Pittore (Parigi 1701 - Stoccolma 1750); influenzato da F. Lemoyne, ne diffuse la maniera a Stoccolma, città in cui si stabilì nel 1732 e dove eseguì diverse decorazioni nel castello. Notevoli anche i dipinti [...] ), fu suo collaboratore; allievo di F. Boucher, si perfezionò a Roma dal 1759. Divenuto accademico con Il trionfo di Bacco e Arianna (1769, Parigi, Louvre), eseguì anche bozzetti per la manifattura dei Gobelins (Il trionfo di Anfitrite, 1777, Parigi ...
Leggi Tutto
Pittore franco-fiammingo (Nimega prima del 1370 - Parigi 1419), originario della Gheldria. Lavorò a Parigi (1396) per Isabella di Baviera, poi a Digione per Filippo l'Ardito e Giovanni senza Paura. Iniziò [...] Certosa di Champmol (terminata da Henri Bellechose), una delle quali si suole identificare nel Martirio di s. Dionigi al Louvre, cui è molto affine il tondo con la Pietà nello stesso museo. Queste pitture denotano una stretta concordanza stilistica ...
Leggi Tutto
Pittore (n. nel Brabante - m. a Digione tra il 1440 e il 1444), successore (1415) di J. Malouel al servizio di Giovanni Senzapaura, duca di Borgogna, e poi di Filippo il Buono. Sembra certa la sua identificazione [...] con l'autore della Crocefissione con due storie di s. Dionigi, dipinto nel 1416 per la Certosa di Champmol (ora Parigi, Louvre): già attribuita a J. Malouel, è una delle opere più raffinate della cultura tardo-gotica della corte di Borgogna e della " ...
Leggi Tutto
Pittore (Anversa 1564 - ivi 1635). Appartenente a una famiglia di pittori, il primo dei quali, Jan I, fu attivo a Bruges (sec. 16º). Allievo del padre Bartholomaeus, dipinse paesaggi alpini, con forti [...] , forse suggestionato da un viaggio nella Penisola, eseguì con colori più chiari anche pianure e paesaggi italiani (Amsterdam, Rijksmuseum; Parigi, Louvre, ecc.). n Suo nipote Frans, pittore (Anversa 1630 - ivi 1660), fu anche egli noto paesista. ...
Leggi Tutto
Pittore (Limoges 1841 - Cagnes-sur-Mer 1919). Stabilitosi a Parigi con la famiglia (1844), dopo gli studî presso l'École de dessin et d'arts décoratifs e una parallela esperienza artigiana come decoratore, [...] frequentò (1862-64) i corsi di M.-C.-G. Gleyre all'École des beaux-arts. In quegli stessi anni visitò spesso il Louvre, eseguendo copie da Rubens e da maestri francesi del sec. 18°, e strinse amicizia con C. Monet, A. Sisley e J.-F. Bazille con i ...
Leggi Tutto
Nome italianizzato dello scultore Pierre Francheville o Franqueville (Cambrai 1553 circa - Parigi 1615 circa). Dal 1574 in Italia, fu allievo e collaboratore del Giambologna; scolpì, tra l'altro, la Primavera [...] Trìnita a Firenze, le grandi statue di Giove e di Giano per il palazzo Grimaldi (Palazzo Bianco) a Genova (1585). Veduta la statua dell'Orfeo (Louvre), Enrico IV richiamò F. in Francia, affidandogli la decorazione dello zoccolo per il suo monumento. ...
Leggi Tutto
Scultore (Parigi 1757 - ivi 1831), uno dei più attivi del periodo napoleonico e della Restaurazione. Eseguì gran numero di statue di personaggi celebri, spesso di proporzioni colossali (Napoleone, ora [...] a Versailles; ecc.), e grandi statue allegoriche e bassorilievi celebrativi: la Vigilanza e la Guerra (1801) per il pal. del Lussemburgo; la Gloria che distribuisce corone (1810) per l'entrata del Louvre, la Resa di Ulma per l'arco del Carrousel. ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (Tours 1593 - Parigi 1670); venuto a Roma (1618 circa) risentì di S. Vouet e dei caravaggeschi. Fu poi in Spagna, e quindi (1624) si stabilì a Parigi, dove fu assai apprezzato anche [...] come conoscitore d'arte. Delle sue opere decorative si conserva solo una serie di dipinti nel castello di Torigny-sur-Vive (Normandia). Altri quadri nel Louvre, nel museo di Tours, ecc. ...
Leggi Tutto
Critico francese e mercante d'arte (Parigi 1893 - ivi 1934). Pubblicò nel 1914 con G. Apollinaire un Premier Album de sculptures nègres. Fu amico e sostenitore, tra gli altri, di H. Matisse, A. Derain, [...] P. Picasso e A. Modigliani, che lasciò di lui un riuscitissimo ritratto. La sua collezione, continuata dalla moglie dopo la sua morte, è stata donata al Louvre nel 1960. ...
Leggi Tutto
Disegnatore, incisore e pittore (Losanna 1859 - Parigi 1923), a Parigi dal 1880 circa, naturalizzato francese nel 1901. Collaborò con A. Bruant al Mirliton (1885-97) e a varî giornali satirici; nel 1910 [...] fu tra i promotori del Journal des Humoristes. Disegnatore dallo stile narrativo e vivace, fu anche abile litografo. È soprattutto noto per i suoi incisivi disegni (in parte al Louvre) che hanno per tema la periferia della grande città. ...
Leggi Tutto
prigione2
prigióne2 (ant. pregióne) s. m. [uso metonimico del sost. prec.], ant. o letter. – Prigioniero: egli e molti altri servidori del re Manfredi furono per prigioni dati al re Carlo (Boccaccio); restarono moltissimi vittime delle spade...
popolo della moda
loc. s.le m. I frequentatori delle sfilate di moda, il mondo che ruota intorno al settore della moda. ◆ Interpretare il talento creativo degli stilisti, arrivando là dove sgorga la pura ispirazione, è un’attività basilare...