CARRACCI, Antonio
Donald Posner
Figlio naturale di Agostino e di una veneziana di nome Isabella, nacque, probabilmente nel 1589, a Venezia (Bellori; errata la data 1583 fornita dal Baglione). Dopo avere [...] del palazzo del Quirinale (Briganti, pp. 41 s.); e ne replicò una scena, il Diluvio, in un quadro ad olio, ora al Louvre. Questa, che è la sua opera più famosa, accusa il debito del C. nei confronti di Annibale e del Domenichino, per la eloquenza ...
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Pittore (Firenze 1406 circa - Spoleto 1469). Personalità inquieta, divisa tra passioni e condizione di religioso, compì un percorso artistico improntato a una continua e felice sperimentazione delle grandi [...] del rilievo; l'Annunciazione, in S. Lorenzo a Firenze. La pala Barbadori per S. Spirito del 1437 (ora al Louvre), mostra in crescente sviluppo i caratteri particolari del maestro: giochi di chiaro e d'ombra danno alla modellazione movimento piuttosto ...
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Pittore e incisore (Leida 1606 - Amsterdam 1669). Figlio del mugnaio Harmen Gerritszoon van Rijn, penultimo di nove figli, R. fu mandato nel 1615 alla scuola latina di Leida, ma, dopo aver passato le prove [...] ), la Giovane che si bagna in un ruscello (1655, Londra, National Gallery), la natura morta con il Bue macellato (1655, Louvre) e numerosi ritratti del figlio Titus (per es., Ritratto di Titus che studia, 1655, Rotterdam, Museum Boymans-van Beuningen ...
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Pittore (Oudewater, Gouda, 1460 circa - Bruges 1523). Formatosi inizialmente nei Paesi Bassi settentrionali, forse a Haarlem, dal 1494 si stabilì a Bruges e divenne (1494) pittore ufficiale della città. [...] , egli traeva il modo d'introdurre la scena sacra come una storia con caratteri profani (Nozze di Cana, Parigi, Louvre, 1503 circa), l'approfondimento del suo sentimento della natura e del paesaggio (Battesimo di Cristo, Bruges). Egli fu nello ...
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Architetta giapponese (n. prefettura di Ibaraki 1956). Conseguita la laurea nel 1981 presso l'Università giapponese delle donne, nello stesso anno è entrata nello studio di T. Itō. Nel 1987 ha iniziato [...] ; tra le più recenti realizzazioni dello studio SANAA si citano il Glass Pavillion del Toledo Museum of Art, Ohio (2006), il Louvre-Lens di Lens (2012, la Inujima Art House di Okayama (2013) e la ristrutturazione di La Samaritaine, Parigi (2020). ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] Oxford 1977, pp. 84-86; U.V. Fischer Pace, Les oeuvres de G. G. dans les collections publiques françaises, in La Revue du Louvre et des Musées de France, XVIII (1978), 5-6, pp. 348-358; Id., Disegni di G. e Ludovico G. nella collezione del Gabinetto ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] a famose pose di Tiziano e Andrea del Sarto; nel 1801 veniva stimato per la vedova un Mosè e il faraone (al Louvre, 2947, c'è un suo disegno dello stesso soggetto); nel 1802 venivano stimati gli altri due "modelletti", uno dei quali, raffigurante la ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] C., che dimostrò la sua abilità in una corsa nelle strade parigine (1607) e invitò musicisti e danzatori italiani al Louvre (1605), aggiunse un tocco di eleganza fiorentina a una corte molto meno raffinata di quella urbinate del Castiglione.
L'entità ...
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PENNA, Agostino
Rita Randolfi
– Nacque a Roma il 12 agosto 1728 da Stefano, bolognese e suonatore di violoncello, e da Rosa Coterla, figlia del savoiardo Giovanni, dimoranti nel circondario della parrocchia [...] 1774 e il 1775, sulle statue di Achille anche detto Ares Borghese e di Mercurio per la villa Pinciana, oggi al Louvre.
L’indubbia capacità ritrattistica di Penna si rivela nell’effigie del duca di York a Frascati, nella biblioteca del Seminario, del ...
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DEODATO di Orlando (D. Orlandi)
Giovanna Damiani
Pittore lucchese ma largamente operoso anche a Pisa, noto per alcuni dipinti firmati e datati cui si accompagna un certo numero di documenti. La prima [...] dal convento di S. Francesco, per la cui chiesa Cimabue aveva dipinto, intorno al 1274, la Madonna in maestà oggi al Louvre.
Il contatto con la poderosa personalità del maestro fiorentino, che dava i suoi frutti già nel 1288, trova una consistente ...
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prigione2
prigióne2 (ant. pregióne) s. m. [uso metonimico del sost. prec.], ant. o letter. – Prigioniero: egli e molti altri servidori del re Manfredi furono per prigioni dati al re Carlo (Boccaccio); restarono moltissimi vittime delle spade...
popolo della moda
loc. s.le m. I frequentatori delle sfilate di moda, il mondo che ruota intorno al settore della moda. ◆ Interpretare il talento creativo degli stilisti, arrivando là dove sgorga la pura ispirazione, è un’attività basilare...