Ebanista (Parigi 1642 - ivi 1732). Protetto da Luigi XIV e da Colbert, ebbe studio al Louvre e ampie facilitazioni per lo sviluppo della sua produzione. Creò uno stile di mobili riccamente adorni di bronzi [...] e intarsî di tartaruga, madreperla, avorio, ecc., che da lui prendono nome. Il suo capolavoro è il "cabinet" del Delfino a Versailles, riccamente intarsiato. Pubblicò un libro di motivi ornamentali per ...
Leggi Tutto
Pittore (Bruxelles 1632 - Parigi 1690). Dipinse soprattutto battaglie, diede anche disegni per arazzi. Numerose opere al Louvre, nel museo di Versailles e nei principali musei di provincia in Francia. ...
Leggi Tutto
Scultore, fonditore in bronzo, cesellatore e incisore (Torino 1706 - ivi 1787). Lavorò a Parigi (opere al Louvre e a Versailles) e a Torino, dove fu scultore di corte dal 1745, ed eseguì specialmente lavori [...] in bronzo (Giardino Reale, Consolata, Palazzo Reale, ecc.) ...
Leggi Tutto
Pittore (Bordeaux 1786 - Parigi 1864). Protetto da Luigi Filippo, eseguì importanti lavori per la decorazione del Louvre, affrescò la cupola del palazzo di Versailles e dipinse centinaia di quadri per [...] Fontainebleau e per la galleria storica di Versailles. Fu pittore accademico ...
Leggi Tutto
Medico (Parigi 1799 - ivi 1869), collezionista di opere d'arte e filantropo, vissuto a Parigi. Lasciò al Louvre la propria collezione di quadri ricca di circa 275 opere scelte, soprattutto di artisti francesi [...] dei secc. 17º e 18º ...
Leggi Tutto
Scultore e scrittore d'arte (Parigi 1716 - ivi 1791), allievo di J. B. Lemoyne. Nel Milone di Crotone (Louvre), del 1744, segue P. Puget, ma nella Musica (1749) già mostra di evolversi verso lo stile classicheggiante, [...] ben visibile nell'Inverno e nella Bagnante (Louvre). Molte sue composizioni furono riprodotte in biscuit dalla manifattura di Sèvres, dopo che egli nel 1757 ne fu nominato direttore. L'opera maggiore è la statua equestre in bronzo di Pietro il Grande ...
Leggi Tutto
Scultore (Parigi 1628 - ivi 1690). Scolaro di J. Sarrazin, si perfezionò a Roma. A Parigi lavorò alle decorazioni del Louvre (Trofei); per Versailles fece gruppi in bronzo e in piombo (La Senna e la Marna, [...] 1689, ecc.). Lavorò anche per il mausoleo Cossé-Brissac nella chiesa dei Celestini (due Geni funebri, ora al Louvre). ...
Leggi Tutto
Archeologo (Saarbrücken 1855 - Parigi 1934); partecipò agli scavi nella necropoli di Mirina nell'Asia Minore; conservatore del Museo del Louvre e membro dell'Institut de France; socio straniero dei Lincei [...] (1923). Studiò soprattutto la ceramica greca, pubblicò la collezione vascolare del museo del Louvre e promosse l'edizione internazionale del Corpus vasorum antiquorum. Portò a termine il Dictionnaire des antiquités grecques et romaines, iniziato da ...
Leggi Tutto
Missionario cappuccino (n. 1644 -m. 1709), direttore per incarico di Luigi XIV di un gabinetto farmaceutico presso il Louvre (con il confratello Enrico da Montbaxon, poi abbé Rousseau); per svolgere meglio [...] la sua attività si fece, insieme con Enrico, benedettino. Famoso per i medicinali che confezionava, è ricordato per il "balsamo Tranquillo" ...
Leggi Tutto
Pittore (Ginevra 1740 - Parigi 1789). Stabilitosi a Parigi, ebbe fama per le sue miniature a smalto, come le Baccanti del Louvre, tratte da É. Vigée-Lebrun, e i molti ritratti. ...
Leggi Tutto
prigione2
prigióne2 (ant. pregióne) s. m. [uso metonimico del sost. prec.], ant. o letter. – Prigioniero: egli e molti altri servidori del re Manfredi furono per prigioni dati al re Carlo (Boccaccio); restarono moltissimi vittime delle spade...
popolo della moda
loc. s.le m. I frequentatori delle sfilate di moda, il mondo che ruota intorno al settore della moda. ◆ Interpretare il talento creativo degli stilisti, arrivando là dove sgorga la pura ispirazione, è un’attività basilare...