Scultore (Eu 1612 - Parigi 1686), fratello di François. Dopo aver lavorato a Parigi con S. Guillain, fu a Roma tra il 1641 e il 1651 circa, forse nella bottega di A. Algardi. In Francia, collaborò dapprima [...] il fratello alla tomba di H. de Montmorency a Moulins, poi con F. Romanelli alla decorazione dell'appartamento della regina madre al Louvre (1655-58). In opere quali la Natività (1665) per la chiesa dell'ospedale militare del Val-de-Grâce (ora in S ...
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Scultore (n. Nantes 1450 circa - m. 1531 circa). Nipote e allievo di Michel Colombe, collaborò con lo zio alla realizzazione della tomba del duca Francesco II a Nantes. Suo capolavoro, eseguito in collaborazione [...] con Guillaume Chaleveau, è la tomba di Louis Poncher e di sua moglie Roberte Legendre (Parigi, Louvre), ordinatagli nel 1521 da Étienne Poncher, arcivescovo di Sens. ...
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Pittrice (Parigi 1744 - ivi 1818). Figlia di Joseph, orafo del re; accolta nell'Accademia nel 1770, fu poi pittrice di Maria Antonietta. Dipinse nature morte, caratterizzate da una chiara organizzazione [...] spaziale, da sfondi neutri e da una delicata cromia; si dedicò anche al ritratto e alla miniatura. Opere al Louvre, a Berlino (Gemäldegalerie), New York (Metropolitan Museum), ecc. ...
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Pittore (Delft 1632 - ivi 1675). Sono molte scarse le notizie sulla sua vita, e limitato il numero delle opere sicure (meno di quaranta dipinti, e solo tre datati con certezza: S. Prassede, 1655, coll. [...] B. Piasecka Johnson; La mezzana, 1656, Dresda, Gemäldegalerie; L'astronomo, 1668, Parigi, Louvre). La sua fortuna, dopo un breve periodo di celebrità nel sec. 17°, è attestata solo da occasionali riconoscimenti fino alla generale rivalutazione della ...
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Scrittore e pittore francese (La Rochelle 1820 - ivi 1876). Allievo del paesaggista L. Cabat, fu profondamente influenzato dall'arte orientaleggiante di P. Marilhat. Compì varî viaggi in Algeria (1846-48 [...] e 1852) e dipinse numerosi quadri, bozzetti, paesaggi pittoreschi orientali e scene di genere (Chasse au faucon, 1863, Louvre), che lo resero celebre ai suoi tempi. Espressione appassionata del suo esotismo sono i suoi libri di viaggio: Un été dans ...
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Pittore (Vertaizon, Puy-de-Dôme, 1811 - Thiers 1847). Allievo di C. Roqueplan, dipinse dapprima paesaggi storici alla maniera tradizionale; dopo un viaggio in Grecia e in Oriente (1831-33) predilesse gamme [...] cromatiche più intense e luminose (Ritratto di Muḥammad ᾿Ali, 1834; Rovine della moschea di Al-Hākim, 1840, entrambe al Louvre). ...
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Pittore (Milano 1467 - ivi 1516); scolaro di Leonardo da Vinci, che lo ricorda in appunti e lettere, conservò la sua indipendenza di fronte al maestro, adottando un robusto e sobrio plasticismo d'impronta [...] del Foppa. Notevoli soprattutto i suoi ritratti, ma il suo capolavoro è la Madonna Casio (1500) al Louvre; ricordiamo inoltre la grande ancona di Lodi (1508), oggi nella galleria di Budapest. ...
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Pittore statunitense (Firenze 1856 - Londra 1925). Avviati gli studî artistici a Roma, frequentò poi a Firenze l'Accademia di belle arti. Nel 1871 visitò Dresda e soggiornò poi a Venezia, dove conobbe [...] J. Whistler. Dal 1874 a Parigi, entrò nello studio di C. Duran e frequentò assiduamente il Louvre acquistando, con lo studio dei grandi maestri e in particolare di Hals e di Velázquez, quella capacità tecnica che fu alla base del suo successo. Pur ...
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Casata, originaria della Francia centrale, di pittori e incisori attivi nei secc. 17º-18º. I più noti sono: Joseph (Brignoles 1646 - Parigi 1704), detto, dal soggetto di numerose sue opere, Parrocel des [...] Batailles, che lavorò anche a Roma, e la cui opera più importante è la Traversata del Reno (Louvre); Charles (Parigi 1688 - ivi 1752), suo figlio, che visitò l'Italia, si formò anche su Rubens e Van Dyck, e fu buon colorista; Ignace-Jacques (Avignone ...
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Nomi di varî scultori greci operanti tra il sec. 1º a. C. e il 1º d. C., fra i quali il copista ateniese, figlio di Apollodoro, che ha firmato la Venere dei Medici (Uffizî) e l'altro ateniese figlio di [...] un altro C., d'età romana, autore del cosiddetto Germanico del Louvre. ...
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prigione2
prigióne2 (ant. pregióne) s. m. [uso metonimico del sost. prec.], ant. o letter. – Prigioniero: egli e molti altri servidori del re Manfredi furono per prigioni dati al re Carlo (Boccaccio); restarono moltissimi vittime delle spade...
popolo della moda
loc. s.le m. I frequentatori delle sfilate di moda, il mondo che ruota intorno al settore della moda. ◆ Interpretare il talento creativo degli stilisti, arrivando là dove sgorga la pura ispirazione, è un’attività basilare...