolum Braccescum da Mediolano" di eseguire figure nella decorazione della [...] e riferiva al B. il trittico con l'Annunciazione del Louvre come esempio del "colmo del suo genio, nell'ultimo XLIII [1958], p. 359); E. Arslan, Il "Maestro dell'Annunciazione del Louvre" e C. B., in Scritti di storia dell'arte in onore di Mario ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] accolto da Pietro Aretino, probabilmente conosciuto a Roma nel 1524-25. A lui aveva fatto dono del disegno, ora al Louvre, con Venere e Marte - di raffinata fattura, e di straordinario impatto decorativo -, che ebbe anche una traduzione a stampa. Non ...
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FORNARA, Carlo
Andreina Ciufo
Nacque a Prestinone (oggi frazione di Craveggia, provincia di Novara) il 21 ott. 1871, da Giuseppe Antonio, battitore di rame, e Anna Maria Nicolai. Manifestò subito una [...] con foga, in uno sforzo di estrema sintesi formale.
Nel 1896 il F. tornò a Lione e, finalmente, raggiunse Parigi. Vide al Louvre i grandi del Rinascimento e conobbe da vicino le opere di J.-Fr. Millet, G. Courbet, T. Rousseau e degli impressionisti ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] a cura di L. Bellosi - G. Cantelli - M. Lenzini Moriondo, Firenze 1970, pp. 45 s.; C. Monbeig Goguel, Musée du Louvre. Cabinet des dessins. Inventaire général des dessins italiens, I, Vasari et son temps. Maîtres toscans nés après 1500, morts avant ...
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FACCINI, Pietro
Marco Bussagli
Si suppone che sia nato a Bologna, attorno al 1562 (Marangoni, 1910), ma l'ipotesi non è suffragata da alcuna documentazione. Iniziò a dipingere piuttosto tardi, verso [...] del Seicento emiliano. Catalogo critico, Bologna 1959, pp. 56-62; D. Posner, P. F. and the Carracci: Notes on some drawings in the Louvre, in Paragone, XI (1960), 131, pp. 511-57; A. Ghidiglia Quintavalle, in Arte in Emilia, I, a cura di A. Ghidiglia ...
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BELLONI, Francesco
Sylvie Béguin
Nacque a Roma nel 1772 da famiglia agiata; contro la volontà del padre, che voleva si desse alla carriera ecclesiastica, si dedicò all'arte. Allievo della scuola del [...] artistes de l'Ecole franç. au XIXe siècle, Paris 1831, p. 44; W. Fröhner, Notice de la sculpture antique du Musée Nat. du Louvre, Paris s. a. [ma 1870], p. 359; Gerspach, Les mosaïques de B., in Gaz. des Beaux-Arts, XXXVII(1888), pp. 5559; A. Thiers ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] per la chiesa di S. Paolo Converso a Milano, con la probabile mediazione di un disegno, pure del Campi, oggi al Louvre (Id., 1986, pp. 46 s.).
Nell'ottobre del 1581 il G. risulta stipendiato dalla corte di Mantova come ricamatore (Bertolotti). Di ...
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BORZONE (Borzon, Boulzon, Bourzon), Francesco Maria
Fabia Borroni
Figlio di Luciano, nacque a Genova nel 1625. Insieme con i fratelli Giovanni Battista e Carlo, fu indirizzato dal padre alla pittura [...] dont on fait beaucoup de cas ainsi que de plusieurs marines qui sont à Fontainebleau" (una nota precisa che i paesaggi al Louvre sono due grandi e sei piccoli, che nelle figure sono "dans le goût" di Benedetto Castiglione e nel paesaggio in quello di ...
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prigione2
prigióne2 (ant. pregióne) s. m. [uso metonimico del sost. prec.], ant. o letter. – Prigioniero: egli e molti altri servidori del re Manfredi furono per prigioni dati al re Carlo (Boccaccio); restarono moltissimi vittime delle spade...
popolo della moda
loc. s.le m. I frequentatori delle sfilate di moda, il mondo che ruota intorno al settore della moda. ◆ Interpretare il talento creativo degli stilisti, arrivando là dove sgorga la pura ispirazione, è un’attività basilare...