Scultore (Eu, Normandia, 1604 circa - Parigi 1669). Sembra probabile lavorasse, in gioventù, anche in Inghilterra, e che in seguito, con il fratello Michel (v.), si recasse a Roma, circa il 1641, presso [...] sopra Minerva), è il primo di una serie di opere simili (tombe Rohan-Chabot, a Versailles; di Jacques de Souvré e del Duca di Longueville, al Louvre), nelle quali il suo stile si distingue da quello del fratello per un più spiccato accento barocco. ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] per la chiesa di S. Paolo Converso a Milano, con la probabile mediazione di un disegno, pure del Campi, oggi al Louvre (Id., 1986, pp. 46 s.).
Nell'ottobre del 1581 il G. risulta stipendiato dalla corte di Mantova come ricamatore (Bertolotti). Di ...
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BORZONE (Borzon, Boulzon, Bourzon), Francesco Maria
Fabia Borroni
Figlio di Luciano, nacque a Genova nel 1625. Insieme con i fratelli Giovanni Battista e Carlo, fu indirizzato dal padre alla pittura [...] dont on fait beaucoup de cas ainsi que de plusieurs marines qui sont à Fontainebleau" (una nota precisa che i paesaggi al Louvre sono due grandi e sei piccoli, che nelle figure sono "dans le goût" di Benedetto Castiglione e nel paesaggio in quello di ...
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Pittore (Parigi 1748 - Bruxelles 1825), figura dominante della pittura neoclassica europea. Allievo di J.-M. Vien, cominciò a dipingere secondo la tradizione settecentesca francese; ma un soggiorno a Roma [...] ideale eroico. Eseguì di lui due ritratti, e per suo incarico le due grandi tele (1805-1810) con l'Incoronazione (Louvre) e la Consegna delle Aquile (Versailles). Altra opera importantissima è, nel 1812, Leonida alle Termopili. Dopo i Cento giorni si ...
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Scrittore tedesco (Klemenswerth, Vestfalia, 1814 - Bad Pyrmont, Sassonia Inferiore, 1883). Attraverso la madre, poetessa, entrò già nel 1831 in contatto con A. von Droste-Hülshoff, con cui strinse calda [...] Ein Sohn des Volkes (2 voll., 1849); Die Rheider Burg (2 voll., 1859); Verschlungene Wege (3 voll., 1867); Die Malerin aus dem Louvre (4 voll., 1869); Luther in Rom (3 voll., 1870); Deutsche Kämpfe (2 voll., 1871); Die Heiligen und die Ritter (4 voll ...
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PALMIERI, Pietro Giacomo
Chiara Travisonni
– Nacque a Bologna il 7 dicembre 1737 da Giovanni Battista e da Teresa Senegoni.
Dopo aver trascorso qualche tempo in Seminario a Bologna sotto la protezione [...] di luce riconoscibili per esempio in alcuni fogli di collezione privata (Cera, 2002, nn. 3-7) o in uno dei disegni del Louvre (n. inv. 9546). I cieli ampi e avvolgenti, ricchi di vapori nuvolosi e i tagli orizzontali bassi di alcuni fogli (come i ...
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Pittore e miniatore francese (Tours 1420 circa - ivi tra il 1477 e il 1481). Rinnovò le sue esperienze borgognone e fiamminghe con un nuovo senso dello spazio, governato dalla tecnica della prospettiva [...] , Berlino, Staat. Mus.; forse alla cornice del dittico apparteneva l'autoritratto in smalto con l'iscrizione del suo nome, ora al Louvre) e le miniature del Libro d'ore (in massima parte conservate a Chantilly, Museo Condé); e ancora il ritratto di G ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] .; C.L. Ragghianti, Il "Libro de' disegni" del Vasari e il Louvre, in Critica d'arte, IV (1979), p. 17; Disegni veneti di 59; C. Monbeig Goguel, Drawings by B. F. in the Louvre, in The Burlington Magazine, CXXVII (1985), pp. 780 s.; Collezioni ...
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DOMENICO Fiorentino (Domenico del Barbiere)
Fabio Fiorani
Nei documenti che attestano la sua attività artistica, certificazioni e atti notarili trovati in Francia, soprattutto a Troyes (Archivio municipale), [...] a lavoro terminato, il 22 dic. 1552. I due artisti lavorarono su disegni del Primaticcio, due dei quali sono stati ritrovati (Parigi, Louvre): uno da mettere in relazione con la cornice del rosone e le armi dei Lorena e il secondo con le cariatidi e ...
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Scultore (Poppi 1430 circa - Firenze 1484). La sua prima attività di ritrattista è testimonianza, oltre che della sua formazione a Firenze (probabilmente, condiscepolo di Desiderio da Settignano e A. Rossellino, [...] 'Aragona a Napoli, dove probabilmente lavorò all'arco trionfale di Castelnuovo ed eseguì un ritratto di profilo del sovrano (Louvre) e un busto del generale Astorgio Manfredi (1456, Washington, National Gallery). Documentato a Roma nel 1463, lavorava ...
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prigione2
prigióne2 (ant. pregióne) s. m. [uso metonimico del sost. prec.], ant. o letter. – Prigioniero: egli e molti altri servidori del re Manfredi furono per prigioni dati al re Carlo (Boccaccio); restarono moltissimi vittime delle spade...
popolo della moda
loc. s.le m. I frequentatori delle sfilate di moda, il mondo che ruota intorno al settore della moda. ◆ Interpretare il talento creativo degli stilisti, arrivando là dove sgorga la pura ispirazione, è un’attività basilare...